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Formula 1

Lewis Hamilton conquista le qualifiche del GP di San Paolo. P2 Verstappen





Grandissimo lavoro per il campione del mondo in carica, che chiude in testa ogni sessione di qualifica del venerdì del GP di San Paolo. Verstappen, che non ha potuto ribattere a Hamilton, si prende la prima fila senza grandi preoccupazioni. Terzo Bottas. Hamilton domenica dovrà scontare cinque posizioni di penalità a causa del cambio di motore, che potrebbe però dargli un aiuto in gara. Posizioni congelate invece per la Sprint Race di domani.

© Mercedes
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Ferrari scende subito in pista nel Q1 con le soft usate, per cercare il feeling del giro veloce senza bruciare un set di gomme. Va in testa Gasly nei primi minuti di sessione, poi Stroll e Norris passano al comando. Escono le Red Bull dopo un paio di minuti, con Verstappen che segna subito un gran primo settore e si mette davanti a tutti con buon margine. Giunge terzo Perez, col miglior secondo settore. Ecco quindi le Mercedes, con Hamilton e Bottas che si lanciano con gomma nuova. Tutti migliori settori per Lewis, mezzo secondo davanti a Verstappen! Bottas agilmente terzo, mentre cerca un secondo tentativo Max, ma non ottiene nulla.
Le Alpine si lanciano per il primo tentativo solo a metà sessione, insieme a Tsunoda. Il suo compagno in Alpha Tauri è già alla seconda gomma invece, insieme a Leclerc che con gomme soft nuove segna il miglior tempo nel primo settore, ritoccato poi da Sainz. Chiude terzo Gasly, è quarto Tsunoda!
A Leclerc viene però cancellato il tempo a causa di una uscita di pista alla curva 4, mentre Sainz si issa in P2. Charles in questo momento si trova fuori a 6 minuti dalla fine, addirittura in ultima posizione, dietro alle Haas. Nel frattempo Hamilton, sempre primo, si migliora ulteriormente in 1:08.733.
Deve usare un’altra gomma nuova Leclerc, che a tre minuti dal termine cerca un nuovo tentativo. Buon giro senza rischiare troppo, soprattutto alla 4 dove sono presenti i sensori. Ottiene la terza posizione a un decimo da Sainz, secondo.
Russell va a prendersi la 14esima posizione a 11 secondi dalla fine, buttando fuori dai 15 Vettel, che taglia il traguardo poco dopo e si salva con la nona posizione.
Scala Russell in 15esima per il giro di Raikkonen, poi arriva Latifi in P15 e spinge fuori dal Q2 il compagno di squadra. Ecco quindi Stroll, anche lui finisce 15esimo e mette fuori l’ultima Williams rimasta.
Raikkonen e Giovinazzi riescono a piazzare la macchina in Q2, addirittura 6° l’italiano (poi settimo finale). Bottas si prende la seconda posizione, mentre Hamilton è sempre al comando. Stroll quindi è il 16esimo della prima sessione, dopo la qualificazione delle Alfa. Esce il canadese insieme alle due Williams (Latifi e Russell nell’ordine) e le due Haas, con Schumacher come al solito davanti a Mazepin.

© RedBull
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Scatta il semaforo per la Q2, nessuno scende in pista nei primi tre minuti, tutti aspettano nei garage. A 11:50 dalla fine è Hamilton a inaugurare la sessione, seguito da Bottas. Ecco che tutti li seguono a breve distanza, per primi Gasly, Ocon e Norris, poi tutti gli altri.
Hamilton ovviamente è il primo a segnare intertempi, molto bene i primi due settori, poi trova traffico nelle ultime curve, anche se sono tutti bravi a spostarsi. Chiude in 1:08.659, mentre Bottas gli ruba il 2 settore, e poi Verstappen fa altrettanto. Primo Max, secondo Gasly, terzo Bottas, Hamilton niente, tempo cancellato! La solita curva 4, il replay conferma, fuori con tutte le ruote. Lewis prova un secondo giro veloce con la stessa gomma, resta abbastanza conservativo alla curva 4 dove ci sono i sensori, fucsia invece nel settore centrale, chiude primo, gran giro!
Si inizia a pochi minuti dalla fine con la seconda serie di tentativi, si lancia Alonso per primo, anche se non sembra migliorarsi. Non fa di meglio neanche Gasly, neppure Tsunoda. Ocon invece, che è il primo degli esclusi, si sta migliorando. Chiude nono Alonso, Norris intanto si migliora, mentre Tsunoda chiude ed è fuori, P12. Idem Vettel, che lo supera ma solo per la dodicesima piazza. Arriva Ocon e mette fuori Norris. Hamilton ancora primo in 1:08.068, Bottas a +0.358, Verstappen +0.431, mentre Perez è solo sesto.
Norris riesce a entrare in Q3 col settimo tempo, mentre è Ocon a scalare undicesimo ora. Niente da fare per le Alfa: Kimi non si migliora, P14, Giovinazzi è quindicesimo.
Si chiude così, con Ocon, Vettel, Tsunoda, Raikkonen e Giovinazzi fuori.

© Mercedes

All’inizio del Q3 vediamo le stesse dinamiche di prima, tutti fermi nei garage ad aspettare. A 9:30 dalla fine escono le Ferrari, uniche in pista. Ecco quindi Alonso, poi Gasly, Perez, le Mercedes con Verstappen attaccato, quindi le Mclaren. Gomma usata per Leclerc che si lancia, mentre tutti gli altri sono compressi nelle ultime curve. 1:09.403 non un gran giro per il ferrarista, mentre Hamilton segna 17.4 nel primo settore, miglior tempo parziale di oggi. Verstappen in questo tentativo è vicino, soli 60 millesimi al primo intertempo. Record per Hamilton nel settore centrale in 34.6, mentre Verstappen perde leggermente anche qui. Chiude Perez in testa per un attimo, poi arriva in 1:08.107 Hamilton, primissimo, con Verstappen secondo in 1:08.372. Si infila in P3 Bottas, mentre si lamenta del surriscaldamento delle anteriori Verstappen, dicendo che “le gomme anteriori sono morte completamente” in un solo giro. La prima tornata di tentativi vede Gasly quinto, quindi Sainz, Norris, Alonso e Ricciardo, mentre è decimo e ultimo Leclerc, penalizzato dalla gomma usata.
Seconda serie di giri veloci inaugurata da Alonso, primo a uscire a 2’45” dalla bandiera a scacchi. Seguono quindi le Ferrari, poi Gasly e dietro a coppie le Red Bull, le Mercedes e le McLaren. Finalmente gomma nuova per Leclerc, l’unico con un solo tentativo buono.
Alonso, che si è già lanciato mentre tutti gli altri sono a metà pista, segna un buon primo settore, anche Leclerc è convincente in questa fase. Si lancia intanto Verstappen, a meno di un minuto dal termine. Non riesce però a fare meglio neanche di se stesso nel primo settore, anche Hamilton non migliora. Leclerc chiude l’unico giro buono e si issa in quinta posizione, Sainz è quarto! Chiude sotto la bandiera a scacchi un grandioso Gasly, che prende la quarta piazza alle Ferrari, ora P6 e P7.
A tempo scaduto c’è il settore record per Lewis Hamilton, che conclude la sua qualifica con un fantastico 1:07.934. Non può niente Verstappen, secondo a +0.438, mentre è terzo Bottas. Ultimi sul traguardo e in top 10 arrivano Norris, Ricciardo e Alonso, che chiudono la sessione pomeridiana in Brasile.
Domani seconde prove libere alle 16:00 italiane, quindi la Sprint Race alle 20:30, dove Hamilton partirà in prima fila davanti a Verstappen.
Storia diversa per la gara di domenica alle 18:00, quando il campione del mondo in carica dovrà scontare 5 posizioni di penalità in griglia per la sostituzione del ICE.

© F1
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Tommaso Costa

The author Tommaso Costa