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Russell in testa e Perez a muro nelle poco utili FP1 del GP d’Ungheria





Poco o nulla. Ecco cosa hanno detto le FP1 del Gran Premio d’Ungheria di Formula 1, 12° appuntamento stagionale del 2023 di Formula 1. Iniziate su asfalto asciutto, interrotte momentaneamente per via dell’incidente di cui si è reso protagonista Sergio Perez e riprese quando ormai la pioggia aveva iniziato a cadere sull’asfalto dell’Hungaroring, le prime prove libere del fine settimana magiaro sono state in grado di fornire davvero poche indicazioni sul possibile andamento del weekend.

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© F1

A chiudere davanti a tutti, con un tempo messo a segno nella fase finale della sessione quando le condizioni della pista si erano ormai stabilizzate, è stato George Russell in 1’38”795. Il #63 della Mercedes si è preso la 1ª posizione in queste FP1 mettendo la sua Mercedes davanti alla McLaren di Oscar Piastri e all’Aston Martin di Lance Stroll. 4° e con un ritardo dalla vetta già superiore a 1”4 ha chiuso invece Lando Norris, con Fernando Alonso e Valtteri Bottas a occupare la 5ª e 6ª piazza davanti alla Ferrari di Charles Leclerc. Il #16 ha accumulato oltre 2”3 di distacco dal crono di Russell, andando a precedere l’Alfa Romeo di Guanyu Zhou, la Williams di Logan Sargeant e la Haas di un biondissimo Nico Hulkenberg.

Appena fuori dai primi dieci si è fermato Kevin Magnussen, con Yuki Tsunoda e Alexander Albon a precedere il rientrante Daniel Ricciardo, 14° al secondo primo giorno di scuola della sua carriera. Solamente 15° ha invece chiuso Carlos Sainz: il #55 ha causato anche l’esposizione di una breve bandiera rossa quando mancavano poco meno di 15’ al termine delle FP1, finendo in testacoda all’uscita di Curva 4 e rimanendo poi… appollaiato sul cordolo di cemento causando così l’intervento dei commissari. Ben peggio di lui ha fatto invece Sergio Perez, finito contro le barriere all’altezza di Curva 6 dopo avere commesso un errore piuttosto grave in una fase in cui le condizioni della pista erano ancora asciutte. Il #11, finito con entrambe le gomme del lato sinistro sull’erba a bordo pista, è andato in testacoda prima e a muro poi nel corso di quello che era il suo primo giro lanciato, causando un discreto numero di danni alla sua RB19 e non riuscendo di conseguenza a tornare in pista per tutto il resto delle FP1.

Esteban Ocon ha terminato la propria sessione al 17° posto – e senza neanche far segnare un crono valido, come accaduto da Daniel Ricciardo in giù -, mentre Pierre Gasly ha chiuso 18° davanti a Max Verstappen e Lewis Hamilton, rispettivamente ultimo e penultimo in una classifica che vale come il due di coppe con briscola a spade.

Ecco la classifica completa al termine delle FP1:

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© FIA




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Stefano Nicoli

The author Stefano Nicoli

Giornalista pubblicista, innamorato dal 1993 di tutto quello che è veloce e che fa rumore. Admin e fondatore di "Andare a pesca con una LMP1", sono EXT Channel Coordinator e Motorsport Chief Editor di Red Bull Italia, voce nel podcast "Terruzzi racconta", EXT Social Media Manager dell'Autodromo Nazionale Monza e Digital Manager di VT8 Agency. Sono accreditato FIA per F1, WRC, WEC e Formula E e ho collaborato con team e piloti del Porsche Carrera Cup Italia e del Lamborghini SuperTrofeo, con Honda HRC e con il Sahara Force India F1 Team. Ho fondato Fuori Traiettoria mentre ero impegnato a laurearmi in giurisprudenza e su Instagram sono @natalishow