close
Formula 1

Norris conquista le FP3 del GP del Canada davanti a Leclerc e Russell. Male Piastri





Lando Norris è stato il più veloce nelle FP3 del GP del Canada. Il #4 della McLaren ha preceduto la Ferrari di Leclerc e la Mercedes di Russell. Molto in difficoltà invece Piastri, che prima ha forato toccando il muro dei campioni e poi non è riuscito ad andare oltre l’ottava posizione in classifica.

fp3 canada
© Glenn Dunbar/LAT Images

Le FP3 del GP del Canada sono state utilizzate da squadre e piloti per fare gli ultimi aggiustamenti sulle vetture in vista di qualifiche e gara. La maggior parte dei piloti si è concentrata sulle simulazioni di qualifica. La scarsa abrasività del tracciato ha permesso di fare numerosi tentativi con la stessa mescola di gomma, motivo per cui diventa più difficile del solito trarre conclusioni accurate da questa sessione. Alcuni piloti hanno infatti fatto segnare il tempo con più benzina di altri o con gomme più usurate. Alla fine Lando Norris è stato il più veloce di tutti. L’inglese ha fatto segnare un 1:11.799 precedendo di 78 millesimi Charles Leclerc e di 151 millesimi George Russell. Questi ultimi due sono sembrati i piloti in grado di far segnare il tempo con più facilità, nonostante alla fine non siano riusciti a battere il tempo di Norris. Il monegasco tra l’altro ha anche dedicato una parte della sessione alle simulazioni di passo gara per recuperare il tempo perso ieri nelle FP1 e nelle FP2 facendo segnare una buona progressione di tempi. Hamilton ha concluso al quarto posto a conferma di una Ferrari che pare essere in buono stato di forma. Quinto tempo per Verstappen, a 273 millesimi dalla vetta. Dagli onboard la Red Bull del campione del mondo sembrava ben bilanciata, ma il tempo alla fine non è arrivato.

Alonso ha chiuso al sesto posto davanti ad Antonelli. L’italiano a inizio sessione ha fatto segnare tempi molto più lenti del compagno di squadra, ma alla fine si è migliorato fino ad arrivare a 4 decimi da Russell. Solo ottavo invece un Oscar Piastri in difficoltà. L’attuale leader della classifica iridata è stato autore di una brutta prestazione nelle FP3 del GP del Canada. Prima ha rimediato una foratura toccando il muro dei campioni con la posteriore destra e poi non è riuscito a far segnare un buon tempo nonostante i numerosi tentativi di qualifica, rimanendo a oltre 7 decimi dal compagno di squadra. Negli stessi istanti in cui lui toccava il muro dei campioni tra l’altro Hulkenberg ci deliziava con un testacoda all’ultima curva in cui ha toccato le barriere con l’ala posteriore. La direzione gara è stata costretta a esporre la bandiera rossa per rimuovere i detriti lasciati dal cerchione di Piastri e l’ala posteriore di Hulkenberg. In top ten hanno chiuso anche le due Williams di Sainz e Albon, alla ricerca di riscatto dopo il disastroso weekend a Barcellona. Questa pista dovrebbe adattarsi molto meglio alle caratteristiche della monoposto, quindi il doppio arrivo a punti è un obiettivo realistico.

Il primo pilota fuori dalla top ten è stato Hadjar, che ha chiuso a 774 millesimi dalla vetta. Il francese, figlio di un fisico, ha preceduto il connazionale Gasly e il compagno di squadra Lawson. Quattordicesimo tempo per Stroll, a 995 millesimi da Norris, davanti al duo Haas composto da Bearman e Ocon. Le ultime quattro posizioni sono invece state occupate da piloti che sono parsi in difficoltà per tutta la sessione, ovvero Colapinto, Hulkenberg, Bortoleto e Tsunoda. L’argentino ha bloccato il compagno di squadra per una distrazione e ha fatto fatica a fare giri senza errori. Hulkenberg e Bortoleto hanno avuto incontri ravvicinati del terzo tipo con il muro dei campioni mentre Tsunoda ha passato quasi tutta la sessione ai box per problemi tecnici salvo poi tornare in pista e chiudere a 4 decimi dal penultimo. In basso la classifica completa.

fp3 canada
Risultati FP3 GP Canada | © F1/FOM




Tags : f1f1 2025fp3 gp canadagp canada
Fabio Catalano

The author Fabio Catalano

Appassionato di motorsport e dinosauri, motivo per cui provo a inserire riferimenti a questi ultimi negli articoli di Formula 1. D’altronde se lo fa AO Racing posso farlo anche io