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Info, orari e record: guida al GP del Qatar 2023 di F1





Dopo un fine settimana di pausa la Formula 1 è pronta a riaccendere nuovamente i motori. A fare da scenario al 18° appuntamento di una stagione dominata in lungo e in largo dalla Red Bull e da Max Verstappenche potrebbe conquistare il suo terzo titolo mondiale già nella giornata di sabato – provvederà il circuito di Losail, in Qatar.

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© Florent Gooden / DPPI

Gli appassionati del Motomondiale non ritroveranno altro che una vecchia conoscenza, ma un discorso ben diverso lo si dovrà fare per chi segue solamente il Circus più veloce del mondo. Nel corso della sua lunghissima storia, infatti, la F1 ha corso in Qatar solamente una volta: era il 2021, all’interno di una stagione indimenticabile il cui calendario risentiva ancora dell’onda lunga del COVID. Un giro del circuito di Losail è lungo 5,418 km, e per percorrere i 308,611 km previsti per il Gran Premio del Qatar i piloti dovranno completare 57 giri. Composto da 16 curve – delle quali 6 a sinistra e 10 a destra – l’impianto che sorge nei pressi della città di Doha è piuttosto veloce: si prevede infatti che si trascorrerà circa il 66% del tempo complessivo di gara con il pedale dell’acceleratore completamente pigiato.

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© F1

Mediamente stressato, secondo i dati di Brembo, è invece l’impianto frenante. La presenza di curve ad ampio raggio permetterà infatti ai piloti del Circus di non ricorrere troppo spesso e con eccessiva violenza a pinze e dischi, che infatti vengono chiamati in causa solamente in 9 curve. Si trascorrono appena 12”25 – ovvero il 15% del tempo complessivo di gara – con il pedale del freno completamente pigiato, e sono solamente tre le staccate nelle quali si registrano decelerazioni superiori ai 4 G. La frenata più impegnativa per gli impianti italiani sarà quella di Curva 1: lì si passerà infatti da 310 km/h a 146 km/h, percorrendo 118 metri in 2”04 e subendo una decelerazione di 4,1 G. Così come i freni, mediamente stressata dovrebbe poi essere la trasmissione – con 52 cambi marcia previsti in media durante ogni passaggio – mentre la forza G più elevata in percorrenza dovrebbe essere raggiunta in Curva 14 con un picco di 4,4 G.

© Brembo

Unica sarà la zona DRS, con conseguente singolo Detection Point. L’area d’utilizzo dell’ala mobile sarà sul lungo rettifilo di partenza / arrivo, con il Detection Point piazzato poco dopo l’uscita di Curva 15, la penultima piega del tracciato. Le velocità massime dovrebbero essere nell’ordine dei 315 km/h, e anche grazie alla zona DRS i sorpassi registrati nel corso dell’edizione 2021 sono stati 39. La probabilità d’ingresso in pista della Safety Car si attesta sullo 0%, il poleman scatterà dal lato sinistro della griglia di partenza (e avrà a disposizione 371 m per difendere la propria posizione prima della staccata di Curva 1) e occorreranno 20” per percorrere a 80 km/h i 450 m di pit lane.

L’edizione 2021 ha visto trionfare Lewis Hamilton, che con una strategia a due soste è riuscito ad avere la meglio su un Max Verstappen in rimonta e su Fernando Alonso, a podio al volante della Alpine. Chiaramente a quella edizione risale anche il record della pista, messo a segno dall’olandese della Red Bull durante la sua disperata rincorsa alle posizioni di testa: l’attuale #1 ha fermato il cronometro sull’1’23”196. 

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© Pirelli F1 Press Area

Pirelli per questo GP ha deciso di mettere a disposizione di team e piloti le Hard C1, le Medium C2 e le Soft C3. “La Formula 1 torna in Qatar a due anni di distanza dal debutto, avvenuto nel 2021. In un certo senso, quello in programma nel fine settimana è quasi un esordio, sia perché le monoposto attuali sono molto diverse da quelle utilizzate due anni fa, sia perché il tracciato di Losail è stato completamente riasfaltato, così come sono stati modificati i cordoli – ha commentato Mario Isola, Direttore Motorsport di Pirelli – “Sulla carta le caratteristiche della pista sono rimaste inalterate, ma è chiaro che le modifiche intervenute in questi due anni rendono relativamente significativi i dati raccolti nella prima edizione di questo Gran Premio. In termini di severità per i pneumatici, quello di Losail è un circuito molto impegnativo, paragonabile a Silverstone e Suzuka: non è una coincidenza che il tris di mescole scelto per questa gara sia lo stesso, vale a dire C1-C2-C3. Ci sono diverse tipologie di curve, la maggior parte a media e alta velocità. La serie di curve fra la 12 e la 14 ricorda abbastanza la curva 8 del circuito di Istanbul, una delle più impegnative per le gomme della storia recente della Formula 1, ed è uno dei punti determinanti per ottenere un buon tempo sul giro. Il fatto che ben undici delle 16 curve siano a destra sollecita particolarmente il lato sinistro della monoposto, soprattutto l’angolo anteriore, ma i livelli di energia registrati sulle gomme nel 2021 risultarono comunque abbastanza ben bilanciati fra i due assi. A rendere il Gran Premio del Qatar ancor più sfidante per noi, le squadre e i piloti, sarà il fatto che questo fine settimana vedrà il ritorno del formato Sprint. Ci sarà quindi solamente un’ora di prove libere a disposizione il venerdì per decidere l’assetto e valutare il comportamento dei pneumatici sulla lunga distanza, per di più in programma quando ci sarà ancora il sole a riscaldare l’asfalto mentre la qualifica e le due gare si disputeranno in notturna. Ci sono quindi tutti gli elementi per assistere ad un weekend interessante e, chissà, foriero di qualche sorpresa: chi saprà adattarsi meglio e in fretta alla pista potrebbe acquisire un vantaggio importante”. Pirelli ha ovviamente portato con sé anche Intermedie e Full Wet, ma ovviamente le coperture da bagnato non verranno utilizzate in Qatar: le previsioni meteo parlano infatti di un weekend privo di precipitazioni, con temperature medie che oscilleranno attorno ai 38°.

Il GP del Qatar sarà trasmesso in diretta esclusiva da Sky Sport F1 (canale 207), mentre TV8 tornerà a proporre in differita qualifiche, Sprint Shootout, Sprint e GP. Ecco il programma completo.

Venerdì 6 ottobre
• 15:30 – 16:30 -> FP1 | diretta Sky
 19:00 – 20:00 -> Qualifiche | diretta Sky / differita su TV8 dalle 22:00

Sabato 7 ottobre
• 15:00 – 15:44 -> Sprint Shootout | diretta Sky / differita su TV8 dalle 19:30
• 19:30 -> Sprint | diretta Sky / differita su TV8 a partire dalle 21:30

Domenica 8 ottobre
• 19:00 -> Gran Premio del Qatar | diretta Sky / differita su TV8 a partire dalle 22:00

Martedì 10 ottobre





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Stefano Nicoli

The author Stefano Nicoli

Giornalista pubblicista, innamorato dal 1993 di tutto quello che è veloce e che fa rumore. Admin e fondatore di "Andare a pesca con una LMP1", sono EXT Channel Coordinator e Motorsport Chief Editor di Red Bull Italia, voce nel podcast "Terruzzi racconta", EXT Social Media Manager dell'Autodromo Nazionale Monza e Digital Manager di VT8 Agency. Sono accreditato FIA per F1, WRC, WEC e Formula E e ho collaborato con team e piloti del Porsche Carrera Cup Italia e del Lamborghini SuperTrofeo, con Honda HRC e con il Sahara Force India F1 Team. Ho fondato Fuori Traiettoria mentre ero impegnato a laurearmi in giurisprudenza e su Instagram sono @natalishow