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Diecimila curve, un solo vincitore: al via domani la 62esima edizione del Tour de Corse





Tre settimane dopo la grande vittoria di Sebastien Ogier nel Rally del Messico, il WRC torna in Europa per uno degli appuntamenti più storici del calendario, nonché uno di quelli il cui futuro è maggiormente a rischio. Stiamo parlando del Tour de Corse, giunto ormai alla 62esima edizione, sperando che la stessa non sia l’ultima valida per il Mondiale dal momento il piano di espansione Extraeuropea della FIA potrebbe avere come vittima proprio la gara francese, forse già a partire dal prossimo anno.

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Tuttavia ora è il momento di pensare al presente e, in particolare al sollievo provato da molti piloti nel vedere le positive previsioni del tempo per il weekend. Diversi punti di alcune prove, infatti, presentavano neve a bordo strada almeno fino a pochi giorni fa: sebbene ulteriori nevicate in questa stagione siano veramente difficili, il timore di trovare un mix di pioggia e freddo sulle veloci strade isolane poteva preoccupare molti degli iscritti.

Pare invece che le 14 prove in programma per questo weekend potranno essere corse sotto un piacevole sole e, dunque, nelle condizioni ideali. Ricordiamo che, naturalmente, la superficie è al 100% asfalto, con un manto che per la maggior parte è mantenuto in ottime condizioni, consentendo così un grip molto superiore alla media. Le strade sono molto tortuose, da cui il soprannome di “Rally delle 10.000 curve”, siccome molte speciali presentano diverse sequenze di curve e controcurve che sono rimaste nella storia di questo sport.

Diecimila curve, un solo vincitore: al via domani la 62esima edizione del Tour de Corse

Da notare anche il fatto che, mai come in questa gara, l’ordine di partenza risulti essere quasi ininfluente sul risultato finale. Certo, è possibile che la sede stradale migliori con il procedere dei passaggi, ma questo è nulla rispetto al vantaggio che gli outsider possono avere nelle gare su terra.

Questo fattore potrebbe consentire una rapida fuga dei top 3 fin dalle prime battute, specialmente se si considera che, come è anche evidente dalla classifica a punti, Ott Tanak, Sebastien Ogier e Thierry Neuville sembrano avere qualcosa in più rispetto agli altri in queste prime battute stagionali. Sarebbe tuttavia sbagliato sottovalutare uno specialista dell’asfalto come Dani Sordo, quarto nello Shakedown, o di Sebastien Loeb che, nonostante uno Shakedown non eccellente, è da tenere sempre in considerazione per quanto riguarda le posizioni a podio.

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Infine, per quanto riguarda la trasmissione dell’evento, la stessa è affidata come al solito a DAZN. La web TV trasmetterà la PS 8 alle 9:08 di sabato mattina, la PS 11 alle 16:08 di sabato pomeriggio e la Power Stage alle 12:18 di domenica. Come al solito, Red Bull TV collaborerà mediante la trasmissione (gratuita a questo link) della PS 11 (ore 16:08 di sabato), mentre è sempre possibile iscriversi a pagamento al servizio “All Live” di WRC+ al seguente link, per poter godere della trasmissione in diretta di tutte le speciali.





Tags : Tour de CorsewrcWRC 2019
Redazione

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