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Il Mondiale alla vigilia del Rally Turchia: Tanak per l’allungo, ultima spiaggia per gli altri?





Manca solo una manciata di ore al via del Rally di Turchia 2019, quartultimo evento del World Rally Championship 2019. La gara, certamente tra le meno storiche dell’attuale campionato essendosi disputata per la prima volta solo nel 2003, è giunta in quest’occasione alla seconda edizione consecutiva, essendo rientrata in calendario l’anno passato dopo una lunga assenza.

Il Mondiale alla vigilia del Rally Turchia: Tanak per l'allungo, ultima spiaggia per gli altri?

Tuttavia, nonostante non si tratti della corsa più popolare o più famosa in calendario, il Turchia si è già guadagnato la nomea di gara ad eliminazione quando, 12 mesi fa, oltre metà dei corridori venne coinvolta in incidenti o problemi che li costrinsero a fermarsi o a perdere molto tempo.

Questo fenomeno, derivante da una superficie stradale sterrata e molto accidentata, è facilmente visibile a partire dal risultato finale. Anche all’interno della top 10 vi sono distacchi esorbitanti, appartenenti ad un’altra era dell’automobilismo in cui, appunto, l’affidabilità meccanica la faceva da padrona: fa decisamente impressione vedere Ogier decimo, ad oltre 20 minuti dal vincitore Ott Tanak, così come Suninen quarto ad oltre 4 minuti dalla vetta.

Ed è proprio l’estone l’osservato speciale di questa corsa. Il #8 di casa Toyota arriva sulla penisola anatolica vantando uno stato di forma strepitoso: 4 vittorie nelle ultime 5 gare e 33 punti di vantaggio su Thierry Neuville, primo inseguitore (mentre sono 40 le lunghezze su Sebastien Ogier). Questa gara potrebbe essere per lui la chiave di volta della stagione: un fallimento consentirebbe al belga ed al francese di riavvicinarsi e di giocarsi tutto nelle ultime 3 corse, mentre un’altra vittoria, in condizioni favorevoli, potrebbe offrirgli i primi Match Point già in Galles tra 3 settimane!

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Neuville andrà invece a cercare il riscatto dopo un Germania iniziato bene, ma terminato al di sotto delle aspettative e con altri punti persi sul leader del Mondiale. Per lui il rischio è quello di diventare noto come “Eterno Secondo”, essendosi così classificato nella Classifica iridata in ben 5 occasioni, di cui 4 consecutive tra il 2016 ed il 2019.

Potrebbe infine essere l’ultima opportunità per rientrare in corsa per quanto riguarda Ogier, 6 volte Campione del Mondo ed imbattuto dal lontano 2014, quando raccolse il testimone da Sebastien Loeb, titolato in ogni edizione del Mondiale dal 2004 al 2013. Chiaramente una sconfitta in questo 2019 nulla andrebbe a togliere a quello che il francese ha ottenuto con Volkswagen e Ford, a maggior ragione considerando che la Classifica Costruttori non dà pareri molto positivi sulla bontà della Citroen 2019, specialmente per quanto riguarda la seconda metà di stagione (solo 3 auto a podio nelle ultime 5 gare, contro le 5 di Hyundai e le 6 di Toyota).

Tra gli altri, sono decisamente in forma i ragazzi di casa Toyota, con Kris Meeke e Jari-Matti Latvala entrambi a podio nell’ultima gara disputata. Desta qualche dubbio Andreas Mikkelsen, come non mai altalenante nelle ultime uscite, mentre Dani Sordo, pur non trovandosi sulla superficie preferita, potrebbe far bene a giudicare da come, in tempi recenti sta spesso andando con il ritmo di Neuville, quando non più veloce.

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Qui presente il link all’Entry List completa (si noti l’assenza di Evans, costretto a lasciare il posto a Tidemand per infortunio).

Rimane purtroppo ancora ignota la programmazione delle prove che DAZN trasmetterà in chiaro sulla sua piattaforma online. Nota invece la speciale disponibile su Red Bull TV al presente link: si tratta della PS 12, con collegamento live dalle 12:50 e partenza alle 13:08, il 14 settembre.

Infine, come al solito, il servizio WRC+ consentirà di vedere tutte le speciali in diretta, mediante la selezione dell’abbonamento “All Live” sottoscrivibile a questo link.





Tags : Rally TurchiawrcWRC 2019
Michele Nicolini

The author Michele Nicolini

Nasco in Liguria durante il GP di Spa 1998 e, come era prevedibile, dimostro fin da subito una grande passione per qualsiasi cosa abbia delle ruote e un motore indipendentemente dalla categoria. Su Fuori Traiettoria mi occupo del mondo rallistico ma non solo, occasionalmente trattando altri ambiti.