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Info, orari e record: guida al GP del Portogallo di F1





Sarà l’Autodromo Internacional do AlgarvePortimao per gli amici – a fare da scenario al terzo appuntamento della stagione 2021 di Formula 1. Sui saliscendi lusitani Lewis Hamilton, Max Verstappen & Co. si sfideranno l’uno contro l’altro alla ricerca di rivincite, conferme e, perché no, anche sorprese.

Portogallo
© Andy Hone / LAT Images

Con i suoi 4,653 km di lunghezza, il tracciato portoghese costringerà i piloti della F1 a completare sul suo asfalto 66 passaggi per raggiungere la distanza complessiva di 306,826 km al termine del GP. Composto da 15 curve (9 delle quali a destra e 6 a sinistra), quello dell’Algarve è universalmente riconosciuto come uno dei circuiti più tecnici, complessi e affascinanti del mondo per via dei suoi continui saliscendi e dei suoi veloci curvoni ad ampio raggio ed elevata velocità di percorrenza. Il 66% del tempo sul giro – e il 76% del tempo complessivo di gara – lo si trascorre con il pedale dell’acceleratore completamente pigiato, mentre sono 45 i cambi marcia che si registrano in media durante ciascun passaggio.

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© F1

Stando alle proprie simulazioni, Brembo classifica il circuito di Portimao come mediamente impegnativo per gli impianti frenanti. I piloti dovranno ricorrere ai freni per circa 14″ al giro – vale a dire il 17% del tempo complessivo di gara -, con tre curve che risulteranno particolarmente probanti per uomini e mezzi. In Curva 1 si passerà da 343 a 205 km/h, percorrendo 91 m in 1″22 e subendo una decelerazione pari a 4,7 G, in Curva 3 si frenerà da 277 a 89 km/h, impiegando 2″47 per percorrere 108 m e registrando 4,1 G di decelerazione massima e in Curva 5, infine, si staccherà da 318 a 84 km/h, percorrendo 122 m in 2″72 e subendo una decelerazione pari a 5,1 G. La massima accelerazione laterale i piloti la subiranno nella percorrenza di Curva 7, lì dove saranno registrati 4,9 G, mentre le velocità di punta dovrebbero essere nell’ordine dei 325 km/h. Serviranno 22″6 – sosta esclusa – per percorrere i 473 m della pit lane, e nel 2020 sono stati messi a segno in totale 58 sorpassi. Quest’ultimo numero potrebbe essere destinato ad aumentare, dato che rispetto alla scorsa edizione sono ora due le zone DRS: la prima area di attivazione dell’ala mobile sarà posizionata sul rettifilo di partenza e arrivo – con il Detection Point posizionato in percorrenza di Curva 15 -, mentre la seconda e inedita zona DRS sarà situata sull’allungo che da Curva 4 porta a Curva 5. In questo caso, il Detection Point sarà posto tra Curva 3 e Curva 4. 

Nel 2020 a trionfare è stato Lewis Hamilton, che a bordo della sua Mercedes W11 riuscì a tagliare il traguardo davanti a Valtteri Bottas e a Max Verstappen. Al #44 appartiene anche il giro più veloce in gara, siglato in 1’18″750. 

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© Pirelli F1 Press Area

Pirelli ha messo a disposizione di team e piloti le Hard C1, Medium C2 e Soft C3, vale a dire i compound più duri della sua gamma.“La gestione dei pneumatici e far lavorare le tre mescole più dure della gamma all’interno della corretta finestra d’utilizzo sono stati due punti focali della gara a Portimao nel 2020″ – ha detto Mario Isola “Quest’anno la situazione potrebbe essere completamente diversa, con un’evoluzione del tracciato e condizioni meteo differenti rispetto allo scorso ottobre. Nelle prime due gare, le prestazioni dei pneumatici in costruzione 2021 sono state molto buone, e in Portogallo debutterà la mescola più dura tra quelle disponibili. C1, C2 e C3 sono state nominate per far fronte alle sfide imposte da questo tracciato sui pneumatici, e che potrebbero essere amplificate dal caldo. Nel 2020 sono state utilizzate tutte e tre le mescole, con un’ampia varietà di strategie. Le temperature erano fresche e c’era vento, con pioggia leggera a intermittenza, quindi le condizioni del tracciato cambiavano da sessione a sessione. Il nuovo asfalto ha generato bassi livelli di aderenza, mentre in termini di prestazioni dei pneumatici, warm-up e graining sono stati due fattori chiave”. Presenti saranno ovviamente anche Intermedie e FullWet, che potrebbero dover essere utilizzate solamente nella giornata di domenica: le previsioni meteo finora parlano di un venerdì e di un sabato soleggiati, con la pioggia che potrebbe fare visita al Circus della F1 proprio durante la gara.

Il GP del Portogallo tornerà a essere una diretta esclusiva di Sky Sport F1 (canale 207), mentre TV8 proporrà in differita qualifiche e gara. Ecco tutti gli orari del weekend.

Venerdì 30 aprile

  • 12:30 – 13:30 -> FP1 | diretta Sky
  • 16:00 – 17:00 -> FP2 | diretta Sky

Sabato 1 maggio

  • 13:00 – 14:00 -> FP3 | diretta Sky
  • 16:00 – 17:00 -> Qualifiche | diretta Sky / differita su TV8 a partire dalle 19:00

Domenica 2 maggio

  • 16:00 -> GP Portogallo | diretta Sky / differita su TV8 a partire dalle 18:00




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Stefano Nicoli

The author Stefano Nicoli

Giornalista pubblicista, innamorato dal 1993 di tutto quello che è veloce e che fa rumore. Admin e fondatore di "Andare a pesca con una LMP1", sono EXT Channel Coordinator e Motorsport Chief Editor di Red Bull Italia, voce nel podcast "Terruzzi racconta", EXT Social Media Manager dell'Autodromo Nazionale Monza e Digital Manager di VT8 Agency. Sono accreditato FIA per F1, WRC, WEC e Formula E e ho collaborato con team e piloti del Porsche Carrera Cup Italia e del Lamborghini SuperTrofeo, con Honda HRC e con il Sahara Force India F1 Team. Ho fondato Fuori Traiettoria mentre ero impegnato a laurearmi in giurisprudenza e su Instagram sono @natalishow