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Leclerc si impone nelle qualifiche del GP d’Australia: è pole del #16! Sainz sfortunato





1’17″868. È questo il limite imposto da Charles Leclerc nel corso delle qualifiche del GP d’Australia, 3° appuntamento stagionale di questo 2022 della Formula 1. Il monegasco della Ferrari regola la concorrenza al termine di una sessione lunga, caratterizzata da incidenti, bandiere rosse e ritardi, chiudendo davanti a Max Verstappen e a Sergio Perez. Finalmente bene entrambe le McLaren, mentre la sfortuna e un guasto si accaniscono sul povero Carlos Sainz. Deludono Haas e Alfa Romeo, malissimo le Aston Martin. Ecco la cronaca completa.

È Charles Leclerc il più veloce al termine delle qualifiche del GP d'Australia: il #16 conquista la pole davanti a Verstappen e Perez
© Scuderia Ferrari Press Office

È Max Versteppen a conquistare la prima posizione al termine della manche di apertura delle qualifiche. Il #1 ferma il cronometro sull’1’18”580, staccando per poco più di due decimi e mezzo il compagno di squadra Perez e per 301 millesimi la Ferrari di Leclerc. 4° è Sainz davanti a Fernando Alonso, mentre Bottas e la sua Alfa Romeo precedono Norris e le due Mercedes di Hamilton e Russell, con Gasly a completare la top ten. Come in ogni Q1 che si rispetti, la lotta infuria nelle posizioni di rincalzo nelle fasi conclusive – e stavolta caotiche – della manche: a essere esclusi sono Alexander Albon (la cui Williams si ammutolisce nel giro di rientro ritardando l’inizio del Q2), la Haas di Kevin Magnussen, la Aston Martin di Sebastian Vettel – tornata in pista grazie al lavoro monstre dei meccanici – e le monoposto di Nicholas Latifi e Lance Stroll. Questi ultimi, peraltro, hanno causato l’esposizione di una bandiera rossa rendendosi protagonisti di un incidente che ha del grottesco: il #18 ha colpito involontariamente la Williams #6, intenta a superarlo nel suo giro di lancio, dopo… averla appena superata nel proprio giro di lancio! I due sono stati costretti ad alzare bandiera bianca abbandonando le proprie monoposto danneggiate, con i meccanici della Aston che in pochi minuti hanno visto vanificato il lavoro svolto tra le FP3 e l’inizio di queste qualifiche.

Ecco la classifica completa al termine del Q1:

qualifiche
© F1

La seconda manche delle qualifiche vede svettare invece Sergio Perez. Il messicano sigla un 1’18”340 che gli vale la prima posizione, ma rischia di vedere complicarsi il proprio sabato per un’investigazione inviata nei suoi confronti: il #11, in un settore in cui sventolavano bandiere gialle, non avrebbe infatti rallentato a sufficienza. In 2^ posizione si piazza Carlos Sainz, che precede Leclerc, Verstappen e un ancora sorprendente Alonso. Artigliano la Q3 anche le due Mercedes di Russell e Hamilton, rispettivamente 7° e 8° alle spalle di Lando Norris, la McLaren di Ricciardo a la Alpine di Esteban Ocon. A essere esclusi dalla seconda manche delle qualifiche sono invece le due AlphaTauri di Pierre Gasly e Yuki Tsunoda – con Bottas stretto dalla loro morsa in 12^ posizione -, l’altra Alfa Romeo di Guanyu Zhou e la Haas di Mick Schumacher.

Ecco la classifica completa al termine della Q2:

© F1

Neppure la Q3 scorre via senza intoppi. A diversi minuti dallo sventolare della bandiera a scacchi, prima ancora che tutti i piloti fossero riusciti a mettere a segno il proprio primo giro veloce, la terza manche delle qualifiche subisce una brusca interruzione per via della bandiera rossa esposta a seguito dell’incidente che ha visto coinvolto Fernando Alonso. Lo spagnolo stava per concludere un giro velocissimo, quando la sua Alpine ha accusato un guasto al sistema idraulico impedendogli di scalare oltre la quarta marcia e spedendolo a muro contro le barriere di Curva 11 e causando non pochi problemi ai suoi colleghi.

A fare le spese della bandiera rossa esposta per via di Alonso è stato in modo particolare il suo connazionale Carlos Sainz: il #55 della Ferrari per pochi decimi di secondo non è infatti riuscito a completare il proprio giro lanciato, con l’interruzione della sessione che ne ha vanificato il tentativo sul più bello. A poco più di cinque minuti dalla conclusione delle qualifiche tutti nuovamente in pista per tentare l’ultimo assalto alla pole position. A spuntarla, questa volta, è Charles Leclerc: il monegasco della Ferrari stampa un clamoroso 1’17”868, grazie al quale rifila quasi tre decimi a Max Verstappen, 2° davanti al compagno di squadra Sergio Perez. Ottimo 4° è Lando Norris, che in 1’18”703 precede Lewis Hamilton e George Russell, mentre Daniel Ricciardo si ferma al 7° posto davanti a Esteban Ocon. Solamente 9° è invece Carlos Sainz: il #55 ha accusato un problema al sistema di avviamento della sua Ferrari proprio nel momento cruciale delle qualifiche, non riuscendo a scendere in pista in tempo e venendo quindi costretto a compiere il proprio tentativo con gomme non sufficientemente calde. Lo spagnolo domani aprirà dunque la quinta fila dello schieramento, affiancato dal già citato Fernando Alonso che scatterà invece 10°. 

Ecco la griglia di partenza provvisoria del GP d’Australia:

qualifiche
© FIA




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Stefano Nicoli

The author Stefano Nicoli

Giornalista pubblicista, innamorato dal 1993 di tutto quello che è veloce e che fa rumore. Admin e fondatore di "Andare a pesca con una LMP1", sono EXT Channel Coordinator e Motorsport Chief Editor di Red Bull Italia, voce nel podcast "Terruzzi racconta", EXT Social Media Manager dell'Autodromo Nazionale Monza e Digital Manager di VT8 Agency. Sono accreditato FIA per F1, WRC, WEC e Formula E e ho collaborato con team e piloti del Porsche Carrera Cup Italia e del Lamborghini SuperTrofeo, con Honda HRC e con il Sahara Force India F1 Team. Ho fondato Fuori Traiettoria mentre ero impegnato a laurearmi in giurisprudenza e su Instagram sono @natalishow