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Vettel precede Raikkonen nelle FP3 di Singapore. Inseguono le Mercedes, si nascondono le Red Bull?





Si è aperta sotto la luce arancione del tramonto per poi chiudersi sotto quella bianca dei riflettori, la terza ed ultima sessione di prove libere del GP di Singapore. Sull’asfalto sempre più gommato del toboga asiatico, tra i muretti che attendono al varco per castigare qualsiasi minima sbavatura, al termine dell’ultima ora di FP si è rivisto davanti a tutti Sebastian Vettel, uno dei grandi attesi di questo fine settimana.

© Scuderia Ferrari Press
© Scuderia Ferrari Press

Il tedesco della Ferrari, piuttosto attivo in pista a causa dello stop forzato a cui è stato costretto nel corso delle FP2, ha chiuso in cima alla lista dei tempi grazie al suo 1’38″054, un tempo che gli ha permesso di staccare per 362 millesimi la vettura gemella di Kimi Raikkonen, 2° in in 1’38″416. Se le Rosse tentano la fuga, le Mercedes non possono esimersi dall’inseguire: alle spalle del duo di Maranello si piazza infatti quello di Brackley, con Hamilton a precedere Bottas. Entrambe le W09 Hybrid sembrano pagare parecchio nel primo settore del tracciato, con il #44 ed il #77 che completano le proprie simulazioni di qualifica accusando oltre mezzo secondo di ritardo rispetto al crono di Vettel. Alle loro spalle, con un potenziale forse ancora tutto da svelare, ci sono le due RB14: Daniel Ricciardo ha chiuso le FP3 in 1’39″186, staccando per poco meno di un decimo Max Verstappen, che nella parte finale della sessione ha lamentato uno scarso feeling con la propria monoposto. posto per Romain Grosjean e la sua Haas, che spezza la simmetria delle scuderie andando a precedere le due Force India di Ocon e Perez – rispettivamente autori di un 1’40″073 e di un 1’40″231 – e la McLaren di Fernando Alonso, che chiude la top ten virtuale grazie al suo 1’40″254.

Appena fuori dai primi dieci si piazza Nico Hulkenberg in 1’40″450, con il #27 che è inseguito a poco più di un decimo di distanza da Magnussen e a poco più di un decimo e mezzo dal compagno di squadra Sainz, 13° in 1’40″591. 14^ piazza poi per Pierre Gasly, che precede Stoffel Vandoorne e Charles Leclerc, 16° grazie al suo 1’40″915 e parso non in forma come nel corso delle FP1 del venerdì, nel corso delle quali – incidente escluso – era riuscito a prendersi la top ten virtuale. Alle spalle del giovane monegasco si mette Brendon Hartley, che precede la Williams di Sirotkin e l’altra Alfa Romeo Sauber di Ericsson. Fanalino di coda in 1’42″220, ad oltre 4″ dal crono di Vettel, è infine Lance Stroll. 

Per quel che riguarda il passo gara, riscontri interessanti sono arrivati dalle HyperSoft, la mescola più morbida tra quelle messe a disposizione da Pirelli per questo appuntamento. Il compund rosa permette infatti di inanellare pochi giri su un discreto passo (quello dell’1’44″5) prima di degradare in maniera piuttosto evidente, ed è quindi lecito pensare che tutte le scuderie tenteranno di sfruttare al massimo le UltraSoft e le Soft, con le Pirelli gialle che sembrano le coperture perfette per arrivare fino in fondo al GP senza grossi patemi d’animo anche in caso di sosta effettuata nelle fasi iniziali della corsa. 

Ecco la classifica completa al termine delle FP3:

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Stefano Nicoli

The author Stefano Nicoli

Giornalista pubblicista, innamorato dal 1993 di tutto quello che è veloce e che fa rumore. Admin e fondatore di "Andare a pesca con una LMP1", sono EXT Channel Coordinator e Motorsport Chief Editor di Red Bull Italia, voce nel podcast "Terruzzi racconta", EXT Social Media Manager dell'Autodromo Nazionale Monza e Digital Manager di VT8 Agency. Sono accreditato FIA per F1, WRC, WEC e Formula E e ho collaborato con team e piloti del Porsche Carrera Cup Italia e del Lamborghini SuperTrofeo, con Honda HRC e con il Sahara Force India F1 Team. Ho fondato Fuori Traiettoria mentre ero impegnato a laurearmi in giurisprudenza e su Instagram sono @natalishow