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MotoGp tra gomme, gommini e gommette: chiariamo la situazione gomme per il GP d’Argentina





Proviamo a capire le scelte fatte da Michelin sulle gomme portate per la quarta edizione del Gran premio d’Argentina a Termas de Rìo Hondo. E perché è inutile parlare di complotti e gommini.

La Michelin ha cambiato la quantità delle anteriori fornite ai piloti per questa nuova stagione. Invece che 2 specifiche differenti sin dalla prima gara ne ha portate 3, una specifica in più. Questo in seguito alle richieste dei piloti che avrebbero voluto una maggior possibilità di scelta di gomme sull’anteriore. Ma non si ferma qui il cambiamento. Michelin ha inoltre deciso di portare nei circuiti critici un’ulteriore quarta specifica, più dura, da usare solo in caso di problemi e per emergenza. Detto ciò, bisogna chiarire con che criterio Michelin sceglie le gomme con cui portare. De facto il gommista d’oltralpe sceglie di GP in GP, realizzando gli pneumatici ad hoc per le necessità dell’asfalto e la conformazione del circuito. Per intenderci, le necessità del circuito di Losail sono molto diverse da quelle di Termas de Rio Hondo. Le specifiche programmate per questi prime due tappe sono diverse ma confrontabili.

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Quelle che verranno usate in questo fine settimana si possono ritenere come uno step di durezza/resistenza maggiore rispetto a quello della tappa precedente. Le Medium che verranno usate in Argentina sono paragonabili alle Hard portate a Losail. Lo scorso anno in Argentina ebbe luogo un Gran Premio davvero caotico, con gomme che perdevano il battistrada o che non sarebbero durate tutta la gara. La causa l’anno scorso fu un’inadeguatezza delle gomme, non abbastanza resistenti per il disegno del circuito (ben 9 curve a destra su 14 e grandi accelerazioni in quelle curve) e l’asfalto argentino. La Michelin ha quindi preparato degli pneumatici ad hoc, più duri ad asimmetrici. Tutte le gomme portate a Termas de Rio Hondo sono realizzate secondo la specifica 2017, esclusa la posteriore extra hard, ripresa da quella usata lo scorso anno in Austria. Si è deciso di portare degli pneumatici uno step più duri rispetto a quelli del Qatar per esigenze della pista. Non per lamentele di Rossi e altri piloti come Marquez, Cal Crutchlow, Pedrosa e Iannone (ed altri).

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Possiamo semplificare così: le Hard che per alcuni erano un leggermente troppo morbide, ora sono le medium per l’Argentina, dove hanno a disposizione una Hard che in Qatar non c’era. La Soft in Argentina è affine alla nominata Medium in Qatar. Le Soft e Medium sono asimmetriche, con il lato destro più duro, mentre le Hard sono simmetriche. Michelin ne ha portato per sicurezza un’ulteriore step, Extra Hard, da usarsi solo nel caso le gomme programmate non si rivelino adeguate. Il fatto che le gomme per questo GP sarebbero state differenti si sapeva già da molto tempo, è inutile parlare di complotti e gommini a favore di Marquez e Rossi. Ma soprattutto i piloti non hanno ancora provato queste gomme. Ogni pista ha le sue gomme specifiche, che possono essere differenti da quelle di un’altra pista. E’ prassi normale.





Tags : GommeGP ArgentinaMichelinmotogp
Filippo Gardin

The author Filippo Gardin

Padovano classe 1993, ho iniziato a 2 anni a guidare, in quel caso una mini-replica della moto di Mick Doohan e da lì non mi sono più fermato. 2 e 4 ruote, entro e fuori strada e anche pista: cambiano le forme ma sono tutti frutti della stessa passione. Vi racconterò il Motomondiale, con la testa e con il cuore.