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Russell: “Oggi è stata colpa mia. Semplicemente non ho visto Verstappen”





L’inglese della Mercedes George Russell, dopo aver ricevuto cinque secondi di penalità a causa di un contatto con la Red Bull di Max Verstappen, non cerca scuse e si prende le sue colpe, accettando con sportività la penalità inflittagli dai commissari di gara.

Russell verstappen
© Mercedes press / Sulay Kelly

Arrivato ottavo nel GP di Las Vegas a causa dei cinque secondi di penalità inflittigli per via di un contatto con la Red Bull di Max Verstappen, George Russell ha ammesso il proprio errore, accettando così la decisione dei commissari: “Oggi è stata colpa mia. Semplicemente, non ho visto Verstappen. Era completamente nell’angolo cieco e siamo entrati in contatto; è stata tutta colpa mia“.

A trarne vantaggio è sicuramente la Ferrari, che dopo il Gran Premio di Las Vegas si trova a soli quattro punti dal team di Brackley, quando manca una sola gara alla fine della stagione, quella di Abu Dhabi.

Sapevamo che erano molto più veloci di noi e non avevo problemi a cedere la posizione – ha aggiunto Russell – ero consapevole che la nostra lotta non era con Verstappen e che la gestione delle gomme era più importante. È stato un vero peccato, perché eravamo in corsa per il podio. Con la Safety Car è cambiata anche la dinamica della gara. Mi sembra di averne buttato via un altro oggi (di podio) e sono davvero deluso. È la storia della nostra stagione”.

Ora la Mercedes si impegnerà a difendere i pochi punti di vantaggio che ha sul team Ferrari, per aggiudicarsi il secondo gradino del podio nel Campionato Costruttori nell’ultima gara della stagione: “Ci sono degli aspetti positivi che possiamo portare ad Abu Dhabi. Oggi eravamo in lotta per il secondo posto in pista. Ma dovremo fare una bella figura nell’ultima gara per conquistare la seconda posizione nel Campionato Costruttori” ha concluso Russell.





Tags : f1gp las vegasrussell
Giulia De Giacinto

The author Giulia De Giacinto