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Info, orari e record dell’E-Prix di Tokyo di Formula E





La Formula E torna in pista per l’ottavo e il nono round della stagione, il doubleheader dell’E-Prix di Tokyo. Ecco tutte le info e tutti gli orari dell’appuntamento giapponese.

Tokyo E-Prix Formula E
Photo by Simon Galloway / LAT Images

Il circuito

Introdotto lo scorso anno, l’E-Prix di Tokyo di Formula E rappresenta il primo evento motoristico della storia a disputarsi nella capitale del Giappone. Il tracciato si trova nella zona del Big Sight Convention Center (nella stessa zona dove abitava Nick Cassidy ai tempi della SuperFormula), e misura 2575 metri, 10 in meno rispetto allo scorso anno a causa della rimozione di una chicane. Ruota in senso orario e conta 18 curve, 7 a destra e 11 a sinistra: la parte più interessante è certamente quella del primo settore, con un dislivello che porta le vetture a saltare tra curva 2 e curva 3. La zona di attivazione dell’Attack Mode sarà posta all’esterno di curva 4.

Tokyo E-Prix Formula E

Da quest’anno la gara è un doubleheader, e così come a Jeddah e a Montecarlo in gara 1 ci sarà il Pit Boost, ossia il pit stop obbligatorio per la ricarica rapida. Rispetto ai precedenti due round, la distanza di gara sarà diversa: 35 giri (90.125 km) in gara 1, 32 (82.4 km) in gara 2. Non ci sono ovviamente record della pista validi, essendo stata (seppur parzialmente) modificata la pista, mentre per quanto riguarda l’albo d’oro, nel 2024 vinse Maximilian Gunther su Maserati.

La situazione in campionato

Lo scorso anno Oliver Rowland e la Nissan sprecarono la possibilità di vincere la gara casalinga per il team chiudendo al secondo posto; quest’anno il duo si presenta invece da grande favorito, e può ulteriormente allungare il suo vantaggio in classifica. In sette gare il pilota inglese ha ottenuto tre vittorie, due secondi posti e una pole position, che lo portano in testa al campionato con 115 punti. Il vantaggio sul primo degli inseguitori, Antonio Felix Da Costa, è di 48 punti, e sebbene la situazione possa chiaramente ribaltarsi con nove gare ancora da disputare, la leadership sembra finora estremamente solida.

La lotta per la seconda posizione è ben più accesa: dietro il portoghese, a quota 67, c’è il suo compagno di squadra in Porsche Pascal Wehrlein, staccato di un solo punto a 66; Taylor Barnard, quarto, è a 54, braccato da Nyck De Vries a 52.

La seconda e la terza posizione in classifica piloti permettono a Porsche di trovarsi in vetta al campionato team con 133 lunghezze, contro le 126 di una Nissan a cui finora è mancato l’apporto di Norman Nato. La situazione si ribalta invece in classifica costruttori, dove contano anche i risultati dei team clienti: Nissan, grazie all’apporto di McLaren, ha 192 punti, contro i 163 di Porsche.

Gli orari

Come sempre, tutte le sessioni dell’E-Prix di Tokyo di Formula E saranno trasmesse su Sportmediaset.it e su Discovery+. Le prove libere saranno visibili anche sul canale YouTube della Formula E e sul sito; le qualifiche saranno solo su DIscovery+ e su Sportmediaset.it; le due gare saranno invece trasmesse, entrambe, anche sul Canale 20 Mediaset in chiaro e su Eurosport 1.

Venerdì 16 maggio

  • 09.00 – 09.40 -> Prove Libere 1

Sabato 17 maggio

  • 01.00 – 01.40 -> Prove Libere 2
  • 03.20 – 04.45 -> Qualifiche 1
  • 08.00 – 09.00 -> Gara 1 (35 giri + eventuale recupero o 60 minuti + 1 giro)

Domenica 18 maggio

  • 01.00 – 01.40 -> Prove Libere 3
  • 03.20 – 04.45 -> Qualifiche 2
  • 08.00 – 09.00 -> Gara 1 (32 giri + eventuale recupero o 60 minuti + 1 giro)




Tags : Formula ETokyoTokyo E-Prix
Alfredo Cirelli

The author Alfredo Cirelli

Classe 1999, sono cresciuto con la F1 commentata da Mazzoni, da cui ho assorbito un'enorme mole di statistiche non propriamente utili, che prima che Fuori Traiettoria mi desse la possibilità di tramutarle in articoli servivano soltanto per infastidire i miei amici non propriamente interessati. Per FT mi occupo di fornirvi aneddoti curiosi e dati statistici sul mondo della F1, ma copro anche la Formula E (categoria per cui sono accreditato FIA), la Formula 2, la Formula 3, talvolta anche la Indycar e, se ho tempo, anche tutte le varie formule minori in giro per il mondo.