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La W Series ha fallito (stavolta senza punto interrogativo). La Chadwick è campionessa





Con un comunicato degli ultimi minuti, la W-Series ha annunciato che non verranno disputate le ultime gare della stagione previste negli Stati Uniti e in Messico (doppia gara). Jamie Chadwick è quindi campionessa della categoria per la terza volta consecutiva.

Copyright: W-Series

Il 2022 è l’anno in cui i titoli nelle categorie a ruote scoperte vengono assegnati in maniera bizzarra: in F1 Max Verstappen ha vinto il mondiale solo nel post gara per la penalità di Charles Leclerc e per la (discutibile) decisione di assegnare il punteggio completo; in Formula 2, Felipe Drugovich ha conquistato il titolo dopo essersi ritirato al primo giro della Sprint Race di Monza; in Formula 3, invece, Victor Martins ha dovuto attendere che venissero comminate tutte le penalità per violazione dei track limits prima di poter festeggiare; e neanche la W-Series si è risparmiata da questo, con Jamie Chadwick che è stata incoronata campionessa probabilmente con un messaggio su WhatsApp mentre era sdraiata sul divano e dopo essersi ritirata nella scorsa gara di Singapore.

Con un comunicato pubblicato sul proprio sito, infatti, la W-Series ha annunciato che la stagione 2022 è finita qui, con soli sette round disputati dei dieci previsti. I problemi alla base della decisione sarebbero di natura economica, con la categoria che non è riuscita a trovare i finanziamenti per affrontare le due trasferte americane. Da tempo infatti si parlava di una crisi della categoria, e il comunicato rappresenta soltanto l’ufficialità di ciò che si sapeva da settimane.

“E’ con rammarico e frustrazione che siamo costretti ad annunciare che le ultime tre gare negli USA e in Messico non si disputeranno. – ha annunciato Catherine Bond Muir, CEO della W-SeriesCome startup alla sua sola terza stagione, abbiamo sempre lavorato duro per assicurare regolarità nei finanziamenti mentre continuiamo a far crescere la nostra attività, ma a causa di alcuni eventi imprevisti e fuori dal nostro controllo non abbiamo ricevuto i fondi economici come da contratto”.

Ad aggiudicarsi il campionato è quindi Jamie Chadwick, autrice di ben cinque vittorie e un secondo posto nelle sette gare sin qui disputate. In realtà, la corona, la terza su tre stagioni per l’inglese della Williams Academy, non era quasi per niente in discussione, visto il vantaggio di 50 punti della Chadwick sulla seconda in classifica, Beitke Visser, ma resta sicuramente il rammarico di non aver potuto festeggiare come si deve. La giovane pilota inglese, intanto, qualche settimana fa ha disputato un test in Indy Lights, nella speranza di poter sbarcare oltreoceano. Intanto, la W-Series spera di poter tornare in pista nel 2023.

Per la W-Series la stagione non era iniziata già nel migliore dei modi, viste le polemiche in merito all’esclusione di Irina Sidorkova dal campionato, a causa del suo passaporto russo; passaporto che lo scorso anno le aveva causato diversi problemi, visto che per motivi burocratici non ottenne il visto per correre le ultime gare oltreoceano. Noi di FuoriTraiettoria avevamo di recente pubblicato un editoriale in cui ci chiedevamo se la categoria avesse raggiunto il suo obiettivo. A giudicare dal risultato, probabilmente no.





Tags : jamie chadwickw series
Alfredo Cirelli

The author Alfredo Cirelli

Classe 1999, sono cresciuto con la F1 commentata da Mazzoni, da cui ho assorbito un'enorme mole di statistiche non propriamente utili, che prima che Fuori Traiettoria mi desse la possibilità di tramutarle in articoli servivano soltanto per infastidire i miei amici non propriamente interessati. Per FT mi occupo di fornirvi aneddoti curiosi e dati statistici sul mondo della F1, ma copro anche la Formula E (categoria per cui sono accreditato FIA), la Formula 2, la Formula 3, talvolta anche la Indycar e, se ho tempo, anche tutte le varie formule minori in giro per il mondo.