È Pierre Gasly il più veloce al termine delle FP1 del GP dell’Arabia Saudita 2025 di Formula 1. Il francese della Alpine, in una sessione ancora interlocutoria, conquista la vetta della classifica precedendo per una manciata di millesimi Lando Norris e Charles Leclerc. Solo 9° Max Verstappen, subito alle spalle di Lewis Hamilton.

È vero, sono solamente le FP1, ma alzi la mano chi mai si sarebbe aspettato di vedere la Alpine #10 di Pierre Gasly in cima alla lista dei tempi in questo inizio di fine settimana arabo. Con grande sorpresa di tutti è stato infatti il francese il più veloce nel corso della prima sessione di prove libere del weekend di Jeddah, grazie a un 1’29”239 che gli ha permesso di staccare per appena 7 millesimi Lando Norris – 2° in 1’29”246 – e per soli 7 centesimi Charles Leclerc, 3° al volante della prima delle Ferrari SF-25.
Il #16 della Ferrari ha chiuso le sue FP1 con un margine di 32 millesimi nei confronti di Oscar Piastri, fresco di vittoria nel weekend del Bahrain, con Alexander Albon che ha portato la sua Williams a ridosso dei piani nobilissimi della classifica artigliando il 5° tempo. 6ª piazza per George Russell, che dal crono di Gasly paga un ritardo di 379 millesimi, mentre 7° è arrivato Carlos Sainz, subito davanti a Lewis Hamilton e Max Verstappen. Tanto il #44 quanto il #1 non sembrano ancora avere trovato il giusto ritmo tra i velocissimi curvoni di Jeddah, con l’olandese che ha lamentato diversi problemi di bilanciamento per tutta la durata della sessione.
Verstappen ha chiuso le sue FP1 con soli 3 millesimi di margine nei confronti di Yuki Tsunoda, sceso in pista in più di un’occasione al volante di una RB21 “marchiata” con il flow-viz, mentre Liam Lawson si è accontentato per ora dell’11ª posizione pagando 668 millesimi di ritardo dalla vetta della classifica. Alle spalle del neozelandese si è messo Nico Hulkenberg, 12° davanti ad Andrea Kimi Antonelli e a Fernando Alonso, mentre Isack Hadjar ha terminato la sessione 15° davanti all’altro rookie Jack Doohan. Dietro l’australiano si è piazzato Lance Stroll, 17° davanti al duo Haas formato da Oliver Bearman ed Esteban Ocon, con Gabriel Bortoleto che ha invece ricoperto il ruolo di fanalino di coda nel corso di questa sessione: il brasiliano della Kick Sauber ha chiuso ultimo, staccato di 1”799 dal tempo fatto segnare da Pierre Gasly.
In attesa delle più accurate indicazioni che saranno fornite dalle FP2, una sessione che inizierà allo stesso orario di Qualifiche e Gara e che quindi sarà particolarmente importante e interessante per team e piloti, le FP1 del GP d’Arabia Saudita sono riuscite a fornire qualche indizio circa lo stato di forma delle varie scuderie anche sul fronte dei long run. Con grande sorpresa di nessuno è stata la McLaren la monoposto parsa più in palla, con Lando Norris e Oscar Piastri che hanno tenuto un ritmo inavvicinabile per chiunque altro. Soprattutto il #4 è sembrato fare uno sport diverso rispetto ai suoi avversari, ma quel mezzo secondo di margine mantenuto costantemente anche nei confronti del compagno di squadra lascia supporre che la MCL39 dell’inglese fosse in in pista con un carico di carburante minore per simulare una parte diversa del GP. A pochi decimi dal passo del #81, che per quanto appena detto considereremo un riferimento più veritiero, si è confermato George Russell, mentre le Ferrari di Charles Leclerc e Lewis Hamilton – assieme alla Red Bull di Max Verstappen – hanno patito più dei loro concorrenti questo primissimo accenno di simulazione gara.
Ecco la classifica completa al termine delle FP1 del GP d’Arabia Saudita:
