Va a Juri Vips la centesima gara della storia della F2. Il pilota estone della Hitech, partito terzo, nella seconda Sprint Race di Baku è stato autore di una prestazione perentoria, vincendo con relativa facilità la sua prima gara nella categoria cadetta. Secondo è David Beckmann, mentre terzo è un ottimo Daruvala. Fuori gioco il leader del campionato Zhou, vittima di un brutto errore al primo giro.
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— Formula 2 (@Formula2) June 5, 2021
La prima metà di gara è caotica come solo le gare in terra azera sanno essere. Al via Beckmann scavalca il poleman Viscaal, ma il colpo di scena avviene al primo giro, con Zhou che sbaglia tantissimo la frenata della prima curva, tamponando Ticktum. Il cinese sarà costretto al ritiro, mentre l’inglese scivola in fondo al gruppo. Anche Pourchaire e Boschung si toccano, con il francese che danneggia l’ala, mentre il pilota della Campos si tocca anche con Zendeli, costringendo entrambi al ritiro. Dopo neanche tre curve quindi la gara viene neutralizzata, con la Safety che entra in pista. Un giro e poi si riparte, con Pourchaire costretto ai box per riparare l’ala, ripartendo ultimo a mezzo minuto. Davanti intanto Vips è scatenato, e dopo una battaglia con Daruvala si prende la seconda posizione su Viscaal, avvicinandosi a Beckmann. Non fa in tempo però, perché dietro Nissany tampona Verschoor, richiamando in pista la vettura di sicurezza. Ripartenza al settimo giro, e subito Daruvala passa Viscaal per la terza piazza, mentre dietro Drugovich, e Lundgaard si toccano in curva 1. Il pilota della ART sarà costretto al ritiro. Pochi secondi e Armstrong attacca Viscaal, ma il pilota neozelandese va all’esterno e prende il muro.
Viene chiamata in causa stavolta la Virtual Safety Car, che resta attiva per circa un giro. Alla nona tornata si riparte, e da qui la gara diventa meno movimentata, eccezion fatta per il sorpasso per la vittoria di Vips su Beckmann. Diventano quindi interessanti le rimonte di Ticktum e Pourchaire, che provano a rifarsi sotto dal fondo. L’inglese concluderà sesto, il francese nono, dopo essere finiti sul fondo nei primi giri. Piastri, intanto, approfitta dello zero di Zhou, passando Drugovich e portandosi in ottava posizione, per poi conquistare anche il giro più veloce. Non succede niente più, e Vips può vincere con un largo margine.
Secondo, come detto, è Beckmann con la Charouz, davanti a Daruvala con la Trident, con due piloti Red Bull sul podio. A punti anche Viscaal, Shwartzman (che torna in palla), un ottimo Ticktum, Lawson e Piastri, che si prende anche i punti del giro veloce. Comunque la classifica sorride a Zhou, che comanda ancora con 78 punti, mentre dietro Piastri e Pourchaire sono affiancati a 55. Appuntamento a domani per la Feature Race.