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4 RuoteFormula 1Su pista

Nelle FP2 di Interlagos Bottas, Hamilton e Vettel chiusi in 7 centesimi. Blistering ricompare nei Long Run.





Archiviate anche le FP2 in quel di San Paolo. Si impone davanti a tutti Valtteri Bottas con un crono di 1’08″846, seguito a soli 3 millesimi da Lewis Hamilton e a 73 millesimi da Sebastian Vettel. Problemi per Max Verstappen, a muro Nico Hulkenberg.

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Seconda sessione di Prove Libere che si interrompe dopo pochi minuti per una bandiera rossa causata dalla Renault numero #27 che impatta violentemente contro le barriere all’uscita dell’ultima curva. Nico Hulkenberg perde la monoposto sul cordolo e, una volta sull’erba, non riesce più a recuperarne il controllo, finendo così la propria corsa contro il muro.

Problemi in contemporanea anche nei box Red Bull e Ferrari. Mentre Max Verstappen è costretto a sacrificare la prima mezz’ora a causa di una perdita d’olio, Sebastian Vettel denuncia al Team Radio la presenza di un oggetto nell’abitacolo.
“C’è qualcosa che mi penzola tra le gambe, ma non è quello che pensate voi… è a livello dei miei piedi, quindi sarei orgoglioso se fosse quello, ma non lo è”, dichiara ironicamente al suo ingegnere di pista Riccardo Adami. Situazione mentale dunque positiva e serena per il Tedesco, che vuole porre fine al digiuno di vittorie che lo perseguita ormai da Spa.

Nelle simulazioni di qualifica sono pertanto Bottas, Hamilton e Vettel a chiudere sul podio virtuale. In quarta posizione si colloca Daniel Ricciardo, che paga 3 decimi dal #77, seguito da Verstappen (+0,493″) e Raikkonen (+0,566″).
A chiudere la Top 10 Grosjean, Leclerc, Magnussen ed Ocon.

Situazione particolare per quanto riguarda la simulazione di Passo Gara, con Vettel che per diversi minuti è l’unico in grado di scendere sotto il minuto e tredici. Condizione che però si inverte mano a mano che la sessione procede. Ferrari mantiene un buon passo ma presenta inizi di Blistering sulle posteriori prima degli altri Team. Anche Red Bull e Mercedes col passare dei minuti -anche grazie a pista più gommata ed a un minor carico di benzina- riescono ad allinearsi con i tempi della Rossa. L’unica scuderia, tuttavia, che non sembra soffrire di surriscaldamento degli pneumatici è Red Bull, dal momento che pure Lewis Hamilton viene richiamato ai box per un Cool-Down al quale risponde “Sì ragazzi, ma questo non possiamo farlo in gara.

Grande equilibrio dunque tra i vari Top Team, in attesa che scoprano le loro vere carte nella giornata di domani, nel cui pomeriggio è tra l’altro atteso l’arrivo della pioggia.

Di seguito, la classifica completa delle FP2.

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Tags : f1formula 1 2018fp2 brasile
Carlo Ferraro

The author Carlo Ferraro

Classe tanta e '96, comincio a seguire la Formula 1 all'età di sette anni. Da lì la passione per le corse non smette di crescere, fino a far diventare il motorsport parte integrante della mia quotidianità. Ad oggi, tramite FuoriTraiettoria, sono accreditato Formula 1 e Formula 2.