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4 RuoteFormula 1Su pista

Hamilton davanti a Bottas nelle FP2 di Jeddah. 4° Verstappen, a muro Leclerc





Si è conclusa un paio di minuti prima del previsto a causa della bandiera rossa provocata da Charles Leclerc la seconda sessione di Prove Libere del Gran Premio dell’Arabia Saudita. Il #16 della Scuderia Ferrari, nelle FP2 che hanno visto Lewis Hamilton chiudere di nuovo in cima alla classifica, è finito violentemente a muro in Curva 22 dopo aver perso il controllo della sua monoposto in piena percorrenza e a velocità dunque decisamente sostenuta.

FP2
© LAT Images

Al netto dell’incidente del monegasco – che non ha comunque riportato conseguenze fisiche dall’impatto – così come accaduto nella prima sessione del venerdì è Lewis Hamilton a dettare il passo. Il #44 della Mercedes si prende anche le FP2 in quel di Jeddah, fermando il cronometro sull’1’29”018. Alle sue spalle, staccato di soli 61 millesimi, c’è Valtteri Bottas, che firma così un 1-2 Made in Brackley di fronte al quale nulla può… Pierre Gasly, ulteriormente migliorato rispetto alle FP1 e ora 3° in 1’29”099. Deve accontentarsi della 4^ piazza Max Verstappen, che così come tanti altri colleghi – Hamilton compreso – ha faticato non poco a mettere a segno un giro veloce: come paventato da diversi piloti, il traffico generato in pista dall’alternanza giri lanciati – giri di raffreddamento non è di facile comprensione, e porta anzi a commettere parecchi errori nel momento in cui ci si affacci fuori traiettoria™ e si raccolga lo sporco presente sul tracciato. Alle spalle del #33 si trovano poi le due Alpine, con Fernando Alonso a precedere per poco più di un decimo Esteban Ocon, mentre è 6^ la Ferrari di Carlos Sainz. Tsunoda artiglia l’8^ piazza, risalendo così la china rispetto alle FP1 ma risultando comunque decisamente più lento del compagno di team Gasly, mentre non va oltre il 9° posto Sergio Perez: il messicano della Red Bull non sembra avere ancora trovato il giusto feeling tra i muretti di Jeddah, e i 750 millesimi di ritardo buscati da Hamilton nel corso delle FP2 sembrano essere valida cartina al tornasole di questo suo – finora – difficoltoso adattamento alle caratteristiche del circuito. A completare la top ten, con un 1’29”772 messo chiaramente a segno prima dell’incidente, è Charles Leclerc: sulla monoposto del #16 occorrerà lavorare alacremente, con una stima completa dei danni che arriverà solamente nel corso delle prossime ore.

FP2
© F1

Appena fuori dai primi dieci troviamo le due McLaren di Daniel Ricciardo e Lando Norris, mentre scende fino al 13° posto Antonio Giovinazzi: il #99, ottimo 5° nelle prime Libere, nel corso delle FP2 si è dovuto accontentare di un 1’30”110 che gli ha comunque permesso di mettersi davanti al compagno di squadra Kimi Raikkonen e alle due Aston Martin di Lance Stroll e Sebastian Vettel, entrambi piuttosto attardati. Si conferma 17° George Russell, che così come accaduto nella sessione precedente apre il trenino composto anche da Mick Schumacher, Nicholas Latifi e Nikita Mazepin. Il russo, ultimo tanto nelle FP1 quanto nelle FP2, chiude la propria giornata in 1’31”629 pagando oltre 2”6 di ritardo dal crono messo a segno da Hamilton.

È il #44 a fare la voce grossa, nel venerdì di Jeddah, anche per quanto riguarda il passo gara. L’inglese della Mercedes è stato infatti l’unico in grado di girare con costanza al di sotto dell’1’34”, con un bel gruppetto di piloti – le coppie Ferrari, Alpine e AlphaTauri su tutti – che si è rivelato capace di inanellare diversi passaggi sul piede dell’1’34″basso – 1’34″5. Stupisce (questa volta in negativo) Max Verstappen, che è stato a sorpresa uno dei pochi a simulare il proprio long run sul passo dell’1’34″alto. Semplice pretattica o campanello d’allarme in vista del GP di domenica?

Ecco la classifica completa al termine delle FP2:

FP2
© F1




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Stefano Nicoli

The author Stefano Nicoli

Giornalista pubblicista, innamorato dal 1993 di tutto quello che è veloce e che fa rumore. Admin e fondatore di "Andare a pesca con una LMP1", sono EXT Channel Coordinator e Motorsport Chief Editor di Red Bull Italia, voce nel podcast "Terruzzi racconta", EXT Social Media Manager dell'Autodromo Nazionale Monza e Digital Manager di VT8 Agency. Sono accreditato FIA per F1, WRC, WEC e Formula E e ho collaborato con team e piloti del Porsche Carrera Cup Italia e del Lamborghini SuperTrofeo, con Honda HRC e con il Sahara Force India F1 Team. Ho fondato Fuori Traiettoria mentre ero impegnato a laurearmi in giurisprudenza e su Instagram sono @natalishow