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Le 10 cose che nessuno vi ha mai detto sui test pre-stagionali della Formula 1





Il secondo mese dell’anno possiede il nome che tutti conosciamo perché, solitamente, è proprio nei suoi ultimi giorni che sale follemente la febbre da Formula 1. Si apre il sipario sul Mondiale 2022 con due sessioni di test tutte da scoprire, e per farlo iniziamo con 10 cose che nessuno vi ha mai detto a riguardo!

© Circuit de Barcelona-Catalunya

L’ultima volta che abbiamo visto – dal vivo o in TV – le monoposto in pista era metà dicembre, e Max Verstappen aveva appena tagliato il traguardo ad Abu Dhabi per aggiudicarsi il Titolo in un finale di campionato che ha avuto del clamoroso. Ebbene, dovremo aspettare ancora – per la precisione fino al 10 marzo – per vederle di nuovo. Sì, perché la prima cosa da sapere è che, a differenza di quelli previsti in Bahrain, i test che si svolgeranno a Barcellona saranno a porte chiuse, e risulteranno accessibili solo ai pochi addetti ai lavori; tra tutti, sicuramente James Key non avrà problemi ad accedere.

Tutti i team hanno ormai mostrato (o fatto trapelare) le loro nuove vetture, sviluppate secondo il nuovo regolamento. É proprio grazie a tale rivoluzione tecnica che abbiamo potuto assistere ad una delle innovazioni più significative: la Red Bull, disegnata da quel volpone di Adrian Newey, ha infatti concentrato tutti i suoi sforzi nella nell’estremità posteriore del cofano motore, ottenendo una forma meno a collo di bottiglia e più lineare; motivo per cui, dal canto mio, suggerirei di cambiarle il nome da “zona Coca-Cola” a “zona Red Bull”.

Le cose da sapere sulle sessioni di test 2022 certamente non finiscono qua, e anzi continuano sotto. Come da consuetudine, infatti, per prepararvi al meglio al Mondiale 2022 che sta per cominciare vi propongo una simpatica serie di 10 cose che nessuno vi ha mai detto sui test pre-stagionali della Formula 1. Buona lettura!

  1. La sessione prevista al Montmelò non sarà trasmessa in TV. Senza riflettori puntati, ciò ha permesso a molti piloti di invitare senza patemi d’animo la propria famiglia, cui ovviamente fa molto piacere. In Bahrain no, ma a Barcellona la Familia s’aggrada;
  2. La scelta della pista del Bahrain come sede per i test pre-stagionali è stata criticata da parecchi team, che la ritengono troppo veloce. Per ovviare a questo problema, gli organizzatori hanno previsto che, durante tutte le sessioni di test, scenda in pista una SF1000 al massimo della sua velocità per simulare una chicane a sorpresa;
  3. Le sessioni previste a Barcellona saranno a porte chiuse, segno che Sanremo ed in particolare Gianni Morandi non sono ancora così ascoltati in Spagna;
  4. Dovendo testare vetture completamente nuove e avendo poco tempo a disposizione, i piloti non cercheranno la prestazione pura, e se la troveranno la lasceranno perdere; vita dura, dunque, per ogni cronometrista, professione che lascia il tempo che trova;
  5. Il mese di Febbraio è quello dedicato alle presentazioni dei team, che mostrano le nuove specifiche tecniche delle loro vetture e le livree. Se dovessi intitolare una ricerca storica in merito a questo periodo, la chiamerei “Musi e Costumi”;
  6. Sulle tribune di Sakhir è previsto il tutto esaurito per la totalità dei giorni di test, segno che moltissimi appassionati non vedono l’ora di ammirare le nuove vetture che generano carico aerodinamico grazie al fondo. Il famoso “effetto stuolo”;
  7. Tra tutte le nuove monoposto che vedremo in pista in questi giorni, sicuramente quella americana guidata da Mazepin e Schumacher è la più brutta: non ha un bell’Haaspetto;
  8. Tra tutte le colorazioni delle vetture spicca – finalmente – quello dell’Aston Martin, il cui Verdone è Un sacco bello;
  9. I test saranno anche l’occasione per vedere in pista la nuova livrea di quella squadra francese con la livrea tutta rosa: la Allpink;
  10. Più volte hanno provato a ribadire a Lewis Hamilton di provare altre mescole oltre a quelle dure, ma l’inglese non ne ha voluto sapere e ha deciso che le utilizzerà ogni sessione: test hardo.




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Lorenzo Mangano

The author Lorenzo Mangano

Classe '97, appassionato di motorsport dal 2004. Con la tastiera scrivo di F1, IndyCar, GT World Challenge, nonché FIA WEC e FIA Formula E per cui sono accreditato FIA. Con il microfono commento campionati come European Le Mans Series, DTM e Intercontinental GT Challenge.