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Si chiude anche la parentesi portoghese del campionato Superbike: ecco cosa ci hanno lasciato le gare fra i saliscendi dell’Autódromo Internacional do Algarve, oltre a svariate foto letteralmente ipnotizzanti.

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JONATHAN REA

Pole position, tripletta e testa del campionato. Così carico a molla da fare anche un capatina nei box di Ana Carrasco per chiedere di esporre un “vamos” alla pilota della Supersport 300 durante la gara per incoraggiare anche lei. Quando Jonathan Rea è in un tale stato di grazia non c’è altro modo per desciverlo se non “Jonathan Rea”.

L’INSEGUITORE

Due secondi posti e un ottavo in Gara2 (a causa di una caduta) fruttano bei punticini a Toprak Razgatlioglu. Le premesse per un ottimo weekend si erano già viste dalle libere del venerdì e Toprak ce l’ha messa davvero tutta per fare del suo meglio. D’altronde, quando Rea è nella sua forma migliore, il primo posto disponibile per gli avversari è il secondo: lui non si fa pregare due volte per conquistarselo.

QUATTRO PUNTI

Sono quattro i punti che Redding ha ora di distacco in campionato da Rea, ma questa volta è il nordirlandese ad essere in cima alla classifica. Scott deve continuare a lavorare come ha fatto fino ad ora se vuole mantenere il mondiale in bilico fino alla fine (i tifosi ne sarebbero ben felici) ed evitare che Johnny faccia come in gara: bruciare tutti e condurre da solo.

RIMONTE

Dopo una Gara1 abbastanza anonima e una Superpole Race finita troppo presto verso la via dei box a causa di una caduta, Chaz Davies fa una Gara2 tutta in rimonta, partendo dalla 13esima posizione e finendo ai piedi del podio. Il gallese sa come guidare la sua V4 R e come infilare gli avversari uno dopo l’altro, viene quindi da chiedersi come mai queste gare così poco costanti, ma soprattutto che risultati potrebbe raggiungere Chaz se non fosse impegnato nelle sue infinite rimonte.

FLYING DUTCHMAN

L’olandese van der Mark riparte da Portimao con un ottimo weekend e due podi portati a casa. Dal venerdì sembrava chiaro che le Yamaha avrebbero potuto avere vita abbastanza facile in quel di Portimao, ma tenere testa ai colleghi non è mai semplice. Michael riesce a guadagarsi il terzo gradino del podio nelle due gare lunghe e ci tiene anche a sottolineare che è davvero l’“Olandese Volante”. Seguono prove.

portimao

PORTIMAO

Ma quant’è bello l’Autódromo Internacional do Algarve?!

ACCIACCATO

Putroppo il Portuguese Round ci lascia anche un Sandro Cortese con qualche brutta botta. Il pilota tedesco, vittima di una caduta verso il muro all’ultimo giro di Gara1, era stato immediatamente portato in elicottero all’ospedale di Porto, rimanendo fortunatamente sempre cosciente. Cortese è stato sottopposto ad un intervento alle vertebre lesionate nella caduta (T5-T7 e T8-T9), ma pare avere anche quattro costole destre fratturare e danni anche alla caviglia dello stesso lato. Un quadro sicuramente non bello, ma che fa tirare un grosso sospiro di sollievo considerano che il midollo non è stato interessato dai traumi e quindi sono stati scongiurati problemi neurologici, con una guarigione relativamente veloce.

A Sandro va l’augurio di pronta guarigione, a noi appassionati, invece, l’appuntamento per fine mese: dopo due settimane di pausa si ricomincia in Spagna, per la prima delle due gare ad Aragon.





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Maria Grazia Spinelli

The author Maria Grazia Spinelli

Classe 1994, molisana. Da piccola vedevo mio padre seguire la Formula 1 e mi chiedevo cosa lo appassionasse così tanto, poi ho avuto un colpo di fulmine con le due ruote in un pomeriggio d'estate ed ho capito. Qui vi racconto la MotoGP e il Mondiale Superbike.