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La Porsche di Areia allarma la FIA: aperta un’indagine sul circuito di Portimao





Già criticato aspramente da team e piloti in occasione del Gran Premio del Portogallo del Motomondiale, il circuito di Portimao è finito nuovamente nell’occhio del ciclone a seguito dell’incredibile incidente occorso pochi giorni fa durante le prove libere della Porsche Sprint Challenge Iberica.

porsche portimao

Autodromo Internacional do Algarve, giornata di venerdì. Nel corso della prima sessione di FP della Porsche Sprint Challenge Iberica, una delle serie di supporto nel fine settimana della 6 Ore di Portimao del FIA WEC, si verifica un incidente che ha dell’impensabile. Protagonista della vicenda è Alexandre Areia – pilota del team Monteiros Competiçoes – che, rimasto incolpevolmente senza freni all’altezza di Curva 1 del tracciato portoghese, con la sua macchina si è ritrovato catapultato letteralmente… in tribuna dopo avere attraversato a tutta velocità la via di fuga.

Le foto, rimbalzate in ogni dove sul web dopo pochi minuti dall’accaduto, hanno mostrato come si sia sfiorata una vera e propria tragedia. La Porsche 911 GT3 Cup #69 di Areia, arrivata velocissima contro le barriere dopo che né asfalto né ghiaia erano riusciti a rallentarne la corsa, ha superato di slancio le reti di protezione riuscendo ad atterrare sui seggiolini – per fortuna vuoti – della tribuna con il muso rivolto verso la pista. Mentre Areia usciva illeso e comprensibilmente spaventato dalla sua Porsche, ben più di un sopracciglio si sollevava in merito alla effettiva sicurezza del circuito di Portimao: com’è possibile, ci si è chiesti, che in un impianto omologato per ospitare la Formula 1 possano verificarsi incidenti simili? Non occorre infatti essere esperti per intuire che, in un momento più affollato del weekend, quanto accaduto alla Porsche di Areia si sarebbe trasformato in una vera e propria strage in grado di rievocare le pagine più nere della storia del Motorsport. Allo stesso modo, non serve essere ingegneri aerospaziali per immaginare che una vettura più veloce di una 911 GT3 Cup sarebbe stata capace di arrivare con forza maggiore contro le barriere, aprendo la porta a scenari ancora più drammatici.

Questi dubbi, uniti alle critiche mosse al circuito da parte dei protagonisti della MotoGP prima e dopo il grave incidente che ha visto coinvolto Pol Espargaro, pare siano riusciti a smuovere le acque anche nello stagno della FIA. La Federazione, in un documento pubblicato sul proprio sito, ha infatti comunicato che verrà avviata un’indagine sul tracciato di Portimao e che – contestualmente – per motivi precauzionali sarà disposta la chiusura al pubblico della zona coinvolta nell’incidente. “La FIA sta esaminando l’incidente che si è verificato durante la prima sessione di prove della Porsche Sprint Series Iberica all’Autódromo Internacional do Algarve e sta attualmente raccogliendo informazioni: seguirà un esame da parte della Commissione Circuiti – si legge nella nota diffusa dalla Federazione Internazionale dell’Automobile – “La FIA sta lavorando a stretto contatto con il personale del circuito e con gli organizzatori dell’evento. La tribuna rimarrà chiusa fino a nuovo avviso. Il miglioramento della sicurezza è un processo continuo, pertanto le conclusioni tratte da questo incidente e da altri avvenuti in tutto il mondo saranno integrate nello sviluppo continuo della sicurezza negli sport motoristici”.

La speranza è che adeguate contromisure e modifiche vengano adottate in fretta, prima – quantomeno – dell’arrivo in Algarve dell’ELMS. Ostinarsi a fare finta che vada tutto bene e continuare a far correre auto e moto in queste condizioni, soprattutto alla luce delle tragedie sfiorate tanto nel fine settimana del Motomondiale quanto in quello del WEC, potrebbe non rivelarsi una scelta saggia.





Tags : areiaautodromo internacional do algarvefiaportimao
Stefano Nicoli

The author Stefano Nicoli

Giornalista pubblicista, innamorato dal 1993 di tutto quello che è veloce e che fa rumore. Admin e fondatore di "Andare a pesca con una LMP1", sono EXT Channel Coordinator e Motorsport Chief Editor di Red Bull Italia, voce nel podcast "Terruzzi racconta", EXT Social Media Manager dell'Autodromo Nazionale Monza e Digital Manager di VT8 Agency. Sono accreditato FIA per F1, WRC, WEC e Formula E e ho collaborato con team e piloti del Porsche Carrera Cup Italia e del Lamborghini SuperTrofeo, con Honda HRC e con il Sahara Force India F1 Team. Ho fondato Fuori Traiettoria mentre ero impegnato a laurearmi in giurisprudenza e su Instagram sono @natalishow