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MotoGP, Made in Italy: pole per Bagnaia, partito dalla Q1. 15° Quartararo





Prova di forza per Bagnaia, che firma il miglior tempo in Q1 e in Q2 conquistando la Pole Position della MotoGP a Misano, sull’asciutto. Prima fila tutta Ducati, con Miller secondo e Marini terzo a sorpresa. Sabato da dimenticare per QUartararo, domani scaterà dalla 15^ casella.

Sull’asfalto asciutto, ma freddo e completamente verde per l’assenza di gommatura, Francesco Bagnaia ha firmato il giro più veloce al termine delle qualifiche MotoGP del Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia Romagna. Il #63 ha iniziato le qualifiche prima dei rivali, essendo passato per la Q1 – dove è stato il più veloce –  complice l’11° tempo nella combinata delle prime tre libere. Questo per il torinese del team Lenovo Ducati può essere stato un vantaggio, data la possibilità di trovare prima e meglio rispetto ai rivali il giusto feeling con il grip offerto dall’asfalto romagnolo. 1’33”045 il tempo che ha garantito la Pole Position a Bagnaia, a due secondi dal giro record che un mese fa gli aveva dato la Pole nel Gp di San Marino, mentre in Q1 aveva chiuso davanti a tutti con un altrettanto valido 1’33”393.

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In condizioni amiche, Jack Miller si deve accontentare del secondo tempo a 25 millesimi dal compagno di squadra. Grande prestazione per Luca Marini, terzo a 85 millesimi dal#63 regalando a Ducati una fila monomarca. Il pilota del team VR46 Avintia, in sella ad una Desmosedici GP19 non aggiornata, ha dato tutto aiutato dal livellamento delle prestazioni offerto da una pista con così poco grip. Si tratta della prima prima fila per il rookie.

I primi tre sono riusciti a fare un piccolo vuoto, come dimostrano i quasi tre decimi di ritardo pagati da Pol Espargaro, quarto, che diventano quattro per Miguel Oliveira, quinto. Con loro due, dalla seconda fila, scatterà Franco Morbidelli (6°, +0”481).

Qualifiche difficili ma non da buttare per Marc Marquez, settimo alla fine ma con otto decimi di ritardo da Bagnaia. Il #93 ha rischiato tantissimo a inizio turno, salvando un high side provocato dalla posteriore fredda, e poi si è steso a pochi secondi dalla bandiera a scacchi per una perdita di aderenza all’anteriore. Con lui dalla terza fila scatteranno i due piloti del team Tech 3, Lecuona, arrivato in Q2 col secondo miglior tempo della Q1, e Danilo Petrucci. Curiosamente, come Marc anche Iker e Danilo hanno chiuso anzitempo la propria qualifica con una scivolata.

Turno da dimenticare per i piloti del team Pramac Ducati. Decimo tempo per Zarco, caduto nel finale mentre stava migliorando i propri riferimenti puntando alla seconda fila, mentre Jorge Martin chiuderà la quarta fila, scattando dalla 12^ casella praticamente senza tempo. Il rookie spagnolo è caduto due volte, la prima nel giro di uscita con la prima moto, la seconda con il muletto dopo un primo giro lanciato percorso a bassa velocità per capirei la psta. Rimasto senza moto, Martin ha terminato la sessione con diversi minuti di anticipo. Tra loro due scatterà Aleix Espargaro.

Fabio Quartaro non è andato oltre il terzo tempo in Q1, che gli è stato pure cancellato per non aver rispettato le bandiere gialle. Il nizzardo si è così ritrovato retrocesso alla quinta posizione e domani scatterà dalla 15^ casella, chiudendo una prima fila nella quale troveranno posto anche Rins ed Alex Marquez.

 





Filippo Gardin

The author Filippo Gardin

Padovano classe 1993, ho iniziato a 2 anni a guidare, in quel caso una mini-replica della moto di Mick Doohan e da lì non mi sono più fermato. 2 e 4 ruote, entro e fuori strada e anche pista: cambiano le forme ma sono tutti frutti della stessa passione. Vi racconterò il Motomondiale, con la testa e con il cuore.