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WSBK, Most: Razgatlioglu detta legge nelle FP1, Fritz fantastica sorpresa





Prime libere scoppiettanti a Most con una sfida a distanza tra Redding e Razgatlioglu, col turco che cala l’asso nel finale chiudendo in testa con sei decimi di vantaggio su tutti. La sorpresa è Fritz, quarto con una R1 EWC adattata per questa wild card nel WSBK.

Terminano nel segno di Toprak Razgatlioglu le prime libere del round ceco per il Mondiale Superbike, il turco del team Pata Yamaha detta legge nel debuttante Autodrom Most con uno strabiliante 1’33”022 stampato a dieci minuti dal termine. La sessione è iniziata con quasi quaranta minuti di ritardo a causa della nebbia che ha accolto il circus delle derivate dalla serie in mattinata, costringendo gli organizzatori a posticipare tutte le sessioni in programma nella giornata odierna tra le quali, per l’occasione, c’è anche l’R3 Cup.

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La sessione è stata caratterizzata da un continuo botta e risposta a distanza tra Redding e Razgatlioglu, che per oltre mezz’ora si sono contesi giro dopo giro il miglior tempo. Alla fine è stato il turco a prevalere chiudendo davanti a tutti, mentre Redding si è dovuto accontentare del terzo tempo a 641 millesimi dal turco. A negare il secondo miglior tempo all’inglese del team Aruba Ducati è stato Alex Lowes, che nei minuti finali si è inserito tra i due contendenti chiudendo a sei decimi tondi dal #54.

Non è mancata la sorpresa in questo primo turno a Most, stiamo parlando della wild card Marvin Fritz che incanta col quarto tempo (+0”787) in sella ad una R1 da endurance adattata per l’ occasione. Il tedesco Fritz e il ceco Hanika (9°, +1”120) fanno coppia nel Mondiale EWC per il team IXS-YART Yamaha il quale ha deciso di far fare questa wild card ai propri piloti. Le R1 YART sono state modificate per soddisfare i regolamenti tecnici del WorldSBK, pur conservando molti dei componenti speciali che raramente si vedono nel paddock del WorldSBK ma essenziali quando si corre per 24 ore a Le Mans e al Bol d’Or.

Fritz è riuscito a tenersi dietro sia il Campione SSP in carica Locatelli, in sella alla R1 SBK ufficiale, e il Campione SBK in carica Rea: i due sono divisi da un millesimo, pagando cinque centesimi al tedesco e oltre otto decimi a Razgatlioglu, occupando rispettivamente la quinta e la sesta posizione. Seguono Tom Sykes su BMW e Alvaro Bautista su Honda, con lo spagnolo ottavo ma già ad oltre un secondo dal #54 del team Pata Yamaha. Al nono tempo del già citato Hanika fa seguito il decimo di Gerloff.

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Tags : mostrazgatlioglurepubblica cecaSBK
Filippo Gardin

The author Filippo Gardin

Padovano classe 1993, ho iniziato a 2 anni a guidare, in quel caso una mini-replica della moto di Mick Doohan e da lì non mi sono più fermato. 2 e 4 ruote, entro e fuori strada e anche pista: cambiano le forme ma sono tutti frutti della stessa passione. Vi racconterò il Motomondiale, con la testa e con il cuore.