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Quartararo: “Non possiamo pensare al Mondiale, le altre Case lavorano meglio di Yamaha”





E’ stata una scivolata nelle prime fasi della gara a mettere fuori gioco Fabio Quartararo dal GP d’Europa. Il nizzardo, scattato dalla 11^ casella dello schieramento dopo una qualifica complessa, era impegnato nella bagarre di centro gruppo quando una chiusura d’anteriore della sua M1 lo ha spedito nella ghiaia della via di fuga del Ricardo Tormo.

Quartararo
© MotoGP

El Diablo è riuscito a proseguire la gara, ma a quel punto le speranze di tenere a portata di tiro Joan Mir nella classifica iridata si erano già sciolte come neve al sole. Mentre infatti il giovane spagnolo della Suzuki andava a centrare il suo primo successo stagionale in un 2020 che lo aveva finora visto metronomo, Quartararo è stato costretto ad accontentarsi della 14^ piazza finale. In zona punti, certamente, ma a distanza siderale dalle posizioni che sarebbero servite al francese per tenere a bada il duo di Hamamatsu. “Mi riesce piuttosto difficile accettare i risultati di quest’anno – ha dichiarato il francese a fine gara – “Il Mondiale aritmeticamente non è ancora deciso, ma ora come ora non possiamo pensarci. Mir e Rins sembrano imbattibili in questo momento, e la Yamaha invece è molto scostante: la Suzuki è sempre al top della forma, eppure ha solamente due moto su cui poter contare”.

Il #20, profondamente amareggiato per l’andamento di una stagione che pareva potesse definitivamente consacrarlo nel ruolo di anti Marquez, punta non troppo velatamente il dito contro la Casa di Iwata. A detta sua, la M1 continua ad avere delle prestazioni imprevedibilmente altalenanti, non consentendo ai propri piloti di essere costanti nei risultati. “Per tutto l’anno siamo passati dal centrare la vittoria in una gara al dover faticare tremendamente in quella successiva” – ha aggiunto infatti El Diablo – “Se iniziamo un weekend bene e ho buone sensazioni sin dalla prima sessione, allora è segno che riusciremo a migliorare la moto passo dopo passo. Se invece cominciamo il fine settimana senza avere un gran feeling, proseguiamo perdendoci completamente“. “Nella mia mente sono ancora motivato al massimo per cercare di arrivare il più in alto possibile nella classifica piloti. Sappiamo quale sia il nostro problema, e sappiamo anche che abbiamo molto terreno da recuperare. Parecchie cose dovranno cambiare l’anno prossimo, perché sembra che le altre Case lavorino molto meglio della Yamaha“, ha infine concluso un piuttosto amareggiato Quartararo.





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Stefano Nicoli

The author Stefano Nicoli

Giornalista pubblicista, innamorato dal 1993 di tutto quello che è veloce e che fa rumore. Admin e fondatore di "Andare a pesca con una LMP1", sono EXT Channel Coordinator e Motorsport Chief Editor di Red Bull Italia, voce nel podcast "Terruzzi racconta", EXT Social Media Manager dell'Autodromo Nazionale Monza e Digital Manager di VT8 Agency. Sono accreditato FIA per F1, WRC, WEC e Formula E e ho collaborato con team e piloti del Porsche Carrera Cup Italia e del Lamborghini SuperTrofeo, con Honda HRC e con il Sahara Force India F1 Team. Ho fondato Fuori Traiettoria mentre ero impegnato a laurearmi in giurisprudenza e su Instagram sono @natalishow