Quando nell’articolo di preview parlavo di un sabato piovoso in quel di Istanbul, avvertendovi della possibilità di vedere impiegate in pista gomme Intermedie e FullWet, neppure io credevo troppo a quello che scrivevo. Eppure, tanto (non) tuonò che alla fine in Turchia piovve durante le FP3 del 14° appuntamento stagionale del Circus, quello che la maggior parte di team e piloti dovranno affrontare con un numero molto esiguo di dati a disposizione.

Se le due sessioni di prove libere del venerdì erano infatti sostanzialmente andate perse a causa dell’innaffiatura del nuovo asfalto – reso in questo modo scivolosissimo -, l’utilità delle FP3 è stata letteralmente vanificata dalla pioggia caduta in mattinata sul suolo della capitale della Turchia. Su una pista in cui apparentemente era più semplice essere di traverso che non a ruote dritte, il più veloce di tutti è stato Max Verstappen. Il #33 ha fermato il cronometro sull’1’48″485, rifilando così oltre 9 decimi a Charles Leclerc. Il #16, protagonista di un lieve contatto con Ocon (4° in 1’53″897), per poco più di 6 decimi è riuscito a precedere Alexander Albon, che con l’altra RB16 si è preso il gradino più basso del podio di queste FP3.
Esteban Ocon 📻 "He hit me"
Charles Leclerc and the Renault come together, but they both appear okay to carry on without any damage#TurkishGP 🇹🇷 #F1 pic.twitter.com/jrpZbd8wzz
— Formula 1 (@F1) November 14, 2020
Alle spalle del poco più sopra citato Ocon si è messo il neo ventunenne Lando Norris, che con la prima delle McLaren è inseguito da un Sebastian Vettel stakanovista: il #5 è stato il pilota più presente in pista questa mattina, mettendo a referto 14 passaggi complessivi. 7^ posizione per Perez, che precede Bottas (8° in 1’55″666) e Magnussen, che ha saputo approfittare del caos estremo causato dalla pioggia per entrare in top ten mettendosi alle spalle Lance Stroll.
Appena fuori dai primi 10 troviamo poi Daniel Ricciardo, davanti a Sainz, Giovinazzi – fortunatissimo a evitare le barriere dopo un testacoda che lo ha spedito nella via di fuga – e Pierre Gasly, 14° in 2’02″473. 15^ piazza per Grosjean, che precede Kimi Raikkonen e Daniil Kvyat, ultimo dei piloti a far registrare un crono nel corso delle decisamente poco indicative FP3. George Russell, Nicholas Latifi e Lewis Hamilton non hanno infatti messo a segno nessun tempo cronometrato, chiudendo rispettivamente in 18^, 19^ e 20^ posizione la terza e ultima sessione di prove libere del weekend turco di Formula 1.
Antonio Giovinazzi is off at Turn 2
His front wing just clips the wall as he spins but he's okay to carry on#TurkishGP 🇹🇷 #F1 pic.twitter.com/vce4rLzHcH
— Formula 1 (@F1) November 14, 2020
Ovviamente nulle sono poi le indicazioni per quanto riguarda il passo gara, visto e considerato che domani il sole dovrebbe tornare a splendere nel cielo di Istanbul. Restano quindi vagamente valide le notazioni fatte nel corso delle FP2, con una Ferrari parsa in discreta forma assieme alle due Mercedes e a Max Verstappen.
Ecco la classifica completa al termine delle FP3:
