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Si è giunti anche quest’anno al tradizionale evento nella prima settimana di settembre che si svolgerà sulla pista brianzola, classico tracciato a basso carico, il minore in calendario.  Vediamo quindi come i team si sono preparati per questo weekend.

Varie configurazioni a basso carico senza stravolgimenti particolari sul corpo vettura per ogni team

Ferrari

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Soluzione già vista nelle libere a Spa, quell’ala anteriore tagliata. Viene riproposta a Monza, parte integrante di un pacchetto in via di sviluppo da qualche mese, appositamente pensato per il Tempio della Velocità. Sfortunatamente nelle libere si è visto il reale potenziale della vettura, che -nonostante sia in miglioramento rispetto al Belgio- non è ancora ai livelli delle migliori auto nel midfield.

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Dettaglio dell’ala anteriore in specifica Monza.

Anche una nuova ala posteriore, rispetto ad altri team spicca il fatt che manchi il flap di Gurney -o nolder- nel profilo superiore.

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L’ala in confronto alla specifica di Spa, più ingombrante e con il Gurney.

Mercedes

Anche le Frecce nere hanno portato novità, specialmente sul posteriore.

Confronto tra ala Mercedes e Ferrari.
Confronto tra ala Mercedes e Ferrari.
La cinematica anteriore della W11
La cinematica anteriore della W11

Alpha Tauri

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La nuova particolare ala anteriore.
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Confronto tra Haas, AT e Williams. Solo l’ultima senza Gurney Flap, nella parte superiore.

Renault

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Nuova ala posteriore per Renault, più ristretta rispetto a Spa, ma pare che a differenza di Ferrari abbiano mantenuto il Gurney.

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Confronto con la particolarissima ala McLaren, che ha fatto scuola anche per Mercedes.

McLaren

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Il vero e unico upgrade sullo chassis viene portato da McLaren, che va a copiare in modo embrionale un concetto portato già da diversi team. Va detto che McLaren è però l’unico team a portare un incavo pronunciato nella zona anteriore, concetto che venne usato da Ferrari e Redbull nei primi ’10s.eg_dyrgx0amht9p

Alfa Romeo Racing

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Anche Alfa Romeo porta una configurazione nuova dell’ala posteriore, con un nuovo disegno del “collo di cigno” a supporto dell’ala, tagliato nella parte superiore.

 





Tags : Analisi Tecnicaferrarimercedesredbull
Christian Falavena

The author Christian Falavena

Classe '99, appassionato di tutto ciò che va forte e fa rumore, introdotto alla passione per le 4 ruote dal padre. Seguo il mondiale di Formula Uno dal 2007, leggo e scrivo di tecnica dal 2017. Musicista a tempo perso e già perito meccatronico industriale, ora aspirante ingegnere meccanico presso l'Università degli Studi di Ferrara, in cui sono Team Leader nel programma Formula Student.