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Correa operato, ma resta in terapia intensiva. Escluso il rischio di amputazioni





E’ stato un post pubblicato sul suo profilo Instagram ad aggiornarci sulle condizioni di salute in cui versa Juan Manuel Correa, il pilota rimasto coinvolto nell’ormai tristemente noto incidente occorso durante il 2° giro di Gara 1 della Formula 2 in quel di Spa-Francorchamps.

© LAT Images
© LAT Images

Il pilota statunitense, da sabato pomeriggio ricoverato in terapia intensiva presso l’ospedale di Liegi, era infatti alla guida della Dallara #12, quella che nella via di fuga del Raidillon ha violentemente impattato con il proprio musetto contro la vettura #19 su cui viaggiava lo scomparso Anthoine Hubert. Sin dall’inizio le condizioni del giovane – facente peraltro parte del Sauber Junior Team – erano parse meno gravi rispetto a quelle dello sfortunato giovane francese, ma le fratture riportate alle gambe (e quella che poi si è rivelata essere una lieve lesione spinale) avevano subito destato preoccupazione nei medici, che ne hanno infatti immediatamente disposto il trasferimento al sovracitato ospedale di Liegi per poterlo operare.

“Dopo un lungo intervento volto a ricomporre le fratture riportate ad entrambe le gambe” – si legge nel comunicato pubblicato dall’entourage del pilota su Instagram – Juan Manuel Correa ha iniziato il proprio processo di recupero. Rimarrà in terapia intensiva per altre 24 ore, e la famiglia ne approfitta per ringraziare tutte le persone che stanno mostrando vicinanza”. Per il giovane statunitense la notizia positiva è l’essere riuscito a salvare entrambe le gambe ed entrambi i piedi, rimasti pericolosamente scoperti a seguito del violentissimo impatto frontale con la vettura di Hubert e che, almeno in una prima fase iniziale, erano sembrati addirittura essere a rischio amputazione. “Quando le sue condizioni saranno più stabili” – prosegue il post – “Juan Manuel verrà trasferito negli Stati Uniti per proseguire il suo percorso riabilitativo nel corso dei prossimi mesi”, quelli che saranno decisivi per valutare appieno l’entità dei danni riportati e per confermare che quella lieve lesione spinale non abbia davvero prodotto alcuna conseguenza negativa. 

“Juan Manuel è sopraffatto dalla tristezza, e le sue preghiere sono tutte rivolte alla famiglia di Hubert”, conclude mestamente un comunicato stampa che dà voce al pensiero di tanti ancora tra piloti, tifosi ed addetti ai lavori.





Tags : f2Formula 2gp belgiojuan manuel correaspa-francorchamps
Stefano Nicoli

The author Stefano Nicoli

Giornalista pubblicista, innamorato dal 1993 di tutto quello che è veloce e che fa rumore. Admin e fondatore di "Andare a pesca con una LMP1", sono EXT Channel Coordinator e Motorsport Chief Editor di Red Bull Italia, voce nel podcast "Terruzzi racconta", EXT Social Media Manager dell'Autodromo Nazionale Monza e Digital Manager di VT8 Agency. Sono accreditato FIA per F1, WRC, WEC e Formula E e ho collaborato con team e piloti del Porsche Carrera Cup Italia e del Lamborghini SuperTrofeo, con Honda HRC e con il Sahara Force India F1 Team. Ho fondato Fuori Traiettoria mentre ero impegnato a laurearmi in giurisprudenza e su Instagram sono @natalishow