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Marc Marquez operato alla mano, salterà il GP d’Argentina





Già operato per ricomporre la frattura del primo metacarpo, riportata nell’incidente di ieri, Marc Marquez salterà il Gran Premio a Termas de Rio Hondo per rientrare ad Austin.

© Repsol Honda team MotoGP

Non c’è pace per Marc Marquez, che comincia anche questa stagione con un unfit. Ritiratosi dopo l’incidente con Martin e Oliveira, provocato da staccata battezzata decisamente male dal #93 stesso, Marc ha riportato una frattura al primo metacarpo della mano destra. Al rientro in Spagna per ulteriori accertamenti, è stata diagnosticata una “frattura scomposta intrarticolare della base del primo metacarpo della mano destra“.

Il tipo di frattura richiedeva un intervento chirurgico, già svolto. Infatti il #93 è stato subito operato al Ruber Internacional Hospital di Madrid con il dottor Ignacio Roger de Oña alla guida di un team composto dal dottor Samuel Antuña e dal dottor Andrea Garcia Villanueva. L’intervento è consistito in una riduzione chiusa della frattura e fissazione interna della stessa con due viti ed è passato senza incidenti.

Marc Marquez e il Repsol Honda Team hanno scelto che l’otto volte Campione del Mondo salti il prossimo round del Campionato del Mondo, il Gran Premio d’Argentina in programma questo fine settimana. La decisione è stata presa per permettere al pilota di “concentrarsi completamente sul recupero e arrivare ai prossimi round nelle migliori condizioni possibili. Resta a questo punto incognito solamente il destino della penalità racimolata dal #93 in Portogallo a seguito dell’incidente con Martin e Oliveira: il pilota di Cervera in Argentina avrebbe dovuto scontare una doppia Long Lap Penalty ma, secondo alcuni, il non partecipare alla gara di Termas de Rio Hondo comporterebbe la scomparsa della penalità stessa…





Tags : GP Argentinamarc marquezmotogpoperazione
Filippo Gardin

The author Filippo Gardin

Padovano classe 1993, ho iniziato a 2 anni a guidare, in quel caso una mini-replica della moto di Mick Doohan e da lì non mi sono più fermato. 2 e 4 ruote, entro e fuori strada e anche pista: cambiano le forme ma sono tutti frutti della stessa passione. Vi racconterò il Motomondiale, con la testa e con il cuore.