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Iannone: “abbiamo deciso di aiutare Fenati, lo seguirà mio fratello”





La famiglia Iannone ha deciso di supportare Romano Fenati. Non lo seguirà Andrea che davanti a tutto ha messo solamente l’Aprilia, ma il fratello Angelo che da un paio di stagioni segue già il fratello ex Ducati e Suzuki.

Andrea Iannone ha ha reso pubblico l’accordo tra la sua famiglia e Romano Fenati. Il pilota ascolano verrà seguito ed aiutato dalla famiglia Iannone, che ne curerà l’immagine ed il rapporto con gli sponsor. “Ma non lo seguirò proprio io, perché guido ha voluto precisare subito Iannone, che al primo posto tiene sempre l’Aprilia in vista della nuova e rivoluzionata RS-GP che debutterà entro primi test del prossimo anno. “Conosco Romano da quando aveva 5 o 6 anni, conosco suo nonno. Penso che Romano sia un gran talento e la sua vita non è stata semplice.” Dopo il grave comportamento tenuto in pista proprio qui a Misano lo scorso anno, Fenati ha avuto una seconda possibilità. Seppur trovandosi da solo, in un mondo dove avere la persona giusta affianco vale quanto o più del talento. 

Fenati ha parlato di queste sue difficoltà con Iannone, che da alcuni anni si autogestisce aiutato dal padre Regalino e dal fratello Angelo, proponendogli di aiutarlo. “Ho pensato che fosse una buona idea e abbiamo ho deciso di aiutarlo. Ma sarà mio fratello ad occuparsi di Romano. Angelo ha un bel carattere, è calmo e intelligente, credo sarà di grande aiuto per Romano. Io corro e vivo per questo sono concentrato su questo.” Si prospetta quindi un secondo lavoro da Coach per Andrea, come già fa Lorenzo con Tony Arbolino.

Il primo obiettivo per Angelo Iannone sarà quello di far nuovamente salire di categoria il pilota Ascolano, e poi quello di far fruttare questa seconda possibilità di vita che Fenati ha ricevuto. “Romano è venuto volte nel mio motorhome per chiedere informazioni e consigli, questa stagione. Alla fine abbiamo deciso di fare questo accordo. In futuro non so se sarò migliore di Pernat, a volte più che aiutarmi mi ha distrutto” ha chiuso ridendo.





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Filippo Gardin

The author Filippo Gardin

Padovano classe 1993, ho iniziato a 2 anni a guidare, in quel caso una mini-replica della moto di Mick Doohan e da lì non mi sono più fermato. 2 e 4 ruote, entro e fuori strada e anche pista: cambiano le forme ma sono tutti frutti della stessa passione. Vi racconterò il Motomondiale, con la testa e con il cuore.