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Info, orari e record: guida al GP del Bahrain di F1





(Photo by Clive Mason/Getty Images)
(Photo by Clive Mason/Getty Images)

Si accendono le luci sul terzo appuntamento del Mondiale F1 2017. E si accendono le luci non solo figurativamente perché il GP del Bahrain, primo back-to-back dell’anno, è alle porte. Ma si accendono anche concretamente, perché l’autodromo di Sakhir sarà il primo Gran Premio della stagione a corrersi sotto le luci artificiali dei riflettori, che illumineranno a giorno il nastro d’asfalto su cui Hamilton, Vettel e tutti gli altri protagonisti del Circus si daranno battaglia.

Un giro di pista del Bahrain International Circuit, disegnato dallo studio di progettazione che fa capo ad Hermann Tilke e parte integrante del Mondiale di F1 dal 2004, è lungo 5,412 km, ed al termine dei 57 passaggi previsti i piloti avranno percorso una distanza di 308,238 km. Sono 15 le curve del circuito, delle quali 9 a destra e 6 a sinistra. Quello di Sakhir è un tracciato piuttosto veloce, con i piloti che per il 61% del tempo sul giro saranno con l’acceleratore completamente pigiato e con un consumo medio registrato nel 2016 pari ad 1,84 kg/giro. Piuttosto stressata è la trasmissione (sono 71 i cambi marcia mediamente effettuati nel GP della passata stagione), mentre parecchio sotto sforzo è l’impianto frenante, messo a dura prova dal mix tra brusche decelerazioni ed alte temperature. Vista la presenza di diversi curvoni veloci – la forza G maggiore i piloti la subiscono in percorrenza di Curva 7, quando nel 2016 erano sottoposti per 1″1 a 4,1 G – , le vetture scendono in pista in Bahrain con un carico aerodinamico abbastanza elevato.

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Nonostante questo, le velocità massime dovrebbero essere nell’ordine dei 325 km/h, un valore che sarà raggiunto anche grazie alle due zone DRS del circuito. La prima, il cui Detection Point è in ingresso di Curva 14, è quella posizionata sul lungo rettilineo di partenza / arrivo; la seconda, invece, con il Detection Point piazzato tra Curva 9 e Curva 10, è sul rettifilo che collega Curva 10 a Curva 11. Grazie a questa doppia zona di utilizzo dell’ala mobile nell’edizione 2016 sono stati messi a segno 66 sorpassi. Per 5 volte il pilota che è partito dalla Pole Position ha ottenuto la vittoria nel GP, mentre si era qualificato chi ha invece trionfato a Sakhir partendo più indietro nello schieramento. Molto bassa (17%), vista l’ampiezza delle vie di fuga, è poi la possibilità di vedere in pista la Safety Car.

Per quanto riguarda i record, anche qui destinati ad essere con ogni probabilità riscritti, il giro più veloce in prova lo ha fatto segnare nel 2016 Lewis Hamilton sulla sua W07 Hybrid in 1’29″493, mentre il passaggio più rapido in gara lo ha messo a segno Pedro De La Rosa, che con la McLaren MP4-20 nel 2005 fermò il cronometro sull’1’31″447. Sulla distanza, infine, il record appartiene a Fernando Alonso, che con la Renault R25 nel 2005 chiuse il GP in 1 H 29’18″531. L’edizione 2016 del GP ha visto trionfare Nico Rosberg davanti a Kimi Raikkonen e Lewis Hamilton, con la Ferrari di Sebastian Vettel costretta ad alzare bandiera bianca addirittura nel corso del giro di formazione a causa di un problema alla Power Unit.

Anche in Bahrain, così come accaduto in Australia e Cina, è stata Pirelli a decidere quali mescole mettere a disposizione dei team. Tutte le scuderie, come a Shanghai, avranno quindi a disposizione 7 treni di SuperSoft, 4 di Soft e 2 di Medium, oltre ovviamente alle Intermedie ed alle FullWet. Queste due mescole potranno però rimanere tranquillamente nelle loro termocoperte: le previsioni meteo parlano di sole per tutti e tre i giorni del weekend, con temperature nell’ordine dei 35°. Le pressioni minime imposte da Pirelli alla partenza saranno di 21,5 psi all’anteriore e 20,5 al posteriore, con il costruttore milanese che mette in guardia dal degrado termico delle coperture e che ricorda come, a causa delle diminuzione della temperatura dell’asfalto nel corso delle sessioni, la pista tenda a migliorarsi parecchio dal semaforo verde alla bandiera a scacchi. 

Il GP del Bahrain non sarà un’esclusiva di SkySport F1 (canale 207), e sarà dunque visibile in diretta anche sui canali Rai. Ecco tutti gli orari del weekend:

Venerdì 14 aprile

  • 13:00 – 14:30 -> FP1 | diretta su Sky e su RaiSport
  • 17:00 – 18:30 -> FP2 | diretta su Sky e su RaiSport

Sabato 15 aprile

  • 14:00 – 15:00 -> FP3 | diretta su Sky e su RaiSport
  • 17:00 -> Qualifiche | diretta su Sky e su Rai 2

Domenica 16 aprile

  • 17:00 -> GP Bahrain | diretta su Sky e su Rai 1

Ecco la Classifica Piloti aggiornata dopo due GP:

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Stefano Nicoli

The author Stefano Nicoli

Giornalista pubblicista, innamorato dal 1993 di tutto quello che è veloce e che fa rumore. Admin e fondatore di "Andare a pesca con una LMP1", sono EXT Channel Coordinator e Motorsport Chief Editor di Red Bull Italia, voce nel podcast "Terruzzi racconta", EXT Social Media Manager dell'Autodromo Nazionale Monza e Digital Manager di VT8 Agency. Sono accreditato FIA per F1, WRC, WEC e Formula E e ho collaborato con team e piloti del Porsche Carrera Cup Italia e del Lamborghini SuperTrofeo, con Honda HRC e con il Sahara Force India F1 Team. Ho fondato Fuori Traiettoria mentre ero impegnato a laurearmi in giurisprudenza e su Instagram sono @natalishow