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Sainz: “Abbiamo sbagliato strategia. Ho spinto troppo per tentare di superare Norris”





Una giornata “no”, quella di domenica al GP di Portimao, per il pilota madrileno. Dopo una qualifica che faceva ben sperare ed un weekend sempre in crescendo, le cose in gara non sono andate per il verso giusto e il #55 è così scivolato inaspettatamente fuori dai punti.

Sainz
© Scuderia Ferrari

La domanda è una e una soltanto: cosa è andato storto? Sainz non usa giri di parole: “Onestamente il ritmo di gara per tutto il fine settimana sembrava buono. Non penso che fosse quello il problema. Semplicemente abbiamo sbagliato la strategia, abbiamo utilizzato un set-up aggressivo sulle gomme e non abbiamo ottenuto i risultati sperati.” La strategia di anticipare il pit per cercare un undercut su Norris non ha pagato. Il pilota Ferrari si è ritrovato a correre l’intera gara sulle Medium, accusando così con un degrado maggiore rispetto a quello patito dalla Mclaren di Norris. La gomma si è dimostrata poco performante, finendo in sostanza con l’annullare la gara dello spagnolo.

Siamo stati i primi a fermarci per montare la gomma media e la gomma media oggi non era performante sulla nostra macchina. Abbiamo avuto problemi con il graining, e da quel momento in poi siamo andati indietro”, ha poi continuato Carlos. Il #55 ha proseguito con la sua analisi della strategia: “All’inizio sembrava una buona strategia. Stavamo mettendo pressione a Lando e siamo andati per l’undercut ma ahimè, purtroppo non siamo riusciti a farcela. Siamo usciti dietro una Williams, ed ho dovuto spingere molto per provare a fare subito l’undercut su Norris. In questo modo abbiamo creato il graining con la gomma media.”

Il pilota spagnolo della Ferrari ha poi continuato la disamina sul perché la sua Ferrari sia stata vittima di un’usura così intensa: “Sappiamo quanto siano importanti i primi tre giri all’inizio di ogni stint. Ho spinto come un matto per cercare di ottenere l’undercut su Lando e, ripensandoci, era troppo presto per aumentare il ritmo in quel modo. Abbiamo dato tutto quel che avevamo troppo presto per cercare di ottenere la posizione, e col senno di poi non avremmo dovuto provarci.” Una riflessione che trova conferma nelle prestazioni e nella difficoltà degli ultimi giri quando, a causa dell’usura pesante e del graining, l’ex pilota della McLaren ha perso posizioni e punti che erano ampiamente alla portata sua e della Ferrari.





Tags : carlos sainzf1f1 2021ferrariGP Portogalloportimaosainz
Marco Perziani

The author Marco Perziani

Dal 1991 ossessionato dai motori. Vi parlo di nuove uscite, e narro storie. Tutto esclusivamente a base di cilindri, passione, odor di carburante possibilmente sulle note di un V10 aspirato.