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Niente penalità per Sebastien Ogier: il francese conserva la vittoria del Rally di Croazia





Diciamocelo chiaramente, non poteva andare in altro modo. Forse tenendo conto della sollevazione popolare che sarebbe potuta partire in caso di penalità, la FIA ha deciso di seguire la linea morbida: solo una multa ed una pena sospesa per Sebastien Ogier, che conserva così la vittoria del Rally di Croazia evitando la tanto temuta penalità che avrebbe certamente compromesso il risultato.

Niente penalità per Sebastien Ogier: il francese conserva la vittoria del Rally di Croazia

Tutto era iniziato in mattinata, quando un incidente stradale lungo un tratto di trasferimento aveva danneggiato la sua Toyota, costringendo il francese a fermarsi per constatare il danno. Dopo aver appurato che il conducente dell’altra auto era incolume e che la sua auto era in grado di proseguire, il #1 ha dunque atteso l’arrivo della Polizia e di Jarmo Leithinen, vice direttore sportivo, per decidere il da farsi.

Le concitate fasi successive sono quelle incriminate, con Ogier ha ricevuto il via libera mentre Leithinen, la Polizia ed il conducente dell’altra auto incidentata rimangono a compilare le varie scartoffie burocratiche. Tuttavia, ad un membro delle forze dell’ordine croate, complice la non conoscenza della lingua inglese, non è del tutto chiaro quanto sta accadendo: vedendo il pilota salire in macchina e ripartire, di istinto si mette davanti alla vettura per bloccarla, venendo costretto a spostarsi di lato dalla brusca ripartenza del 7 volte Campione del Mondo, che si mette in marcia verso la partenza della speciale.

La Steward Decision #4
La Steward Decision #4

Come se ciò non bastasse, nella foga del momento il francese brucia un semaforo rosso davanti a tutti, meritandosi così una seconda indagine, separata dalla prima, per aver infranto il codice della strada.

La Steward Decision #5
La Steward Decision #5

Come già raccontato nell’articolo che tratta la corsa più nel dettaglio, il finale di gara sembra la sceneggiatura di un film: nonostante una macchina danneggiata, nonostante Ingrassia che dal sedile di destra legge le note con una mascherina da sci per proteggersi dalla sabbia che entra nell’abitacolo, l’equipaggio riesce a giungere alla vigilia dell’ultima speciale con soli 3.9 secondi di ritardo dal leader Evans. Il resto è già storia, con il gallese che concede qualcosa di troppo, ed un Ogier entusiasta che va a vincere con un margine di soli 7 decimi di secondo, il terzo più ridotto nella storia del Mondiale Rally.

La punizione, come detto, sarà leggera: per il semaforo rosso sono 2000 euro di multa, mentre per l’alterco con il poliziotto croato la sanzione è di 5000 euro, a cui si aggiunge una gara di sospensione con pena sospesa. Questo significa che non dovrà essere scontata, a patto che il #1 non commetta altre infrazioni dello stesso tipo nei prossimi 6 mesi.

Insomma, una pacca sulla spalla, a confronto di quello che sarebbe potuto accadere. E probabilmente, anche alla luce del miracolo sportivo avvenuto nelle ore immediatamente successive all’evento, è giusto così.





Tags : Rally di CroaziaSebastien OgierwrcWRC 2021
Michele Nicolini

The author Michele Nicolini

Nasco in Liguria durante il GP di Spa 1998 e, come era prevedibile, dimostro fin da subito una grande passione per qualsiasi cosa abbia delle ruote e un motore indipendentemente dalla categoria. Su Fuori Traiettoria mi occupo del mondo rallistico ma non solo, occasionalmente trattando altri ambiti.