Ha provveduto Max Verstappen a interrompere l’assolo Mercedes sull’asfalto di Sakhir. Il #33 della Red Bull, dopo che le FP1 e le FP2 erano state appannaggio di Lewis Hamilton, mette la RB16 davanti a tutti nel corso delle FP3 andate in scena nel pomeriggio del Bahrain.
L’olandese, seppure alle prese con un DRS… ballerino e oscillante, ha fermato il cronometro sull’1’28″355, staccando di 263 millesimi Lewis Hamilton e di 366 millesimi Valtteri Bottas. 4^ posizione – e nuovo telaio – per Alexander Albon: il #23 della Red Bull sembra essersi lasciato alle spalle il brutto incidente del venerdì, e nelle FP3 ha siglato un 1’29″018 che gli consente di tenersi dietro Carlos Sainz, Pierre Gasly e Lando Norris. AlphaTauri (che piazza Kvyat 8° in 1’29″585) e McLaren parrebbero in discreta forma sull’asfalto del tracciato arabo, e non è quindi escluso che entrambi i team possano con decisione puntare all’accesso nella Q3 delle qualifiche. A completare la top ten di queste FP3 provvede poi il duo Racing Point: Lance Stroll in 1’29″660 precede Sergio Perez, che insegue il compagno di squadra staccato di soli 12 millesimi.
Appena fuori dai primi dieci troviamo la coppia Renault con Daniel Ricciardo a precedere (anche qui per una manciata di centesimi) Esteban Ocon, mentre per trovare la prima Ferrari SF1000 occorre scorrere la classifica fino alla 13^ posizione di Sebastian Vettel. Il #5 di Maranello ha chiuso le FP3 in 1’29″859 a oltre 1″5 di ritardo dalla vetta, a conferma delle difficoltà che la monoposto di Maranello incontra sin da inizio stagione sulle piste da medio-basso carico, riuscendo a tenersi dietro Antonio Giovinazzi a Charles Leclerc. Il #16, poleman su questa stessa pista solamente un anno fa, non è riuscito neppure a scendere sotto il muro dell’1’29” chiudendo il proprio miglior passaggio in 1’30″183. In netta risalita George Russell, 16° davanti a Romain Grosjean e Kevin Magnussen, mentre fanalini di coda per questa sessione sono Kimi Raikkonen e Nicholas Latifi, anche oggi mestamente ultimo in 1’30″917.
Scarse – per non dire inesistenti – le indicazioni che sono poi arrivate dalle FP3 per quanto riguarda il passo gara. Con temperature di aria e asfalto decisamente diverse rispetto a quelle che si incontreranno durante il GP, team e piloti non hanno lavorato sui long run con particolare convinzione. Restano quindi valide le valutazioni effettuate al termine delle FP2, con le Mercedes ancora una volta davanti a tutti e Max Verstappen a ricoprire il ruolo di terzo incomodo davanti alle sempre veloci Racing Point.
Ecco la classifica completa al termine delle FP3: