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La F1 sbarca a Losail e chiude un contratto monstre: in Qatar si correrà nel 2021 e per altri 10 anni





Prosegue apparentemente senza sosta la deriva araba della Formula 1. Pochi minuti fa, al termine di settimane in cui più e più voci si erano rincorse con una certa insistenza, il Circus più veloce del mondo ha annunciato l’inserimento del Losail International Circuit non all’interno del calendario 2021 ma addirittura, a partire dal 2023, anche per i prossimi… 10 anni.

Losail
© F1

L’impianto del Qatar, vecchia e nota conoscenza del Motomondiale che ormai da diverso tempo manda in scena lì il proprio weekend d’apertura, ospiterà la Formula 1 nel fine settimana del 21 novembre. In più, stando a quanto riportato dal comunicato stampa diffuso da F1 stessa, Losail è pronto per diventare presenza costante nelle stagioni del Circus: l’impianto della penisola araba ha infatti firmato un contratto pluriennale con la Formula 1, che prevede il suo inserimento in calendario dal 2023 fino al 2032. Il Medio Oriente aumenta dunque ulteriormente la propria presenza in seno alla F1: Losail va ad aggiungersi ai già presenti Sakhir, Yas Marina e Jeddah, diventando dunque il 4° circuito nella penisola araba ad ospitare la massima serie automobilistica.

“Siamo davvero felici di dare il benvenuto al Qatar nel calendario 2021 della Formula 1 e a partire dal 2023” – ha chiosato Stefano Domenicali“Le autorità dello Stato sono state incredibilmente veloci nel far sì che la corsa potesse essere disputata già durante questa stagione, per di più nell’impianto di Losail che è famoso per ospitare il Motomondiale”. “Abbiamo dimostrato la nostra capacità di adattamento al sempre mutevole interesse nei confronti del nostro sport, e questa è la dimostrazione di quante località aspirino tuttora a ospitare un GP” – prosegue Domenicali – “L’enorme sforzo profuso dai team, dalla F1 e dalla FIA ha permesso quest’anno di avere un calendario formato da 22 GP, un risultato davvero ragguardevole considerando il periodo storico che stiamo vivendo e un risultato del quale possiamo essere orgogliosi”.

“Questo è un giorno davvero speciale per il Motorsport in Qatar e per la nostra ambizione di volere organizzare un numero sempre più elevato di eventi sportivi internazionali” – dice invece Abdulrahman Al-Mannai, Presidente della Federazione Motoristica e Motociclistica del Qatar – “Sono davvero orgoglioso di poter dare supporto alla F1, inserendo il nostro impianto nel loro calendario e riuscendo a ospitare una gara con così poco preavviso. In più, abbiamo anche concluso un accordo che ci permetterà di ospitare il Circus per moltissimo tempo. Questo vorrà dire che il Qatar diventerà casa tanto per la MotoGP quanto per la F1: siamo orgogliosi della nostra storia motoristica, e un simile accordo rappresenta per noi l’inizio di un nuovo capitolo”.

Al-Mannai, infine, parla anche della felicità insita nel potere ospitare i fan. Il virgolettato tuttavia ve lo risparmio, soprattutto in assenza di (almeno) una seconda tribuna in quel di Losail: fin quando ce ne sarà solamente una – quella piazzata sul rettilineo di partenza – non so effettivamente di quali e quanti fan si possa effettivamente parlare…





Tags : f1f1 2021formula 1gp qatarLosailQatar
Stefano Nicoli

The author Stefano Nicoli

Giornalista pubblicista, innamorato dal 1993 di tutto quello che è veloce e che fa rumore. Admin e fondatore di "Andare a pesca con una LMP1", sono EXT Channel Coordinator e Motorsport Chief Editor di Red Bull Italia, voce nel podcast "Terruzzi racconta", EXT Social Media Manager dell'Autodromo Nazionale Monza e Digital Manager di VT8 Agency. Sono accreditato FIA per F1, WRC, WEC e Formula E e ho collaborato con team e piloti del Porsche Carrera Cup Italia e del Lamborghini SuperTrofeo, con Honda HRC e con il Sahara Force India F1 Team. Ho fondato Fuori Traiettoria mentre ero impegnato a laurearmi in giurisprudenza e su Instagram sono @natalishow