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Info, orari e record: guida al GP dell’Eifel di F1





Sarà l’asfalto del Nürburgring ad ospitare il Circus della Formula 1 nel corso dell’11° appuntamento stagionale di questo 2020. Sul circuito tedesco, appendice della temutissima Nordschleife, Valtteri Bottas, Max Verstappen e qualche errore nelle prove di partenza tenteranno di mettere ancora una volta i bastoni tra le ruote della Mercedes W11 di un Lewis Hamilton apparentemente involato in una planata solitaria verso il 7° titolo mondiale.

© Vladimir Rys/Bongarts/Getty Images
© Vladimir Rys/Bongarts/Getty Images

Un giro di pista del Nürburgring, per le vetture di Formula 1, sarà lungo 5,148 km: saranno quindi 308,617 quelli complessivamente percorsi dai piloti al termine dei 60 passaggi previsti per il Gran Premio dell’Eifel. Saranno 15 le curve da affrontare durante ciascuna tornata (9 verso destra e 6 verso sinistra), con i vari team di F1 che si presenteranno sull’asfalto teutonico in possesso di un esiguo numero di dati a disposizione: è infatti dal 2013 che le monoposto più veloci del mondo non posano i loro pneumatici tra i cordoli del “GP-Strecke”, e dunque il circuito tedesco sarà per tutti – o quasi – una grossa incognita. 

© F1
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Per quanto riguarda l’impianto frenante, Brembo considera il Nürburgring un circuito altamente impegnativo per pinze e dischi. I piloti si aggrapperanno ai freni per 12″2 in ogni giro, trascorrendo il 14% del tempo di gara facendo affidamento sui materiali del fornitore italiano. Dalla partenza allo sventolare della bandiera a scacchi ciascun pilota eserciterà sul pedale del freno un carico complessivo di oltre 63 tonnellate, con tre frenate che faranno registrare valori di decelerazione di gran lunga superiori ai 4 G. I punti di staccata cruciali del Nürburgring sono Curva 1, Curva 7 e Curva 13: nella prima si scala da 338 a 111 km/h, percorrendo 118 m in 2″32 e subendo una decelerazione di 5,4 G; nella seconda si passa da 291 a 111 km/h nei 2″12 necessari per coprire 108 m e subire 4,7 G di decelerazione; nella terza, infine, si frena da 323 fino a 107 km/h, con un picco di decelerazione pari addirittura a 5,9 G che viene raggiunto nei 2″18 e nei 111 m necessari per impostare la terzultima curva.

Due saranno le zone DRS, ciascuna con il proprio Detection Point: la prima sarà posizionata sul rettilineo di partenza/arrivo, con il DP piazzato poco prima dell’ingresso dell’ultima curva, mentre la seconda si troverà nell’allungo che da Curva 10 porta a Curva 13, con il Detection Point che verrà messo in inserimento proprio di Curva 10. Il giro più veloce sull’attuale layout lo ha messo a segno Michael Schumacher, che a bordo della Ferrari F2004 è riuscito a fermare il cronometro sull’1’29″468. 

Per quanto riguarda le gomme, Pirelli ha messo a disposizione di team e piloti le Intermedie, le FullWet, le Hard C2, le Medium C3 e le Soft C4, ovverosia le mescole slick “di mezzo” della propria gamma. “Il Nürburgring è praticamente un circuito ‘nuovo’ per noi” – dice Mario Isola – “L’approccio a questo fine settimana sarà lo stesso di quando corriamo per la prima volta su un tracciato, anche se ovviamente in questo caso lo conosciamo già grazie all’esperienza maturata in altre competizioni. Abbiamo scelto di portare C2, C3 e C4 perché sono le mescole che si adattano meglio alle diverse esigenze di questa pista. Probabilmente il fattore più importante del weekend sarà il meteo, con temperature basse e maltempo che sono piuttosto frequenti in questo periodo dell’anno. Di conseguenza, i team potrebbero dover affrontare circostanze insolite su un tracciato che non conoscono bene. Questo Gran Premio probabilmente favorirà quei piloti e team che sono in grado di affrontare situazioni in rapida evoluzione. Penso sia corretto dire che dobbiamo aspettarci una gara con molte variabili, dove potremmo vedere in azione nel corso del weekend tutte le mescole, comprese quelle da bagnato”. Le parole del Responsabile F1 del fornitore milanese potrebbero essere tremendamente profetiche, stando a quello che raccontano le previsioni meteo: la pioggia è attesa in tutti e tre i giorni del weekend, con le precipitazioni del sabato e della domenica che dovrebbero però cadere ad orari distanti da quelli di FP3, qualifiche e gara.

Il Gran Premio dell’Eifel sarà nuovamente una diretta esclusiva di Sky Sport F1 (canale 207), mentre TV8 proporrà come al solito la replica di qualifiche e gara. Ecco tutti gli orari del fine settimana.

Venerdì 9 ottobre

  • 11:00 – 12:30 -> FP1 | diretta su Sky
  • 15:00 – 16:30 -> FP2 | diretta su Sky

Sabato 10 ottobre

  • 12:00 – 13:00 -> FP3 | diretta su Sky
  • 15:00 – 16:00 -> Qualifiche | diretta su Sky / differita su TV8 a partire dalle 18:30

Domenica 11 ottobre

  • 14:10 -> Gran Premio dell’Eifel | diretta su Sky / differita su TV8 a partire dalle 18:15




Tags : f1f1 2020formula 1gp eifelinfonurburgringorarirecord
Stefano Nicoli

The author Stefano Nicoli

Giornalista pubblicista, innamorato dal 1993 di tutto quello che è veloce e che fa rumore. Admin e fondatore di "Andare a pesca con una LMP1", sono EXT Channel Coordinator e Motorsport Chief Editor di Red Bull Italia, voce nel podcast "Terruzzi racconta", EXT Social Media Manager dell'Autodromo Nazionale Monza e Digital Manager di VT8 Agency. Sono accreditato FIA per F1, WRC, WEC e Formula E e ho collaborato con team e piloti del Porsche Carrera Cup Italia e del Lamborghini SuperTrofeo, con Honda HRC e con il Sahara Force India F1 Team. Ho fondato Fuori Traiettoria mentre ero impegnato a laurearmi in giurisprudenza e su Instagram sono @natalishow