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Monza 100! Info, orari e record: guida al GP d’Italia





Questo weekend la Formula 1 sbarcherà a Monza per il Gran Premio d’Italia, una gara che vedrà anche la celebrazione dei cent’anni di storia dell’Autodromo.

@Scuderia Ferrari Press Office

Siamo arrivati a QUEL momento dell’anno. Il momento del Gran Premio d’Italia, sul circuito di Monza. Il tracciato brianzolo, incastonato nel Parco Nazionale di Monza (il parco recintato più esteso d’Europa), non solo è il circuito più presente di sempre della storia della Formula 1 (si è corso a Monza in tutte le stagioni eccetto che nel 1980), ma è anche uno dei più antichi al mondo: inaugurato infatti nel 1922, giunge quest’anno al centesimo anno di vita. Una vita fatta di gesta epiche, di sorpassi, di vittorie e, purtroppo anche di tante tragedie. Ma analizziamo insieme gli i punti fondamentali del circuito.

Il tracciato di Monza, nella sua ultima configurazione (del 2000), misura 5793 metri, ruota in senso orario e ha 11 curve, 7 a destra e 4 a sinistra. La pista andrà affrontata per 53 volte, per un totale di 306.7 km. Questo è il circuito in cui i team adottano il minor carico aerodinamico della stagione, per via delle poche frenate (solo sei) intervallate da lunghi rettilinei o curve veloci da percorrere in pieno; pertanto, è possibile raggiungere medie orarie impossibili negli altri circuiti. Infatti si trascorre ben l’83% della distanza di gara con il piede sull’acceleratore. Il DRS qui è poco rilevante, proprio per il basso carico aerodinamico, poiché è meno potente che altrove; vi saranno due zone, una sul Rettifilo del traguardo (con Detection Point posizionato prima della fu Parabolica ora Curva Alboreto) e una nella “curva” (va beh più o meno) del Serraglio, con Detection Point tra le due di Lesmo. Sì, qui non si usano i numeri delle curve, ma i nomi, perché sarebbe come bestemmiare in chiesa. Il record ufficiale della pista risale al 2004, quando Rubens Barrichello con la leggendaria F2004 girò in 1:21.046 (257.320 km/h di media) nel corso della gara, da lui poi vinta; il record assoluto appartiene però a Lewis Hamilton, che nel 2020 fece segnare la pole position in 1:18.887 (264.362 km/h di media).

Monza
© F1

Per quanto riguarda l’uso dei freni, Monza è un circuito bizzarro: è infatti classificato come medio, e ci sono solo sei frenate (solo il 12% del tempo sul giro si trascorre con i freni pigiati), ma sono tutte molto impegnative, per via delle altissime velocità di punta. La frenata più probante secondo i dati Brembo è quella della Variante Ascari, in cui si passa dai 333 km/h ai 190 km/h in soli 95 metri, impiegando appena 1.40 secondi ed esercitando una pressione sul pedale pari a 135 kg; ciò comporta una decelerazione di 4.4 G; tremenda è anche la frenata della Prima Variante, in cui si passa da 334 km/h a soli 76 km/h in appena 139 metri, impiegando 2.81 secondi; per farlo i piloti dovranno esercitare una forza sul pedale di 135 kg, sopportando una decelerazione di 4.3 G.

Brembo

Per quanto riguarda le gomme, la Pirelli porterà le mescole “di mezzo” del suo arsenale: ci saranno infatti la C2, la C3 e la C4. Essendo un circuito tradizionalmente poco impegnativo per le gomme, e visto che l’alta velocità di percorrenza del Rettifilo di partenza sfavorisce chi rientra ai box (per percorrere la corsia ci vogliono 19 secondi più il tempo del pit stop, quindi tra i 22 e i 50 a seconda di quante gomme i team si ricordano di portare in piazzola), verosimilmente si andrà verso una gara ad una sola sosta, cosa tra l’altro molto frequente qui.

Pirelli Press Area

Gli orari

Infine, ecco gli orari del Gran Premio d’Italia, le cui qualifiche e la gara saranno visibili in diretta anche su TV8.

Venerdì 09 settembre

  • FP1: 14.00 (60 minuti)
  • FP2: 17.00 (60 minuti)

Sabato 10 settembre

  • FP3: 13.00 (60 minuti)
  • Qualifiche: 16 (18 + 15+ 12 minuti)

Domenica 11 settembre

  • Gran Premio d’Italia: 15.00 (53 giri o 2 ore)




Tags : f1gran premio d'italiaMonza
Alfredo Cirelli

The author Alfredo Cirelli

Classe 1999, sono cresciuto con la F1 commentata da Mazzoni, da cui ho assorbito un'enorme mole di statistiche non propriamente utili, che prima che Fuori Traiettoria mi desse la possibilità di tramutarle in articoli servivano soltanto per infastidire i miei amici non propriamente interessati. Per FT mi occupo di fornirvi aneddoti curiosi e dati statistici sul mondo della F1, ma copro anche la Formula E (categoria per cui sono accreditato FIA), la Formula 2, la Formula 3, talvolta anche la Indycar e, se ho tempo, anche tutte le varie formule minori in giro per il mondo.