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Morbidelli: “All’inizio del 2020 ero la 4^ forza in Yamaha. E’ una bella rivincita”





Ha visto il secondo posto scivolargli via dalle mani quando mancavano ormai solamente poche centinaia di metri, eppure Franco Morbidelli non sembrava affatto insoddisfatto della sua domenica portoghese. Il #21, giunto nell’ultimo appuntamento stagionale alle spalle di Miguel Oliveira e Jack Miller, si è tolto la soddisfazione di chiudere con la 2^ posizione nella classifica iridata una stagione 2020 conclusa decisamente in crescendo.

© MotoGP
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E’ stato infatti “Morbido” l’unico pilota della Casa di Iwata a salvare capra e cavoli durante le ultime uscite di questa strana annata. Con Vinales, Rossi e Quartararo persi nei meandri labirintici di una M1 che sembra proprio non volerne sapere di funzionare a dovere, Morbidelli spesso è volentieri è stato il più veloce pilota Yamaha tanto in qualifica quanto in gara. Il coronamento di questa maturazione costante andata in scena per tutto l’arco della stagione è sicuramente stato il 2° posto in Campionato, un risultato tanto insperato alla vigilia del 2020 quanto meritato in pista. “Il piazzamento in classifica? Non mi ha condizionato pensare alla mia situazione in campionato nel corso dell’ultimo giro” – ha detto il #21 una volta concluso il GP – “Le ho provate tutte per cercare di sfuggire a Jack, ma purtroppo non ce l’ho fatta. Una volta tornati in parco chiuso ho notato che la mia gomma posteriore era distrutta, mentre la sua era in condizioni migliori. Era più veloce nelle fasi finali, ed è riuscito a chiudere ogni varco. E’ stato bravo ad attaccare alla fine senza che me ne potessi accorgere”. 

Quando poi si è trattato di tirare le somme di una stagione giunta ormai ai titoli di coda, Morbidelli ne ha anche approfittato per togliersi qualche sassolino dallo stivale. “Per me è stata un’annata fantastica – ha proseguito il pilota romano – “Non nascondo che ad inizio 2020 mi sentivo la quarta forza in Yamaha. Non dico che fossi messo da parte, ma il fatto di avere una moto diversa dagli altri mi ha fatto sentire un po’ menomato. Ho convogliato questa rabbia verso il mio lavoro, e la cosa ha pagato permettendoci di fare la differenza”. “Con Ramon (Forcada, ndr) c’è stato un rapporto particolare quest’anno. Ho avuto la fortuna durante la mia carriera di lavorare con dei capotecnici eccezionali, ma nel 2020 è sempre andato tutto bene con lui e questo ha aiutato. Ci siamo presi una bella rivincita e tolti delle soddisfazioni“, ha infine concluso il #21. Che, seppure in relax e con il suo stile pacato, ha voluto dare voce a un pensiero che con ogni probabilità era stato fatto un po’ da tutti. 





Tags : franco morbidelliGP Portogallomotogpmotogp 2020Yamaha
Stefano Nicoli

The author Stefano Nicoli

Giornalista pubblicista, innamorato dal 1993 di tutto quello che è veloce e che fa rumore. Admin e fondatore di "Andare a pesca con una LMP1", sono EXT Channel Coordinator e Motorsport Chief Editor di Red Bull Italia, voce nel podcast "Terruzzi racconta", EXT Social Media Manager dell'Autodromo Nazionale Monza e Digital Manager di VT8 Agency. Sono accreditato FIA per F1, WRC, WEC e Formula E e ho collaborato con team e piloti del Porsche Carrera Cup Italia e del Lamborghini SuperTrofeo, con Honda HRC e con il Sahara Force India F1 Team. Ho fondato Fuori Traiettoria mentre ero impegnato a laurearmi in giurisprudenza e su Instagram sono @natalishow