Momenti di follia nell’unica sessione di prove libere della F3 a Melbourne: Nikola Tsolov ha spedito nel muro Alex Dunne spontaneamente dopo un’incomprensione.
Mancavano pochi minuti alla fine dell’unica sessione di libere del weekend della F3 a Melbourne, che corre il suo secondo round a contorno del GP d’Australia, quando le telecamere hanno inquadrato l’arancione MP Motorsport di Alex Dunne nel muro. Quando però è stato mostrato il replay, si è scoperto il motivo dell’incidente: il pilota irlandese è stato toccato da Nikola Tsolov, pilota bulgaro di ART facente parte dell’academy Alpine e del management di Fernando Alonso. E non si è trattato di un errore, ma di un fallo di reazione, perché Tsolov stava effettuando il suo giro lanciato, quando si è trovato Dunne davanti, che gli ha bloccato la strada facendogli abortire il giro. Un classico impeding, prevedibile con 30 vetture in pista, ma trattandosi solo di libere non era esattamente un problema enorme. Invece, non deve averla pensato allo stesso modo il bulgaro, il quale, dopo aver superato Dunne, ha sterzato a destra, colpendo l’anteriore sinistra della MP Motorsport e spedendolo nel muro.
AGGIORNAMENTO: Nikola Tsolov è stato penalizzato di tre posizioni nella prossima gara. Alex Dunne ha invece ricevuto una reprimenda.
Bruttissimo gesto da parte di Tsolov, il quale, alla sua seconda stagione in F3, aveva iniziato l’annata discretamente, visto che dopo il primo round in Bahrain si è portato al decimo posto in campionato con sette punti. Nel frattempo, la MP Motorsport sarà chiamata agli straordinari, per riparare la vettura danneggiata di Dunne in tempo per le qualifiche. Intervistato da Feeder Series, Tsolov ha dichiarato: “Ero un po’ confuso. Sono arrivato facendo un push lap e penso che l’MP stesse ondeggiando [per scaldare le gomme, ndr], quindi non sapevo dove andare per superarlo perché stava facendo un giro di raffreddamento o qualcosa del genere. Sono andato sul lato sinistro e poi ho sentito un colpo sulla la gomma posteriore. Quindi penso che sia stato solo un malinteso, ma niente di intenzionale da nessuna parte. Credo che sia stato solo un po’ sfortunato”
“Sapevo che era lì, ma poi all’improvviso ho sentito il colpo. Non ho fatto nulla di strano. Ero solo sulla traiettoria della corsa”. “Non ho niente contro di lui. Non c’è niente da vincere in una sessione di prove libere, quindi non farei qualcosa del genere” ha concluso il pilota bulgaro.