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DesmoRedding fa sue le FP3. Bene Rossi e super KTM, malissimo Lorenzo





Regna il Commonwealth qui a le Mans per ora, con Redding, Crutchlow e Miller a dare lezioni di guida. Bene Rossi che chiude 4° davanti a Marquez. Sogna KTM, con entrambi i piloti direttamente in Q2. Fa da contraltare il team Ducati con Dovizioso 12° e Lorenzo ultimissimo. Problemi anche per Pedrosa.

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Il sole atteso è arrivato, ma l’asfalto ad inizio turno non era ancora dei migliori. Notevoli chiazze d’umido hanno convinto i piloti ad utilizzare le Rain nei primi run. Il primo a scendere in pista con le Slick è stato Zarco dopo 20 minuti, seguito dopo poco dai ragazzi del team Pramac, quindi Rossi e Vinales. A dieci minuti dalla fine ‘caschi rossi’ a volontà, con l’asfalto definitivamente asciutto. Ma a spiccare sono soprattutto i due volti noti di questo Week End, ovvero Redding e Miller, a cui si aggiunge un Valentino Rossi in ottima forma. Tutti i piloti riescono a migliorare, ma incredibilmente Pedrosa e Lorenzo spariscono dai radar, non dando tracce di presenza. Stupiscono in positivo Pol Espargaro e Karel Abraham che anche con l’asfalto sporco ma asciutto riescono a mantenersi in Top10 nel finale di turno.

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Così è Scott Redding a guadagnarsi la pole provvisoria, con un 1’35”674, seconda posizione per Cal Crutchlow staccato di 361 millesimi. Segue Jack Miller con un 1’36’122 ed alle sue spalle Valentino Rossi, decisosi a spingere per evitare la tagliola delle Q1, apre la seconda fila provvisoria staccato di 511 millesimi. Quinto Marc Marquez con alle spalle la doppia sorpresa Abraham-P.Espargaro. Ottavo Maverick Vinales seguito da Loris Baz. Chiude la top 10 l’altra KTM, quella di Bradley Smith: un week end da sogno così per la casa di Mattinghofen che riesce ad accedere direttamente in Q2.

Dovranno passare per la Q1 invece Dovizioso e Iannone, classificatisi 12° e 17°, a far loro compagnia Pedrosa e Lorenzo ultimissimi e molto staccati: sono quasi 6 i secondi di distacco di Jorge da Redding!

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Tags : fp3GPFranciaKTMLe Mansmotogpredding
Filippo Gardin

The author Filippo Gardin

Padovano classe 1993, ho iniziato a 2 anni a guidare, in quel caso una mini-replica della moto di Mick Doohan e da lì non mi sono più fermato. 2 e 4 ruote, entro e fuori strada e anche pista: cambiano le forme ma sono tutti frutti della stessa passione. Vi racconterò il Motomondiale, con la testa e con il cuore.