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Tra vecchie leggende e titoli iridati in palio: guida al Rally di Spagna 2018





Un campionato aperto come mai era accaduto in questo secolo; ben tre Campioni del Mondo al via; l’unica gara in tutta la stagione a presentare una superficie mista (ghiaia e asfalto). Stiamo parlando del Rally di Spagna, penultimo evento del WRC di quest’anno, che ha tutte le carte in regola per diventare la gara più spettacolare del 2018 rallistico.

Tra vecchie leggende e titoli iridati in palio: guida al Rally di Spagna 2018

Come detto, quest’evento presenta una peculiarità unica in questo Mondiale: venerdì sera, dopo una giornata passata a correre su prove sterrate, i meccanici avranno un’Assistenza particolarmente lunga (1 ora e 15) per adattare il mezzo alle speciali di sabato e domenica, interamente su fondo asfaltato.

Fa eccezione a questo schema la difficilissima PS 4-7 “La Fatarella – Vilalba” (38,85 km), da disputarsi venerdì, che ha luogo su un percorso in parte asfaltato ed in parte sterrato. Interpretare male le numerose insidie di questa prova significa perdere decine di secondi e, molto probabilmente, ogni possibilità di agguantare la top 3.

Come già menzionato, il Titolo Mondiale è ben lungi dall’essere assegnato, con ben 3 piloti ancora pienamente in corsa per il titolo. Conduce la classifica #5 di casa Hyundai Thierry Neuville, a quota 189 punti: il belga, salito in cattedra a metà stagione grazie a 4 podi consecutivi (tra cui 2 vittorie), è stato altalenante nelle ultime uscite, in cui ha collezionato un secondo, un quinto, un nono ed un sedicesimo posto. E così il suo vantaggio, stimato prima in diverse decine di punti, è andato via via scendendo.

A guadagnarci, potrebbe essere uno che sa benissimo come si vincono i campionati. Si tratta del 5 volte iridato Sebastien Ogier, 182 pti (-7), che, grazie alla rocambolesca vittoria agguantata in terra gallese, ha spezzato un digiuno durato 6 gare in cui ha raggiunto il podio una sola volta.

A quest’equazione, già vista l’anno scorso, è però necessario aggiungere una terza variabile: si tratta di Ott Tanak, 169 pti (-21), che a causa della rottura del radiatore mentre era in testa al Rally del Galles, ha visto sfumare la possibilità di salire in testa al WRC per la prima volta in carriera. L’estone, tuttavia, è sicuramente il pilota più in forma del momento, con 3 vittorie consecutive a precedere lo sfortunato incidente.

Chiunque tra questi 3 vorrà agguantare il bottino pieno, ma solo uno può, potenzialmente, garantirsi il titolo con una gara di anticipo. Si tratta ovviamente di Neuville, che per fare questo avrà bisogno di vincere con Ogier fuori dai punti, mentre Tanak dovrebbe giungere terzo o in posizione peggiore. Tuttavia non si tratta di un’analisi esatta, poiché la variabile “Power Stage” potrebbe ulteriormente scombussolare questa situazione.

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A proposito di scombussolare, il compito di complicare la situazione più di quanto non lo sia già potrebbe essere assegnato ad una certa Wild Card alsaziana: già, perché il Rally di Spagna concluderà il programma part time di Sebastien Loeb in questo WRC 2018. Il Cannibale ha già dimostrato di andare ancora forte in Corsica, dove ha anche condotto la gara per qualche tempo, e una sua intrusione tra i primi in quest’occasione potrebbe risultare decisiva per le sorti del Mondiale.

Vale infine la pena di menzionare il rientro di un altro vecchietto in classe WRC-2: si tratta di “Mr Hollywood” Petter Solberg, Campione del Mondo 2003, che porterà all’esordio la nuovissima Volkswagen Polo R5. Presente come Wild Card anche l’americano Ken Block, su Ford Fiesta WRC.

Tutti i piloti del Rally di Turchia 2018, classe WRC:

Ford M-Sport WRT:

#1  Sebastien Ogier – Julien Ingrassia
#2  Elfyn Evans – Daniel Barritt
#3  Teemu Suninen – Mirkko Markkula

Hyundai Shell Mobis WRT:

#4  Andreas Mikkelsen – Andres Jaeger
#5  Thierry Neuville – Nicolas Gilsoul
#6  Dani Sordo – Carlos Del Barrio

Toyota Gazoo Racing WRT:

#7  Jari-Matti Latvala – Mikka Antilla
#8  Ott Tanak – Martin Jarveoja
#9  Esapekka Lappi – Janne Ferm

Citroen Abu Dhabi WRT:

#10  Sebastien Loeb – Daniel Elena
#11  Craig Breen – Scott Martin
#12  Khalid Al Qassimi – Chris Patterson

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Passiamo dunque alla parte più interessante per chi vuole seguire la gara: quella dedicata alle trasmissioni live. Per la prima volta, DAZN viene finalmente incontro agli appassionati proponendo una buona quantità di prove, ovvero 5 su 18.

La web-tv renderà disponibile sulla sua piattaforma la Prova Spettacolo di questa sera (ore 18:08), le PS 10 e PS 13 di sabato (ore 10:08 – 15:08), e le PS 16 e 18 [Power Stage] di domenica (ore 8:38 – 12:18).

Red Bull Tv, disponibile gratuitamente a questo link, trasmetterà la PS 13 di sabato alle ore 15:08, aprendo il collegamento circa mezz’ora prima come di consueto.





Tags : Rally di SpagnawrcWRC 2018
Michele Nicolini

The author Michele Nicolini

Nasco in Liguria durante il GP di Spa 1998 e, come era prevedibile, dimostro fin da subito una grande passione per qualsiasi cosa abbia delle ruote e un motore indipendentemente dalla categoria. Su Fuori Traiettoria mi occupo del mondo rallistico ma non solo, occasionalmente trattando altri ambiti.