Una McLaren ancora una volta nettamente superiore alla concorrenza piazza i due migliori crono delle FP3 del GP d’Austria 2025, con Norris in 1’04″324 davanti a un Oscar Piastri un po’ più in difficoltà con il setup della sua MCL-39. Verstappen si mette a 2 decimi da Norris grazie ad un unico tentativo su gomme Soft, mentre Ferrari fa meglio delle FP1 e FP2 piazzando Leclerc 3° (a soli 40 centesimi di ritardo da Verstappen) e Hamilton in 4a, un po’ più attardato. Ecco quanto successo e tutti i dettagli della terza sessione di prove libere del GP d’Austria!

I primi 10 minuti delle FP3 verranno ricord…no, non verranno ricordati. Non è successo veramente nulla, se non alcuni installation lap e un tentativo di giro veloce di Verstappen l’unico a scendere in pista per tentare un giro veloce con gomme Hard. Solo dopo 12 minuti dall’inizio delle FP3 del GP d’Austria si iniziano a vedere altre vetture sul tracciato, come le Haas (gomme Soft), Colapinto (gomme Medium), Tsunoda e Hamilton
Verstappen non è contento dell’erogazione della potenza che la Power Unit gli offre lamentandosi principalmente dell’uscita dall’ultima curva del Red Bull Ring, secondo lui troppo violenta e nervosa.
Ecco Norris con la sua McLaren; a 42′ dalla fine della sessione scende in pista con le gomme Soft, e fa segnare – al suo primo tentativo – un 1’05″412, primo vero tempo significativo delle FP3 del GP d’Austria 2025. Pochi istanti dopo è l’istante del leader del Mondiale a tentare il giro veloce: Oscar Piastri, anch’esso su gomme Soft, riesce però ad ottenere solo un 1’05″794 che lo piazza 3°, alle spalle di Verstappen che – con gomme Hard – sul ruolino di marcia vanta un distacco di soli 156 millesimi su Norris. Benino in questa prima fase anche Tsunoda, a 5 decimi dalla testa (su gomme Soft) nel suo primo tentativo, replicato due giri dopo con una prestazione che gli vale il momentaneo 2° posto.
Malino le Ferrari. Sbaglia Leclerc, sbaglia Hamilton. Il primo finisce lungo in staccata in curva 3 dovendo abortire il giro, il secondo perde il posteriore in ingresso della prima curva dovendo andare oltre il sausage kerb e perdendo la validità del giro. Benone/ino la McLaren. Non sbaglia Norris, che segna un 1’04″888 che vale ancora la 1a posizione nelle FP3 del GP d’Austria, sbaglia Piastri che finisce lungo in curva 1 dovendo ripetere il tentativo cronometrato; riesce a completarlo, ma a 520 millesimi (oltre mezzo secondo) da quello di Norris.
Buona la prosecuzione del run (9 giri su Soft) di Hamilton, che segna un buon tempo a 380 millesimi dalla McLaren #4 del leader temporaneo Norris. Leclerc, invece, non sembra avere in mano una SF-25 che lo soddisfi a pieno; viene richiamato al box dopo aver segnato un tempo di 1″ più lento rispetto a quello di testa, e dal suo team radio non traspare alcun cenno di tranquillità. Anche Antonelli compie un errore andando largo oltre il cordolo di appoggio in curva 6 e lanciando nell’iperspazio una discreta quantità di ghiaia; giro abortito, ci riprova e segna 1’05″526 che vale, per la sua Mercedes #12, la 6a piazza temporanea.
Siamo oltre la metà delle FP3 del GP d’Austria 2025, e Verstappen torna in pista ancora con gomme Hard; si tratta dello stesso set usato in precedenza, con 7 giri già alle spalle. Finalmente Leclerc mette assieme un giro, segnando 1’05″410 che risulta 2 decimi più lento del compagno di squadra Hamilton e oltre 5 più lento della migliore prestazione momentanea (ancora 1’04″888 di Lando Norris su McLaren). Si affaccia in Top-3 anche la Mercedes di George Russell, che gira a 480 millesimi dalla McLaren #4, prima di essere scalzato (a 25′ dal termine delle FP3) dalla Ferrari #16 di Charles Leclerc: buona la prestazione del monegasco, che paga ora “solo” 269 millesimi dal britannico in papaya e si piazza 2° davanti a Hamilton.
Gran rischio per Piastri, non ancora perfetto questo weekend, che rischia il disastro nella velocissima curva 9 soffrendo sottosterzo e perdendo il posteriore sul cordolo/ghiaia ad altissima velocità; l’australiano è però bravo a recuperare la situazione, e torna ai box per un controllo al fondo della sua MCL-39 #81 (forse danneggiato).
Mancano 20′ alla fine delle FP3 in Austria, ed entrambe le Mercedes scavalcano le Ferrari in classifica, con Russell 2° (+130 millesimi da Norris) davanti ad Antonelli (+165 millesimi); entrambi hanno segnato il crono con le gomme Soft. Fernando Alonso, in questa fase, porta la sua Aston Martin a 5 decimi esatti dal tempo di testa, mentre Lance Stroll naviga in 17a posizione a oltre 1″ di ritardo. Neanche tempo di scriverlo che il canadese compie il suo tentativo e si mette addirittura in 4a posizione a 7 decimi dal leader!
Ora tutti (tranne Verstappen, Lawson, Gasly, Hadjar e Colapinto) hanno segnato almeno un crono con gomme Soft, ma Norris e la McLaren fanno un altro sport. Il britannico abbassa il tempo a 1’04″324, dando ora 6 decimi al secondo più veloce sul tracciato (ancora George Russell), poco prima che Hadjar compia una coreografica piroetta senza conseguenze pizzicando la ghiaia in uscita dall’ultima curva del Red Bull Ring. Finalmente anche Oscar Piastri riesce a mettere assieme un buon giro, piazzandosi 2° pagando solo 1 decimo dal compagno di squadra.
A 10 minuti dalla fine, Franz Herm…ehm, Max Verstappen torna in pista; questa volta, però, monta gomme Soft e inizia la rincorsa al giro veloce in vista delle qualifiche del GP d’Austria previste per questo pomeriggio. Primo tentativo, 2 decimi di ritardo da Norris e 40 decimi di vantaggio sulla Ferrari di Leclerc, bene così. Non altrettanto bene il suo compagno di squadra Yuki Tsunoda, a oltre 8 decimi dal leader e, nei minuti finali, in testacoda in uscita da curva 1. Ma attenzione, perché Verstappen non può vedere i compagni di squadra primeggiare in qualcosa, e li imita compiendo un 360° perfetto in uscita dall’ultima curva. Nessuna conseguenza, se non un tentativo abortito. Si gira anche Colapinto, ma il suo tentativo non vale nel neonato Mondiale degli Spin non essendo un pilota Red Bull.
Si chiudono così le FP3 del GP d’Austria 2025, con una McLaren ancora una volta di gran lunga superiore grazie a Norris (in forma) e Piastri (un po’ più in difficoltà con il setup). Il solito Max Verstappen è il più veloce dei restanti 18 piloti, con il suo unico tentativo su gomme Soft che lo ha portato a 2 decimi dal #4. Meglio – rispetto alle FP1 e FP2 – le Ferrari, con Leclerc molto vicino al tempo di Verstappen e Hamilton un po’ più attardato ma in 4a, davanti alle Mercedes di Russell e Antonelli.
F1, FP3 GP AUSTRIA: LA CLASSIFICA COMPLETA
