close
4 RuoteFormula 1Su pista

Tost: “Perdiamo 2 milioni di € per ogni GP annullato. Gli sponsor? Da capire se resteranno”





Una cifra che oscilla tra gli 1,5 ed i 2 milioni di €: a tanto ammontano le perdite che mediamente i team di Formula 1 subiscono a seguito di ciascun annullamento dei vari GP. Una somma incredibile, apparentemente spropositata per certi versi, ma che aiuta a capire perché neppure il Circus – e le sue risorse economiche erroneamente ritenute illimitate – possa definirsi tranquillo in questo difficile periodo storico.

Tost
© Samo Vidic / Red Bull Content Pool

A denunciare una simile emorragia di fondi è stato Franz Tost. Il Team Principal dell’AlphaTauri, intervistato sull’argomento da Motorsport.com, ha cercato di delineare il quadro della situazione tutt’altro che facile in cui versa il mondo delle corse motoristiche. Forzatamente costretto ai box per preservare la salute di team, addetti ai lavori ed appassionati, l’universo del motorsport guarda con una certa apprensione all’immediato futuro: se difatti la categoria regina ha le sue ragioni per essere preoccupata, immaginate quanta poca tranquillità possa regnare in tutte le serie minori, prive dei faraonici budget che da sempre hanno caratterizzato la Formula 1.

“I contratti vengono conclusi in modo tale che gli introiti persi siano proporzionali in base agli eventi non disputati – ha detto il dirigente austriaco – “Quindi è normale che a seguito di questa situazione l’ammontare del totale sia ridotto: non correre un GP per noi equivale a non incassare dagli 1,5 ai 2 milioni di €“. Una ripartenza entro il mese di luglio sarebbe fondamentale, secondo Tost: qualora infatti la Formula 1 riuscisse davvero a scendere in pista sull’asfalto del Red Bull Ring nel fine settimana del 5 luglio (replicando eventualmente la settimana successiva), per il Team Principal di AlphaTauri le perdite economiche sarebbero ancora gestibili. “Qualora cominciassimo davvero a luglio potremmo uscirne solamente con un occhio nero, ma rimandare ulteriormente renderebbe davvero critica la situazione” – prosegue – “Se poi addirittura non dovessero disputarsi gare nel corso dell’anno ci troveremmo di fronte ad un vero e proprio disastro economico“. 



Ed è proprio lo spauracchio di un simile terremoto finanziario che sta animando non poco le discussioni in seno alla Formula 1. Tost – ed assieme a lui diversi Team Principal – crede infatti che la situazione generatasi a seguito della diffusione del COVID-19 debba far aprire gli occhi al Circus, impossibilitato a continuare a spendere cifre monstre. “Non possiamo assolutamente pretendere che tutto continui com’è ora, è impossibile spendere cifre simili a questi livelli – ha detto il dirigente della scuderia faentina – “Ad esempio, è davvero necessario avere così tante persone all’interno della galleria del vento?”. “Dovremo valutare quali saranno i GP che disputeremo e quali saranno le nostre entrate dagli sponsor, ma dovremo anche preoccuparci se questi stessi sponsor vorranno continuare ad esserci oppure se ci abbandoneranno. Solamente valutando bene la situazione economica nel suo complesso potremo capire se e come parlare di un tetto di spesa“, ha infine concluso Tost, lasciando così intendere che le discussioni circa la soglia del Budget Cap sono ben lontane dal giungere ad una conclusione.





Tags : alphataurif1f1 2020franz tost
Stefano Nicoli

The author Stefano Nicoli

Giornalista pubblicista, innamorato dal 1993 di tutto quello che è veloce e che fa rumore. Admin e fondatore di "Andare a pesca con una LMP1", sono EXT Channel Coordinator e Motorsport Chief Editor di Red Bull Italia, voce nel podcast "Terruzzi racconta", EXT Social Media Manager dell'Autodromo Nazionale Monza e Digital Manager di VT8 Agency. Sono accreditato FIA per F1, WRC, WEC e Formula E e ho collaborato con team e piloti del Porsche Carrera Cup Italia e del Lamborghini SuperTrofeo, con Honda HRC e con il Sahara Force India F1 Team. Ho fondato Fuori Traiettoria mentre ero impegnato a laurearmi in giurisprudenza e su Instagram sono @natalishow