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Leclerc chiude in testa le FP1 di Sochi. Verstappen davanti a Vettel, solo Medium per le W10





C’è di nuovo una Ferrari davanti a tutti, al termine della prima sessione di prove libere del weekend russo della Formula 1. E’ stato infatti Charles Leclerc, con il suo 1’34″462 messo a segno con un treno di gomme Soft, ad agguantare la vetta della classifica al termine di una FP1 che potremmo definire ancora interlocutoria.

© Sutton Images
© Sutton Images

Se Leclerc, Verstappen e Vettel (i primi tre di questa sessione, racchiusi in 543 millesimi) sono infatti scesi in pista calzando set di Pirelli rosse, entrambe le Mercedes hanno disputato le FP1 utilizzando solamente la Medium, una mescola accreditata di tempi sul giro superiori di circa mezzo secondo rispetto alla Soft. Gli oltre 7 decimi accumulati da Valtteri Bottas ( in 1’35″198) lasciano dunque più del solito il tempo che trovano, così come i 949 millesimi di ritardo buscati da Lewis Hamilton, 5° in 1’35″411: entrambe le W10 avranno a disposizione le FP2 per limare i propri riferimenti cronometrici, palesando solo in quel momento il loro stato di forma sull’asfalto storicamente amico di Sochi.

6^ posizione poi per Alexander Albon, che in 1’35″484 si tiene dietro la coppia di Renault formata da Nico Hulkenberg e Daniel Ricciardo: il #3 è stato peraltro autore di un testacoda all’altezza di Curva 10 nella parte conclusiva della sessione, con la R.S. 19 che è finita contro le barriere con la propria parte posteriore e con gli uomini della Losanga chiamati quindi a controllare che l’auto non abbia riportato danni meccanici dall’impatto. è Sergio Perez, mentre a completare la top ten provvede Romain Grosjean grazie al suo 1’36″516.

Appena fuori dai primi dieci troviamo Carlos Sainz in 1’36″523, mentre Gasly – che come tutta la brigata Honda sarà penalizzato sulla griglia di partenza di domenica – occupa la 12^ posizione tenendosi dietro Kevin Magnussen, Lance Stroll e Kimi Raikkonen, solamente 15° in 1’36″770. Si accontenta della 16^ piazza Lando Norris, che in 1’36″844 si tiene dietro Antonio Giovinazzi (che accusa oltre 2″8 di ritardo dalla vetta in queste FP1) e George Russell, per il momento 18° e dunque non destinato all’ultima fila virtuale che è invece aperta da Daniil Kvyat. Il russo è stato anzitempo costretto ad abbandonare la sessione, con la sua STR14 che ha accusato problemi al sistema di alimentazione e che gli ha permesso di mettere a segno solamente un ben poco indicativo 1’38″550, sufficiente appena per tenersi dietro Robert Kubica. 

Poche sono state poi anche le indicazioni riguardanti il passo gara, soprattutto alla luce del fatto che domenica la pioggia potrebbe rimescolare le carte e rendere vano il lavoro fatto oggi. Da quel poco che si è visto, Ferrari e Mercedes hanno dimostrato di poter girare sul medesimo passo (1’39″5-1’39″alto) nonostante la differenza di mescola, rossa per le SF90 e gialla per le W10. Da scoprire del tutto è invece ancora il ritmo delle Red Bull, mentre ovviamente più lontani dalla vetta sono tutti gli altri.

Ecco la classifica completa al termine delle FP1:

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Tags : f1formula 1FP1gp russiarisultati fp1sochi
Stefano Nicoli

The author Stefano Nicoli

Giornalista pubblicista, innamorato dal 1993 di tutto quello che è veloce e che fa rumore. Admin e fondatore di "Andare a pesca con una LMP1", sono EXT Channel Coordinator e Motorsport Chief Editor di Red Bull Italia, voce nel podcast "Terruzzi racconta", EXT Social Media Manager dell'Autodromo Nazionale Monza e Digital Manager di VT8 Agency. Sono accreditato FIA per F1, WRC, WEC e Formula E e ho collaborato con team e piloti del Porsche Carrera Cup Italia e del Lamborghini SuperTrofeo, con Honda HRC e con il Sahara Force India F1 Team. Ho fondato Fuori Traiettoria mentre ero impegnato a laurearmi in giurisprudenza e su Instagram sono @natalishow