George Russell chiude al comando le FP3 del GP dell’Azerbaijan, sorprendendo tutti con un giro veloce nel finale, che lo porta a scalzare Charles Leclerc dalla prima posizione per soli 13 millesimi. Una prestazione inaspettata per la Mercedes, che ha mostrato un passo competitivo nonostante Russell abbia evidenziato problemi in frenata e un rendimento non ottimale della power unit “vecchia” montata a causa di guasti durante la giornata di ieri.
Lo svolgimento delle FP3 del GP dell’Azerbaijan
La sessione è iniziata sotto cieli minacciosi, con le prime gocce di pioggia che hanno iniziato a cadere quando mancavano circa 32 minuti al termine. Nonostante il rischio pioggia, tutti i team hanno deciso di mandare in pista i loro piloti con gomme soft per cercare di simulare il giro da qualifica. La sessione è stata interrotta per la prima volta a causa di un problema tecnico sulla monoposto di Esteban Ocon, che si era fermato nel terzo settore causando bandiera rossa. La Ferrari di Leclerc ha comunque mostrato un ottimo passo fin dall’inizio del weekend, e il monegasco rimane uno dei favoriti per la pole. Il pilota inglese della Mclaren Lando Norris, intanto, accusa un problema alla parte posteriore della sua monoposto, è stato costretto a rientrare ai box senza essere riuscito a provare le gomme soft per tutto il weekend, un inconveniente che potrebbe penalizzarlo nelle qualifiche.
Nel frattempo, Leclerc e Perez erano lanciati per migliorare i loro tempi, insieme allo stesso Norris, ma sono stati bloccati dalla bandiera rossa esposta dopo che Oliver Bearman ha perso il controllo della sua Haas alla curva 1, finendo contro il muro. L’incidente ha causato la seconda interruzione della giornata, proprio mentre la sessione sembrava entrare nel vivo. I commissari hanno rapidamente avviato le operazioni di recupero della vettura, ma molti piloti sono stati costretti ad abortire i propri giri.
La sessione è ripartita con Charles Leclerc che ha stampato un 1:43.455 che lo ha portato al comando, prima che Sergio Perez, sempre a suo agio sulle strade di Baku, riuscisse a migliorare il tempo del monegasco.
A dieci minuti dal termine, è arrivato il lampo della McLaren, con Oscar Piastri che ha sfruttato al meglio le condizioni della pista scendendo sotto l’1:43 e segnando un ottimo 1:42.749. La McLaren ha mostrato le sue potenzialità negli ultimi minuti, con Piastri e Norris entrambi nella top 5, ma entrambe le MCL38 non hanno palesato lo stesso dominio mostrato nelle recentissime uscite.
La vera sorpresa è arrivata negli ultimi istanti, quando George Russell ha messo a segno il giro più veloce, fermando il cronometro su 1:42.736 e scalzando Leclerc dalla vetta della classifica per una manciata di millesimi. Una prestazione inattesa da parte della Mercedes, che ha dimostrato di poter essere competitiva nonostante i problemi di affidabilità e frenata evidenziati dallo stesso Russell.
Dietro di loro, le McLaren di Norris e Piastri si sono posizionate rispettivamente al terzo e quarto posto, distanziate dai primi di circa due decimi. La sessione è stata caratterizzata anche da numerosi episodi di impeding, con i piloti spesso rallentati nei loro giri veloci. L’ultimo episodio ha visto coinvolti Sergio Perez e Carlos Sainz, con lo spagnolo che non è riuscito a completare il suo ultimo tentativo a causa dell’ingorgo creato dalla Red Bull di Perez. Non ci resta che aspettare le Qualifiche alle 13 ora italiana del GP dell’Azerbaijan!