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Tanak inarrivabile, i rivali per il Mondiale soffrono: può essere fuga in Classifica!





Il sole splende su quella che è una giornata meravigliosa per Ott Tanak, autore di una serie di prove strepitose che lo vedono raggiungere la testa della corsa con un discreto margine sugli inseguitori! Il fenomenale estone, pur non prendendosi grossi rischi, è stato in grado di lasciarsi indietro la temibile concorrenza grazie ad una prestazione superlativa fin dalla mattinata, quando ha costruito il vantaggio che potrebbe portarlo alla vittoria.

Tanak inarrivabile, i rivali per il Mondiale soffrono: può essere fuga in Classifica!

Risultato che, se le cose dovessero rimanere come sono ora, gli consentirebbe di allungare notevolmente sui rivali per il campionato, i quali, meno a loro agio in questo weekend, rischiano seriamente di prendere una grossa batosta in termini di punti. Unica difficoltà nella giornata del #8: una perdita d’olio al termine della PS 13 che ha fatto preoccupare il team ma che è stata risolta senza grandi difficoltà.

Queste le parole di Tanak al termine dell’ultima PS della giornata:

Questo pomeriggio è stato ottimo, mi sono davvero divertito e sono stato in grado di tenere una guida pulita. La prima prova è stata piuttosto dura, quindi l’abbiamo affrontata con attenzione, ma dalla successiva siamo riusciti a mantenere un ritmo normale senza prenderci rischi. La lotta è molto più dura dell’anno scorso (quando vinse con oltre 1 minuto di margine, NdR), ma le sensazioni sono fantastiche.

Esapekka Lappi (+16.4) segue al termine di un sabato comunque ottimo, in cui ha mostrato una delle migliori prestazioni in carriera, ma che non basta per mantenere il contatto con il leader. Il pilota di casa ha stupito tutti con il proprio ritmo fulminante, a partire dal connazionale ed ex compagno di team Latvala che ha lodato le prestazioni del pilota Citroen in più occasioni durante la giornata.

Anche da lui abbiamo raccolto qualche dichiarazione:

Sono molto felice del nostro pomeriggio, mi aspettavo che sarebbe stata più dura. In mattinata le Toyota ne avevano di più, ma dopo la pausa forse hanno deciso di rallentare, pensando al Campionato. Anche se non ho nulla da perdere in classifica e ho intenzione di spingere al massimo, devo ricordarmi che quando si spinge troppo si rischia di perdere tempo uscendo dalla traiettoria ideale.

Ed è proprio Jari-Matti Latvala (+28.8) a trovarsi in terza posizione, pagando soprattutto la sfortunata foratura dello pneumatico posteriore sinistro avvenuta in seguito al contatto con un sasso presente all’interno di un fosso. In seguito a quell’evento, che gli è costato all’incirca 10 secondi, il pilota Toyota ha scelto di agire in modo più cauto, evitando di tagliare nei punti troppo rocciosi e perdendo così una’altra manciata di secondi, perdendo complessivamente 2 posizioni.

In quarta posizione, Andreas Mikkelsen (+50.5) sta al momento compiendo il suo dovere, trovandosi davanti a Ogier e togliendogli così punti in classifica. Il norvegese continua nella sua corsa all’interno della zona di centro classifica, alternando buone PS a piccoli errori, uno tra tutti lo stallo avvenuto lungo la PS 15 che gli ha fatto perdere qualche secondo.

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Una doppia sfida ha atteso Sebastien Ogier (+53.1) quest’oggi: a quella sulle strade del difficilissimo 1000 Laghi, si è aggiunta una febbre e dei problemi intestinali che lo hanno stremato nella nottata, debilitando notevolmente il 6 volte Campione del Mondo. Il pilota francese si è comunque fatto valere, guidando in certe occasioni in modo più sporco rispetto al suo solito, ed arrivando a fine giornata con il colorito di un fantasma, : si spera che per domani, la sua situazione fisica sia migliore.

Sono sopravvissuto a questa giornata, alla fine stavo veramente faticando e non vedo l’ora di arrivare a letto. Spero di passare una buona nottata e di stare meglio domani. È difficile mantenere la concentrazione al massimo in queste condizioni, e a volte faccio errori causati da distrazioni.

Craig Breen (+59.1), l’irlandese gentile, continua a godersi il rientro in una WRC Plus e, senza grandi pressioni addosso, ha passato buona parte della giornata con un sorrisone stampato sulla faccia. Fa eccezione la PS 19, in cui il #42 si è grandemente spaventato in seguito ad un errore che lo ha quasi mandato fuori pista.

Dopo qualche minuto di “confessionale” nella Media Zone con il suo team director – che abbiamo intervistato questa mattina – al termine delle prove odierne, ha dichiarato:

Le utlime prove della giornata sono state abbastanza dure, sono un po’ dispiaciuto di aver concluso una che sembrava essere un ottima giornata nel migliore dei modi, il “bambino” che c’è in me avrebbe voluto qualcosina in più dalla seconda parte di giornata. Domani vedremo cosa succederà Ogier non è così lontano davanti a noi ed Andreas è poco dietro quindi vedremo cosa succederà, non abbiamo pianificato nessun’ordine di scuderia al momento e spero che rimanga tutto così.

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Decisamente non bene Thierry Neuville (+1:19.3), il quale si è ripetutamente stupito dei tempo poco buoni fatti segnare, dal momento che, in intervista, affermava di sentirsi molto più veloce di quello che poi recitava il cronometro. Senza grandi margini di miglioramento in questo evento, il belga sembra ormai destinato ad aggiungere diversi punti ai 7 che al momento lo separano dalla testa del Mondiale, la quale è attualmente anche in testa alla corsa.

Chiudono la classifica le Ford di Teemu Suninen (+2:05.3) e Gus Greensmith (+4:09.7), con il primo che, quantomeno, è riuscito a trovare maggior confidenza nel pomeriggio grazie a un radicale cambio di setup, ma che conferma di non trovarsi a suo agio su queste strade a bordo del mezzo messo a disposizione di M-Sport.

Un solo ritiro quest’oggi, con Kris Meeke costretto a soccombere ad un incidente lungo la PS 14, la stessa che ha visto Latvala forare e perdere diverso terreno. Molto dure le parole di Tommi Makinen a riguardo:

Penso che Jari-Matti e Kris abbiano dimenticato quale fosse l’obbiettivo della Manifestazione. Abbiamo fatto un meeting pregara, ed avevamo detto: “Non cercate di seguire Ott, concentratevi solo sulla vostra guida”. Ma quando indossano il casco ed iniziano a combattere, dimenticano tutto. Entrambi hanno pensato: “Ott va così veloce…”, dimenticandosi della loro guida.

In qualche modo la loro concentrazione è stata disturbata. Sfortunatamente non è la prima volta quest’anno. Cosa possiamo fare a riguardo? Continuare a ripeterglielo, ancora e ancora, sperando che prima o poi se lo ricordino.





Tags : Rally di FinlandiawrcWRC 2019
Michele Nicolini

The author Michele Nicolini

Nasco in Liguria durante il GP di Spa 1998 e, come era prevedibile, dimostro fin da subito una grande passione per qualsiasi cosa abbia delle ruote e un motore indipendentemente dalla categoria. Su Fuori Traiettoria mi occupo del mondo rallistico ma non solo, occasionalmente trattando altri ambiti.