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Formula 2: info, orari e record del GP dell’Azerbaijan





Dopo tre settimane di pausa dall’ultimo round di Melbourne, la Formula 2 tornerà questo weekend per il suo quarto appuntamento stagionale, a contorno del Gran Premio dell’Azerbaijan di Formula 1, sul circuito cittadino di Baku. Scopriamo insieme tutti i segreti del circuito.

Formula 2 Baku
Dutch Photo Agency / Red Bull Content Pool

Il circuito

Il circuito cittadino di Baku è stato inaugurato nel 2016, e da allora ha sempre ospitato anche prima la GP2 e poi la Formula 2. Misura 6003 metri, gira in senso antiorario ed è composto da 20 curve, 8 a destra e 12 a sinistra. Pista molto difficile, presenta sia il rettilineo più lungo del campionato, quello di partenza/arrivo (2,2 km), ma anche una serie di curve lente molto impegnative, come la memorabile curva 8 “del castello”. Le due zone DRS sono posizionate sul rettilineo principale e in quello tra le curve 2 e 3, mentre la Speed Trap è posizionata subito dopo curva 20. Le velocità di punta qui sono molto alte, e in scia si possono superare tranquillamente i 325 km/h. Entrambi record nella pista, sia in qualifica che in gara, appartengono a Charles Leclerc, che nel 2017 sulla Prema girò sul circuito azero in 1:52.129 (192.731 km/h di media) per il giro della pole, mentre in gara fece segnare un 1:53.635; la pole dello scorso anno fu invece fatta registrare da Juri Vips, in 1:53.762 (189.965 km/h), anche se l’estone non vinse nessuna delle due gare, che andarono rispettivamente a Vesti e ad Hauger, con il norvegese che ereditò la vittoria proprio per l’incidente negli ultimi giri di Vips mentre era al comando.

Baku Circuit

La Sprint Race sarà lunga 21 giri, ovverosia 125.929 km, mentre la Feature Race sarà di 29 giri, 173.983 km. Giri che comunque potrebbero non essere completati, visto che il circuito, per le insidie che nasconde, tradizionalmente vede sempre l’entrata in scena della Safety Car, e pertanto si potrebbe arrivare con il limite di tempo (rispettivamente 45 minuti più un giro e 60 minuti più un giro). Ricordiamo che, come sempre, la Feature Race vedrà il pit stop obbligatorio: a tal proposito, la Pirelli porterà gomme Supersoft a banda viola e Medium a banda gialla, non essendo il circuito particolarmente impegnativo per le coperture, come tutti i cittadini.

Situazione in campionato

Al momento la situazione in Formula 2 è molto equilibrata, con ben dodici piloti che si sono alternati sul podio nei tre round (sei gare) precedenti. In testa alla classifica, dopo la pole e la vittoria nella Feature Race ottenute a Melbourne, c’è Ayumu Iwasa con 58 punti, seguito a poca distanza da Theo Pourchaire a 50. Terzo è Vesti a 42, proprio lui che vinse qui lo scorso anno, mentre più staccato è Boschung, a 33, che dopo essere arrivato in Australia da leader del campionato ha ottenuto due zeri. Quinto, e primo dei rookie, è Arthur Leclerc, che finora si è comportato molto bene e che sembra aver messo da parte quell’eccesso di foga che rappresentava il suo peggior difetto. Tra i team guida la DAMS a 91 lunghezze, davanti alla ART a 67, la MP a 62 e alla Campos a 59.

Gli orari

Come sempre, tutte le sessioni della Formula 2 saranno visibili su Sky Sport F1, al canale 207 del Digitale Terrestre.

Venerdì 28 aprile

  • 09.05 – 09.50 -> Prove Libere
  • 13.00 – 13.30 -> Qualifiche

Sabato 29 aprile

  • 13.15 – 14.00 -> Sprint Race (21 giri o 45 minuti + 1 giro)

Domenica 30 aprile

  • 09.35 – 10.35 -> Feature Race (29 giri o 60 minuti + 1 giro)




Tags : baku circuitf2f2 bakuFormula 2gp azerbaijan
Alfredo Cirelli

The author Alfredo Cirelli

Classe 1999, sono cresciuto con la F1 commentata da Mazzoni, da cui ho assorbito un'enorme mole di statistiche non propriamente utili, che prima che Fuori Traiettoria mi desse la possibilità di tramutarle in articoli servivano soltanto per infastidire i miei amici non propriamente interessati. Per FT mi occupo di fornirvi aneddoti curiosi e dati statistici sul mondo della F1, ma copro anche la Formula E (categoria per cui sono accreditato FIA), la Formula 2, la Formula 3, talvolta anche la Indycar e, se ho tempo, anche tutte le varie formule minori in giro per il mondo.