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Perez: “Ripartenza pericolosa con il sole in faccia. Dobbiamo anticipare la gara”





Al termine del GP di Melbourne, sono stati in molti ad esprimere la propria opinione riguardo alla gestione della gara da parte della FIA. Tra questi, Sergio Perez ha voluto puntare l’attenzione sulla pericolosità di effettuare una partenza con il sole in faccia, condizione causata dai ritardi dovuti alle diverse bandiere rosse esposte durante la gara.

Perez
© Mark Thompson / Getty Images / Red Bull Content Pool

A tra giri dal termine del GP di Melbourne, la direzione gara sospende la corsa a causa dell’incidente avuto da Kevin Magnussen in uscita di curva 2: la presenza in pista della Haas e di un alto numero di detriti ha portato la FIA a considerare necessaria l’esposizione della bandiera rossa, come già successo in precedenza durante la gara a seguito dell’uscita di Alexander Albon in curva 6. Questa decisione ha diviso il paddock (e non solo) in due, trovando persone in accordo con essa e persone che ritenevano sufficiente l’uscita della Safety Car per un finale di gara in stile Monza 2022.

Tra i molti che hanno commentato l’accaduto, Sergio Perez ha espresso un pensiero legato alla sicurezza, piuttosto che concentrarsi sulla appropriatezza o meno della bandiera rossa. A detta del #11 della Red Bull infatti, l’ultima ripartenza presentava un elevato rischio per i piloti a causa del sole che essi si sono trovati in faccia alla staccata di curva 1. “La cosa più importante è che non possiamo correre in queste condizioni, con il sole in faccia” commenta il nativo di Guadalajara. “Magari si dovrebbe correre prima, bisognerebbe cambiare l’orario qua a Melbourne, perché prima o poi ci sarà un incidente brutto. Oggi eravamo soltanto passeggeri, non potevamo vedere nulla in curva 1, quindi speriamo che si possa fare qualcosa in tal senso.

Perez
Onboard di Sergeant alla ripartenza, staccata di curva 1

Come possiamo vedere dall’onboard di Logan Sergeant nell’immagine sopra, il sole è in effetti molto puntato negli occhi dei piloti, e aggiunge un fattore di difficoltà e rischio non indifferente al momento della staccata. Vedremo se la FIA ascolterà le parole di Perez e deciderà di modificare l’orario dei GP che potrebbero presentare questo problema





Tags : f1f1 2023gp australiaperez
Mattia Pantiri

The author Mattia Pantiri

Classe 1997, seguo assiduamente la F1 dal 2010, ed essendo tifoso Ferrari potete immaginare il resto. Vivo a Leiden, in Olanda, dove sto facendo un dottorato in fisica. Scrivo da un anno e mezzo per Fuori Traiettoria, principalmente vi racconterò la Formula 1 e qualche volta anche la Indycar.