Grandi novità si estrapolano dalla Entry List del WEC 2025, con Lamborghini che abbandona e si dedica allo sviluppo in IMSA e Aston Martin che con la Valkyrie è pronta a fare incetta di tifosi grazie all’urlo del suo V12 aspirato. Saranno dunque 18 le presenze in Hypercar, con lo stesso numero di partecipanti in LMGT3 dove entra Mercedes e, a sorpresa, torna Valentino Rossi con la BMW #46 del Team WRT.

Doppio abbandono da parte degli italiani, con Lamborghini e Isotta Fraschini che non erano presenti nella prima entry list ufficiale pubblicata da FIA e ACO e, come previsto, non compaiono neppure nella prima revisione (v3) della stessa. Dalla entry list aggiornata per il WEC 2025 pubblicata il 16 gennaio 2025 è assente anche Vanwall, che nonostante il lavoro dietro le quinte degli ultimi due anni ha preferito non provarci neppure, non avendo ricevuto le necessarie garanzie da parte dell’organizzatore. Colin Kolles ha infatti rivelato a Motorsport-Total come l’ACO non gli abbia garantito un posto in griglia nel 2026, permettendo per il momento solo l’iscrizione per questa stagione. Perché? Nonostante l’espansione a 40 auto per il 2025 (e soli 36 posti occupati ad oggi) c’è già traffico per la stagione successiva: arriverà Genesis (Hyundai), già ufficiale, mentre i rumors su Mercedes e McLaren (che ha appena cambiato manager) in Hypercar potrebbero ora avere un’ulteriore conferma. I tedeschi nel frattempo sono entrati per la prima volta nel WEC, con l’iscrizione di due AMG in classe LMGT3.
Entry list WEC 2025: 18 Hypercar, 8 marchi, tripli “cavallini”
A dover ancora confermare l’esatta composizione degli equipaggi per il Mondiale 2025 sono rimaste solo Alpine, Cadillac Hertz Team Jota e Aston Martin. Proprio con quest’ultima abbiamo un importantissimo ingresso in Hypercar, quasi un ritorno del figliol prodigo per gli inglesi nel WEC. Il marchio di Gaydon infatti partecipò ai lavori per costruire il nuovo regolamento LMH, forzando anche la mano per ottenere maggior peso (1100 kg) e un aumento di potenza (870 CV) per i nuovi prototipi. Movimenti studiati per l’esordio della Valkyrie, che costrinsero Glickenhaus a rinunciare al V6 della Alfa Giulia per passare al Pipo Moteurs V8. La nuova proprietà di Aston Martin, con a capo Lawrence Stroll, decise però nel corso del 2020 di cancellare il programma GTE ufficiale e abortire la nascita della Hypercar. Una mossa a sorpresa che portò in uno dei baratri più profondi il World Endurance Championship, con la nuova era che, dopo un triste finale per le LMP1, ripartì con ranghi ridottissimi per le nuove LMH, con un nuovo calo di potenza e peso nonchè con il malumore di Glickenhaus. Ora, finalmente, dopo 4 anni che sono sembrati un secolo per quante cose sono successe, Aston Martin è ufficialmente nella entry list del WEC in Classe Hypercar. Proprio con quel magico V12 6.5 aspirato che da troppo tempo tutti stiamo aspettando di sentir risuonare nelle piste di tutto il mondo. Seppellite l’odio, la Valkyrie vive. E lo fa con quei numeri #007 e #009 che abbracciano la storia dei successi Aston a Le Mans e non solo. Solo due piloti annunciati al momento, uno per auto: sono Harry Tincknell, vincitore GTE a Le Mans con gli inglesi nel 2020, e Alex Riberas, che con Heart of Racing (che gestirà le auto in pista) ha ottenuto vittorie GT in IMSA e WEC nel 2024.
Molto interessante l’accoppiata Cadillac – Hertz Team Jota, con i fortissimi inglesi che passano a schierare due auto ufficiali dopo aver vinto la Coppa del Mondo riservata ai team privati con una Porsche 963. Di quest’ultima vedremo nel 2025 solo tre auto, le due ufficiali e la singola entry di Proton. I tedeschi, sempre presenti nella storia del WEC, si giocheranno il titolo privati contro la 499P gialla di AF Corse; ammirevole sforzo dei piacentini non finanziato da Ferrari.
Alcuni movimenti tra i piloti, con Phil Hanson che passa da Jota ad AF Corse, da cui è uscito Shwartzman – dedicatosi al progetto Prema in IndyCar – mentre nel team inglese (ora con bandiera americana) arrivano i piloti ufficali Cadillac, ossia Alex Lynn e Earl Bamber (al momento divisi nelle due auto); a loro si aggiungeranno Stevens, Nato, Bourdais e Button. Ancora nessuna notizia su Schumacher in Alpine, che potrebbe essere in uscita. Julien Andlauer, dopo una grandiosa stagione in Proton, passa al team ufficiale Porsche Penske (con Christensen e Jaminet sulla #5) da cui esce Lotterer; dopo anni di successi tra Audi e Porsche, ha annunciato – assieme a Pipo Derani – di aver abbracciato il nuovo progetto Hypercar di Genesis (Hyundai). I due equipaggi Porsche sono definitivi, saranno da 2 piloti nelle gare da 6H, da integrare poi negli eventi più lunghi. Confermati anche quelli di Ferrari e Toyota, con le stesse line-up della passata stagione.
Entry list WEC 2025: in LMGT3 arriva Mercedes, a sorpresa torna la BMW #46 con Rossi
Ritiro dalla Hypercar e abbandono anche in GT3, perché purtroppo lo strappo con Iron Lynx è definitivo e insanabile per Lamborghini, che porta le Huracan lontano dal Mondiale Endurance. Il team italiano ha già trovato un nuovo partner, cioè la Mercedes di cui parlavamo in apertura. Per il marchio tedesco è una “prima”, ovviamente solo per quanto riguarda l’era “WEC” dal 2012 in avanti. La casa di Stoccarda ha infatti scritto tante pagine di Storia dell’endurance, con una presenza che va dalla prima gara di sempre, la Parigi-Rouen del 1894, fino ai giorni nostri con il GTWC. L’ultima comparsa a Le Mans e nel mondiale Sportprototipi risale però a 26 anni fa, una lunga assenza che sarà finalmente sanata in questa stagione. Il ritorno di Mercedes era già stato cercato l’anno scorso, con un sonoro rifiuto per la Stella e per Audi. Non è solo lo slot lasciato da Lamborghini a consentire ai tedeschi di iscriversi quest’anno, né il supporto di Iron Lynx, nonostante l’ottima considerazione in seno ad ACO. C’è una nuova GT3 in arrivo nel 2026, e il discorso di Kolles sulle garanzie future potrebbe suggerire l’arrivo di una Hypercar anche da parte di Mercedes.
L’abbandono di Lamborghini ha lasciato orfane, oltre a Iron Lynx, anche le Iron Dames. L’ipotesi che il Rookie Test in Bahrain con Manthey fosse una prova generale del 2025 alla fine era ben fondata. Iron Lynx gestirà le AMG, qui invece il discorso è diverso: visti i programmi delle donne in fucsia, spalmati su 25 gare in 4 campionati (ALMS, ELMS, IMSA e WEC) oltre alle probabili wild card (Spa 24H?), l’utilizzo di una sola auto è la soluzione più stabile. Di conseguenza si è scelto di tornare sulla Porsche, dove le Iron Dames hanno sempre ben performato. Non ci sarà però lo storico terzetto, visto che Sarah Bovy è stata promossa a Silver, dopo due appelli di revisione del rating che le avevano consentito di rimanere Bronze nel 2023 e 2024. Di conseguenza, fuori la Bovy e dentro Celia Martin. Per quanto riguarda la Bovy, da capire se sarà inclusa in uno degli equipaggi Iron Lynx o dirottata su altri campionati con regole differenti.
EMA e Purerxcing non hanno mantenuto la partnership con Manthey, e quindi la seconda auto dei tedeschi finisce a 1st Phorm, con lo sponsorizzato Ryan Hardwick che occuperà lo slot bronze nella Porsche azzurra. A sorpresa, dopo l’assenza nella prima versione della Entry List 2025, ricompare la BMW #46 del Team WRT con la quale Valentino Rossi correrà la sua seconda stagione nel Mondiale Endurance assieme ad Ahmad Al Harthy e Kelvin Van Der Linde, in arrivo da Lexus in sostituzione di Maxime Martin uscito in direzione Mercedes.
Arriva poi nel WEC un altro cognome pesante: figlio del mitico Rubens, Eduardo Barrichello farà parte dell’equipaggio dell’Aston #10 gestista da Racing Spirit of Leman; non vediamo l’ora di vederlo in pista assieme a Mick Schumacher (non ancora confermato in Alpine). Rispetto al 2024 è evidente il valzer dei piloti BMW, Lexus, McLaren e Porsche, con Akkodis ASP Team, Heart of Racing Team e Iron Lynx i soli team a dover ancora annunciare le line-up definitive.
Questa la entry list del WEC 2025, definitiva per quanto riguarda le auto ma ancora incompleta di alcuni nomi.