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Le 10 cose che nessuno vi ha mai detto sul GP di Stiria





Dopo l’entusiasmante gara di domenica scorsa, la Formula 1 (ri)torna in pista al Red Bull Ring. Dopo il Gran Premio d’Austria di sette giorni fa, è ora la volta dell’inedito Gran Premio di Stiria. Ma cos’è la Stiria? E perchè si corre per la seconda volta a Spielberg? Scopriamolo in questo articolo, assieme alle 10 cose che nessuno vi ha mai detto sul GP di Stiria.

Stiria
© Mark Thompson / Getty Images

L’estenuante attesa per un inizio di stagione che sembrava non voler arrivare alla fine ha pagato. La splendida gara a cui abbiamo assistito domenica scorsa è sembrata la giusta ricompensa per la pazienza portata dai tifosi che non vedevano l’ora di vedere i propri beniamini lottare a bordo delle loro monoposto.

Non tutti i supporter, però, hanno vissuto la prima gara del 2020 come una manna dal cielo; difatti, i tifosi di Sebastian Vettel pare abbiano dichiarato di preferire tornare in regime di lock-down quando hanno visto che il ritardo del #5 dalla testa della corsa ammontava a una quarantena di secondi già dopo poche tornate.

Il Red Bull Ring si è dimostrato ancora una volta un circuito adatto a regalare spettacolo, sorpassi e contro-sorpassi, duelli ed errori. La scelta di corrervi due gare pare sia stata azzeccata, ma per gran dispiacere del già citato Vettel – che proprio domenica scorsa si è impegnato in una difficile manovra per provare in anteprima la versione che la FIA avrebbe voluto omologare – la seconda corsa non si disputerà sulla versione inversa della pista come inizialmente proposto dalla Federazione.

Il Gran Premio della Stiria, dunque, si prepara ad acquisire il titolo di “primo GP back-to-back” della storia della Formula 1, ospitando una “gara-2” che potrebbe aiutare a definire meglio gli equilibri delle forze in campo. Va infatti presa con cautela la bontà del risultato ottenuto da Charles Leclerc, giunto sul traguardo dietro solo al vincitore Bottas; quella del #16 è stata una prestazione audace, ma aiutata dalla fortuna. Nonostante ciò, il monegasco ha celebrato il buon piazzamento godendosi il momento in preda ad uno strano sentimento di onnipotenza, consapevole di aver portato a casa un risultato che nessun altro sarebbe stato in grado di ottenere; salendo sul secondo gradino, infatti, si è sentito un po’dio.

Analizzato il contesto, siamo dunque pronti ad affrontare al meglio il secondo appuntamento stagionale. Godiamoci assieme, per la prima volta in assoluto, le 10 cose che nessuno vi ha mai detto sul GP della Stiria!

  1. L’asfalto del RedBull Ring è noto per essere incredibilmente liscio e privo di imperfezioni. Il merito di tale caratteristica è da attribuire ad un minerale che viene estratto solo in quelle zone e che viene inserito nella miscela del catrame: il ferro da Stiria;
  2. La regione della Stiria è molto carina, anche merito del fatto che vi si siano moltissime cittadine somiglianti alla bellissima Graz. Insomma, è una regione Graz iosa;
  3. Tra gli sportivi locali è frequente un particolare infortunio che colpisce i muscoli della parte inferiore del volto: un vero e proprio Stiriamento muscolare;
  4. Un tempo chiamato “A1 Ring”, il circuito connetteva Milano e Roma.
  5. A causa della presenza dell’iconico toro all’interno dell’autodromo, ai commissari viene caldamente raccomandato di evitare di esporre bandiera rossa;
  6. Si tiene nella nazione che ospita uno dei ghiacciai più famosi del mondo, il cui nome è un omaggio ad un ipotetico pilota muscoloso, tedesco e di colore: il Gross glock ner;
  7. La Williams ha fatto debuttare al RedBull Ring la nuova livrea sponsorizzata da Lavazza. Chissà cosa sarebbe successo se una Ferrari sponsorizzata Marlboro fosse arrivata appena dietro.
  8. La Williams farà debuttare proprio in Austria la nuova livrea sponsorizzata da Lavazza, situazione che non può che indicare un avvio di stagione amaro per il team di Grove;
  9. La Williams farà debuttare proprio in Austria la nuova livrea sponsorizzata da Lavazza. Leggenda vuole che se si analizzasse il fondo della vettura si potrebbe predire il futuro;
  10. Una marca di caffè torna finalmente a sponsorizzare una squadra di Formula 1. In tale situazione stona solamente l’assenza di BAR.

 





Tags : 10 cosef1f1 2020formula 1gp stiria
Lorenzo Mangano

The author Lorenzo Mangano

Classe '97, appassionato di motorsport dal 2004. Con la tastiera scrivo di F1, IndyCar, GT World Challenge, nonché FIA WEC e FIA Formula E per cui sono accreditato FIA. Con il microfono commento campionati come European Le Mans Series, DTM e Intercontinental GT Challenge.