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A. Espargaro eccitato dalla nuova Aprilia: “È la miglior moto che abbia mai guidato”





Terzo tempo per Aleix Espargaro nel secondo e ultimo giorno di test a Lusail, dove ha portato l’Aprilia a tre decimi da Ducati e dal recordman Bagnaia. Il #41 è oltremodo soddisfatto della nuova RS-GP24, anche se ha ben chiara un’area su cui dovranno lavorare in Aprilia Racing nei prossimi 15 giorni: potenza ed efficacia con gomme morbide.

© MICHELIN

Espargarò vorrebbe tenere i piedi per terra e un basso profilo al termine dei test di Lusail, ultimi prima dell’inizio di stagione per la MotoGP. Ma non ci riesce. “Sono felice, anche se so che i test sono test. So che si devono prendere con le molle certe cose, ma non mi interessa e mi sento eccitato” dice Aleix. “Penso di poter lottare ora, mi sento di guidare meglio che mai nella mia carriera e questa RS-GP24 è senza dubbio la migliore moto che abbia mai guidato. Lo capiremo in un paio di gare, ma intanto sono felice“. Il #41 dell’Aprilia ha chiuso il secondo giorno di test occupando la terza posizione grazie ad un ottimo 1’51”260, a tre decimi dal primatista e recordman Bagnaia, mostrando anche un ottimo passo gara.

Il Capitano dell’Aprilia si è detto contento della velocità trovata su due piste differenti come quella di Sepang e questa di Lusail, non nasconcendo quelli che secondo lui sono due punti su cui dovranno lavorare nel reparto corse fra oggi e l’8 marzo. Forse concendrandosi sull’elettronica. “Penso che dobbiamo migliorare solo un po’ la moto dal punto di vista del motore, abbiamo bisogno di più accelerazione e potenza, soprattutto per quando dovremo utilizzare le gomme morbide, che sono fondamentali di sabato” dice Aleix Espargaro. “So che potremo soffrire con quelle gomme, mentre con le medie abbiamo un ritmo gara che è davvero incredibile.” A conferma di questo, un long run fatto dal Espargaro nel finale di Day-2 in cui ha martellato facilmente tra il 51″alto e il 52″basso.

Tirando le somme di questi cinque giorni di test fra Malesia e Qatar, Espargaro è contento del pacchetto messo assieme dalla casa di Noale per il 2024. “La moto è ottima, ne sono felice” afferma Aleix riferendosi alla Aprilia RS-GP24. “Ho tenuto un ritmo gara mostruoso, ho fatto un paio di giri sul 51 che è assurdo da fare con gomme medie. Pensavo di poter essere più veloce con le morbide, di almeno due decimi. Ma non ci sono riuscito perché ho bisogno di più potenza. Ci serve solo quello, la moto è ottima sotto tutti gli altri punti di vista.”

Allargando la visuale al resto della griglia, Espargaro non ha dubbi nell’indicare la Ducati e Bagnaia come primi contendenti al titolo, notando anche un livello generale davvero elevato. “Il livello è davvero alto, i tempi che abbiamo fatto sia qui che in Malesia sono qualcosa di folle” pensa Aleix. “Tutti sono molto veloci ma ho visto le Ducati ancora più veloci, sono migliorati e non era facile. Anche noi abbiamo migliorato moltissimo la moto, ma non sembra che l’Aprilia sia migliorata abbastanza per andare forte come loro. Anche le KTM sono migliorate, saranno davanti in gara. L’uomo da battere è Pecco, di certo ha fatto il suo inverno migliore da quando è in MotoGP.





Tags : aleix espargaroAprilialusailmotogp
Filippo Gardin

The author Filippo Gardin

Padovano classe 1993, ho iniziato a 2 anni a guidare, in quel caso una mini-replica della moto di Mick Doohan e da lì non mi sono più fermato. 2 e 4 ruote, entro e fuori strada e anche pista: cambiano le forme ma sono tutti frutti della stessa passione. Vi racconterò il Motomondiale, con la testa e con il cuore.