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MotoGP, torna la normalità al CoTA: Marquez leader nelle FP2. Insegue Zarco, bene Viñales e Rossi





Sale in cattedra Marc Marquez nelle seconde libere: sontuosa la sua prestazione, con gomme Hard. Buonissimo secondo tempo per Zarco, chiude terzo il cannibale Viñales. Rossi chiude col quarto tempo, ricucendo di molto il distacco dal compagno di squadra ma lamentando un eccessivo consumo delle gomme. Risale la china Iannone, mentre Lorenzo è fuori dalla Top10. Brutta caduta in rettilineo per Abraham.

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Non ci stava, Marc non ne voleva sapere di lasciare i riflettori anche qui a Maverick. Così il nomero 93 ha tirato fuori una prestazione eccelsa. Magnifico sul passo con un treno di Hard, eclettico nel Time Attack finale, dove ha montato una Hard nuova all’anteriore ed una Soft al posteriore. Turno iniziato nel peggiore dei modi per Rins, che al primo passaggio sul rettilineo più lungo rompe il motore. In questo turno i piloti hanno abbassato i propri best lap di giro in giro, fruttandone però la prima parte per ottimizzare il setting, dato l’orario simile a quello della gara. A 10 minuti dalla finetutti in pista per attaccare il cronometro.

Scelte di gommatura molto diverse nella fase finale: c’è stato chi come Rossi ha scelto un treno di Soft, chi come Lorenzo Medium davanti e Soft dietro. Interessanti le scelte di Viñales, che per questa fase delicata si è affidato ad una Hard anteriore e ad una Medium dietro, e Marquez, che ha optato come Crutchlow per una Hard all’anteriore mentre al posteriore ha optato per la Soft. Interessante il lavoro svolto da Marquez e Viñales nella prima mezz’ora, in cui hanno spinto al massimo con una coppia di Hard. Entrambi si sono rivelati tremendamente efficace con le coperture più dure. Maverick che tra l’altro ha fatto segnare il proprio miglior tempo nel secondo stint, con la doppia Hard. Ottime prove per Zarco, autore di un primo run lunghissimo, ben 13 giri, in cui è riuscito a girare come un martello sul 2’06”1.

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Marquez chiude quindi in prima posizione, con un 2’04”061 distanziando di quasi 3 decimi Zarco. Terza posizione per Viñales autore di un 2’04”452: è stato il milota che meno si è migliorato rispetto alle Fp1, complice la scelta di gomme meno prestazionali a fine turno. Torna tra i primi Rossi. Valentino è riuscito a recuperare il gap di 9 decimi che pativa nel primo settore da Viñales. Il dottore chiude così a 355 millesimi dal compagno ed a 745 da Marquez, con un 2’04”806. Appena dietro troviamo Dani Pedrosa, che chiude la top 5, e Dovizioso. Tra Rossi e DesmoDovi ballano appena 24 millesimi. Settima posizione per Cal Crutchlow, ripresosi dalla scivolata delle libere precedenti, con un 2’05”005. 8/a posizione per Jonas Folger, seguito da Redding e Iannone che per ora evita la Q2.

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Fuori dalla Top10 finisce Jorge Lorenzo che non riesce a replicare la buona posizione ottenuta nelle FP1, ma mantiene sui 4 decimi il distacco da Dovizioso. Fuori dalla Top10, per ora, anche Aleix Espargaro solo 14°. Brutta caduta per Karel Abraham in rettilineo a 10 minuti dalla fine, di cui per ora non si sa ancora la dinamica.

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Filippo Gardin

The author Filippo Gardin

Padovano classe 1993, ho iniziato a 2 anni a guidare, in quel caso una mini-replica della moto di Mick Doohan e da lì non mi sono più fermato. 2 e 4 ruote, entro e fuori strada e anche pista: cambiano le forme ma sono tutti frutti della stessa passione. Vi racconterò il Motomondiale, con la testa e con il cuore.